Nel mese di agosto mi è venuto un forte dolore e bruciore al piede sinistro all' altezza della

Sono una donna di 37 anni.
Nel mese di agosto mi è venuto un forte dolore e bruciore al piede sinistro all' altezza della caviglia, sulla parte superiore e sotto il piede.
Dopo circa una settimana mi è passato e da allora ripetutamente mi fa male a distanza di 4/5 giorni
Ogni qualvolta mi si presenta il dolore , mi si gonfia la caviglia e la parte superiore del piede. Di notte il dolore si fa molto più intenso e non riesco più a capire quale parte mi fa male.
Sono andata dal medico di famiglia che mi ha prescritto alcune analisi del sangue x controllare i valori del " V.E.S. - T.A.S. - PROTEINA C - ed ESAME EMOCROMOCITOMETRICO"
risultati tutti entro i limiti.

Sono andata da un Ortopedico e mi ha prescritto una radiografia "col.lombo-sacrale anch' essa negativa".
Mi hanno anche prescritto un esame ecografico dove rivela un modesto aumento di spessore con sottile alone anecogeno del tendine estensore delle dita come da tendinopatia flogistica di lieve grado

Da un po’ di giorni mi fa anche male il pollice della mano destra, la parte interna mi si gonfia e mi brucia proprio come mi succede al piede.
C'è un collegamento tra le due cose?

Nessuno riesce a risolvere il mio problema e non so più a chi rivolgermi



porgo cordiali saluti.

[#1]
Medico dello sport attivo dal 2006 al 2013
Medico dello sport
cara utente, mi sembra strano che nessuno le abbia richiesto una risonanza magnetica della caviglia.il problema oltre ad un processo flogistico a carico degli estensiori del piede potrebbe derivare da un problema ostecartilagineo della stessa caviglia.
per il secondo problema non vedo associazioni tra loro
l'unica cosa che mi sento di consigliarle è di fare oltre agli esami di ruotine anche delle prove reumatiche ed una ecografia alla mano interessata

cordiai saluti
[#2]
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135
Gentile sig.ra, sono perfettamente d'accordo con il collega di Roma, ma oltre agli accertamenti diagnostici per immagini, ecografia ed rmn , es. radiografici delle mani e dei polsi oltre al piedesin. con caviglia, ed agli esami ematochimici però completi per le malattie reumatiche,con la ricerca dei vari antigeni settoriali, dei fattori reumatici e delle mucoproteine, consiglierei degli altri esami ematologici: quali l'uricemia e quindi ulteriore controllo con esame clinico-funzionale specialistico per valutare se tali quadri clinici sono determinati da una patologia osteo-articolare, o tendinea pura o se sono innescati da una base internistica: reumatica, metabolica ecc. ecc. ed anche per esludere qualche patologia su base autoimmunitaria.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo // Fisiatra
Università di Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -