Algodistrofia a l anca
Buona sera dott sono un ragazzo di 35 anni dal 15 di febbraio comincio avere dolori a l anca così andrai dal primo ortopedico che portando radiografia tac non c’era niente di anomalo quindi mi disse che era un principio di atrossì e pubalgia feci 20 giorni di fisioterapia che nessun risultato i dolori erano sempre più forti non dormivo la notte così in data 23-03-2024 mi recai in ospedale eseguire una rx magnetica evidenziata estesa rarefazione ossa a carico della testa del femore di sinistra di non univoca interpretazione diagnosticotrabercolare si associano inoltre nella stessa sede alcuni sedé sottile strie maggiormente ipodense e decorso radiale che si estendono ad interrompore il profilo corticale sul versante posteriore.
coesiste reazione oste sclerotica della corteciale osso sia della testa del femore che della contigua cavità acetebolare (reparto più evidente a livello del tetto) si esegue rmn completamento quadro strumentale che evidenzia a carico della spongiosa ossa del collo e della testa del femore di sinistra di raperta vasta area di alterato segnale caratterizzato da ipointesita nella sequenza t1w e da spiccata iper intensità nella sequenza tr ed in particolare nella sequenza stir e spair estesa caudalmente oltre la linea Intertrocanlerica con consensuale rarefazione del regolare disegno trabecolare osso alla metodica non si repertano evidenti fenomeni erosivi né espansivi -sostituivi con piano corticale osso sostanzialmente integro anzi con dei fenomeni osteosclerotici più marcati a livello della porzione apicale della testa così subito il giorno successivo mi fecero incominciare terapia camera iperbarica 15 giorni consecutivi di punture di nerixa e in scarico con doppio appoggio aspetto la seconda risonanza magnetica il 28 agosto vorrei capire se è una necrosi ho algodistrofia ho tutte 2 cose?
coesiste reazione oste sclerotica della corteciale osso sia della testa del femore che della contigua cavità acetebolare (reparto più evidente a livello del tetto) si esegue rmn completamento quadro strumentale che evidenzia a carico della spongiosa ossa del collo e della testa del femore di sinistra di raperta vasta area di alterato segnale caratterizzato da ipointesita nella sequenza t1w e da spiccata iper intensità nella sequenza tr ed in particolare nella sequenza stir e spair estesa caudalmente oltre la linea Intertrocanlerica con consensuale rarefazione del regolare disegno trabecolare osso alla metodica non si repertano evidenti fenomeni erosivi né espansivi -sostituivi con piano corticale osso sostanzialmente integro anzi con dei fenomeni osteosclerotici più marcati a livello della porzione apicale della testa così subito il giorno successivo mi fecero incominciare terapia camera iperbarica 15 giorni consecutivi di punture di nerixa e in scarico con doppio appoggio aspetto la seconda risonanza magnetica il 28 agosto vorrei capire se è una necrosi ho algodistrofia ho tutte 2 cose?
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Egregio signore,i referti dei suoi esami ( TAC e RM ) sono complessi e alquanto involuti per cui non mi sento di esporle una qualsiasi ipotesi, per cui esorto a chiedere delucidazioni ai sanitari che hanno redatto quei referti e poi ripresentarsi a visita da un ortopedico di piena fiducia.
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Utente
buongiorno dottori vorrei un consulto rx bacino +risonanza magnetica L esame Rm del bacino eseguito in condizioni basale con macchina ad elevata intensità di campo (1,5 tesla) con sequenza tse pesate in t1 e t2 dp -spair condotta secondo piani coronali , sagittali ed assiali. Rispetto al controllo precedente 8/5/2024 si apprezza quanto segue risoluzione pressoché completa dell’ edema della spongiosa ossa segnalata a livello della testa -collo femore sn invariata la rima ipontensa a livello della testa del femore in sede sub -condrale da esiti di frattura da stress Ridotto il versamento articolare di cui ridotta una mina quota Struttura tendine di regolare spessore ed intensità di segnale Normale trofismo muscolare. Invariato conflitto femore- acetabolare apprezzabile bilateralmente nell’ esame radiografia più evidente a sx di tipo misto per la presenza di osteofitosi del ciglio acetobalare superiore e di protuberanza a livello di zona di passaggio testa collo la mia domanda in questi casi la soluzione è un intervento chirurgico?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 661 visite dal 02/07/2024.
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