Distorsione ginocchio dx con lesione collaterale mediale interno

Salve,
ho 23 anni e pratico regolarmente calcio a livello dilettantistico.
il 28 giugno ho riportato una distorsione al ginocchio destro durante una partita di calcetto.
In ospedale mi hanno messo un tutore rigido per immobilizzare completamente la gamba dritta che ho tenuto fino al 30 luglio.
Il 21 luglio mi sono sottoposto a risonanza magnetica ed il risultato è stato il seguente:

Meniscosi di grado medio sul comparto mediale.
Conservato il comparto meniscale esterno.
Edema spongiotico post-contusivo a livello del piatto tibiale a sede antero-laterale
Ispessimento post-traumatico del tratto medio-prossimale femorale del legamento collaterale interno.
Conservati il collaterale esterno ed i crociati.
Sottile falda fluida perilegamentosa che distende scarsamente la borsa sottoquadricipitale.
Modesta tendinopatia inserzionale del rotuleo sul polo patellare inferiore.
Ipertrofico il triangolo adiposo di Hoffa con segni di sinovite reattiva.
Femoro-rotulea in asse con segni di condromalacia di grado medio, più evidenti sul profilo femorale a sede centrale.
Normale il quadricipite.

Dopo la visione del referto l'ortopedico mi ha consigliato una terapia riabilitativa con sedute di laser e tecar e successivamente rinforzo muscolare.
Dopo un paio di settimane di laser e tecar(terapie che seguivo quotidianamente) ho cominciato a fare cyclette e pressa(da 70Kg adesso arrivo a 260Kg di peso massimo).
L'8 settembre sono stato visitato nuovamente da un ortopedico, che mi ha detto che sentiva il legamento forte e che avrei dovuto smettere le terapie e continuare solo il rinforzo muscolare e non avrei avuto più problemi perchè, secondo il suo parere, il ginocchio era come prima dell'infortunio in quanto a resistenza.
Mi ha prescritto solo un ciclo di infiltrazioni per il problema della cartilagine.
Il 10 settembre ho comunque effettuato una nuova risonanza per sicurezza ed il referto è il seguente:

Al controllo attuale(cfr. prec.. del 21 luglio 2009)
permane, sebbene nettamente ridotto, edema spongioso del piatto tibiale esterno.
Il collaterale interno, l'inserzione femorale, è mal definibile per lesione traumatica pressoché completa con versamento ad aspetto pseudocistico perilegamentoso.
Integri i legamenti crociati ed il collaterale esterno.
Alternata intensità di segnale a carattere degenerativo delle fibrocartilagini meniscali.
Modesto versamento sinovitico intraarticolare e nel recesso sottoquadricipitale.
Invariata la condromalacia rotulea già segnalata.
Segni di enteropatia inserzionale del tendine rotuleo.

Dalla seconda risonanza non sembra tutto a posto, anzi il collaterale sembra peggiorato.
A cosa può essere dovuto?Forse una riabilitazione sbagliata?
Che rischi ho continuando con il rafforzamento per poi tornare a giocare?
Finito il rinforzo muscolare, ho davvero la stessa probabilità di infortunarmi che avevo prima della distorsione?

Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e porgo i miei saluti
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Potrebbe trattarsi della evoluzione della lesione precedente ma dalla sola descrizione non è possibile accertare peggioramenti radiologici. E' bene che torni dal secondo ortopedico e gli mostri le due RMN per valutare sia le immagini sia il quadro clinico.
Nell'attesa limiti gli sforzi (pressa compresa che mi sembra un po' esagerata)
Ricordi di porre all'Ortopedico dopo che L'avrà visitata tutte le domande che Le verranno in mente (diagnosi, cure possibili, rischi, vantaggi,percentuale di insuccessi e recidive, tempi di convalescenza, durata tipo e modi della riabilitazione, tempi di ripresa, attività e sport possibili e da evitare, ecc) , perché solo chi conosce il Suo ginocchio potrà rispondere in modo specifico alle domande sul Suo caso. E cerchi di mantenere anche per i controlli futuri lo stesso specialista
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it