Interpretazione artrormn spalla dx
Buongiorno,
Avrei bisogno di aiuto nell'interpretazione del risultato dell'esame in oggetto in attesa della visita.
Cercine glenoideonei limiti morfodimensionali, indenne da soluzioni di continuo.
Non lesioni del rivestimento condrale gleno-omerale.
Inserzione capsulare anteriore di tipo II; nei limiti i legamenti gleno-omerale.
Aspetto disomogeneo del recesso ascellare, più probabilmente in relazione alla procedura di iniezione di contrasto intrarticolare.
segni di entesopatia del tendine del sovraspinato, senza soluzioni di continuo.
Lesione lineare subtotale sul versante articolare dei fasci intermedi del tendine del sottoscapolare.
Nei limiti i restanti tendini della cuffia dei rotatori.
Conservato il trofismo dei relativi ventri muscolari.
Irregolarità distrofico cistiche entesopatiche della porzione posteriore del trochite e all'inserzione omerale del legamento gleno-omerale superiore.
Tendine del capoluogo del bicipite nei limiti per intensità di segnale, continuo ed in sede; regolare l'ancora bicipitale.
nei limiti l'articolazione acromion-claveare e lo spazio di scorrimento subacromiale, senza distensioni fluide bursali.
Io ho eseguito laser, onde d'urto, riabilitazione motoria, tens ma la cosa va sempre peggiorando oltre al dolore alla spalla è come se avessi un coltello piantato vicino alla scapola.
Un dolore che mi sveglia la notte e che a tratti diventa veramente insopportabile, cos'altro potrei fare?
È necessario l'intervento chirurgico?
Ormai sono 4 anni che trascino questa situazione ma ora è diventata insostenibile.
Ringraziando anticipatamente resto in attesa di gentile riscontro e porgo cordiali saluti
Avrei bisogno di aiuto nell'interpretazione del risultato dell'esame in oggetto in attesa della visita.
Cercine glenoideonei limiti morfodimensionali, indenne da soluzioni di continuo.
Non lesioni del rivestimento condrale gleno-omerale.
Inserzione capsulare anteriore di tipo II; nei limiti i legamenti gleno-omerale.
Aspetto disomogeneo del recesso ascellare, più probabilmente in relazione alla procedura di iniezione di contrasto intrarticolare.
segni di entesopatia del tendine del sovraspinato, senza soluzioni di continuo.
Lesione lineare subtotale sul versante articolare dei fasci intermedi del tendine del sottoscapolare.
Nei limiti i restanti tendini della cuffia dei rotatori.
Conservato il trofismo dei relativi ventri muscolari.
Irregolarità distrofico cistiche entesopatiche della porzione posteriore del trochite e all'inserzione omerale del legamento gleno-omerale superiore.
Tendine del capoluogo del bicipite nei limiti per intensità di segnale, continuo ed in sede; regolare l'ancora bicipitale.
nei limiti l'articolazione acromion-claveare e lo spazio di scorrimento subacromiale, senza distensioni fluide bursali.
Io ho eseguito laser, onde d'urto, riabilitazione motoria, tens ma la cosa va sempre peggiorando oltre al dolore alla spalla è come se avessi un coltello piantato vicino alla scapola.
Un dolore che mi sveglia la notte e che a tratti diventa veramente insopportabile, cos'altro potrei fare?
È necessario l'intervento chirurgico?
Ormai sono 4 anni che trascino questa situazione ma ora è diventata insostenibile.
Ringraziando anticipatamente resto in attesa di gentile riscontro e porgo cordiali saluti
[#1]
Gentile signora lei presenta lesioni di alcuni tendini della cuffia dei rotatori e purtroppo se dopo 4 anni di intensa fisioterapia strumentale e terapia motoria non ci si può attendere che improvvisamente si possa risolvere la situazione e con farmaci e con l’uso di altri macchinari.
Ha mai provato il nuoto o qualsivoglia altra terapia in acqua?
Il mio consiglio è che lei prenda in seria considerazione una revisione chirurgica in artroscopia della cuffia dei rotatori.
Anche da parte mia cordiali saluti.
Ha mai provato il nuoto o qualsivoglia altra terapia in acqua?
Il mio consiglio è che lei prenda in seria considerazione una revisione chirurgica in artroscopia della cuffia dei rotatori.
Anche da parte mia cordiali saluti.
[#3]
Durante le prime 3 settimane dopo l’operazione, si eseguono esercizi di moderata mobilizzazione, solo passiva, della spalla più volte al giorno.
Dalla 2^-3^ settimana post-operatoria sarà il fisioterapista a guidare il programma di riabilitazione della spalla. Dopo la visita di controllo con il chirurgo è possibile rimuovere il tutore ed avviare esercizi di mobilitazione attiva della spalla.
I tempi di recupero sono variabili: la ripresa della guida è possibile dopo il secondo mese; la ripresa delle attività lavorative è possibile a partire dal 2 -4 mese, e questo anche secondo la professione del paziente: il ritorno ad un lavoro di ufficio può avvenire prima.
Dalla 2^-3^ settimana post-operatoria sarà il fisioterapista a guidare il programma di riabilitazione della spalla. Dopo la visita di controllo con il chirurgo è possibile rimuovere il tutore ed avviare esercizi di mobilitazione attiva della spalla.
I tempi di recupero sono variabili: la ripresa della guida è possibile dopo il secondo mese; la ripresa delle attività lavorative è possibile a partire dal 2 -4 mese, e questo anche secondo la professione del paziente: il ritorno ad un lavoro di ufficio può avvenire prima.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 253 visite dal 02/07/2024.
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