Lesione dell'aponeurosi gastrocnemio mediale soleo . tempi di recupero e terapia
Salve durante una seduta sportiva ho sentito uno schiocco provenire dal mio polpaccio sx, , contestualmente al quale ho sentito una fitta lancinante (come un coltello nel polpaccio) ed ho dovuto interrompere l'attività, non riuscendo più a camminare (nemmeno appoggiare il piede a terra).
Ho eseguito dopo qualche giorno una ecografia che ha confermato quanto segue: Lesione dell'aponeurosi gastrocnemio mediale soleo, con falda fluida contestuale di 50x4 mm, sul piano assiale ed estesa sul piano cranio caudale per più di 60 mm (limiti dimensionali della sonda).
Minimo stravaso ematico intrafasciale del gemello mediale.
Volevo sapere: siccome svolgo regolarmente palestra, e attività fitbox/box, quanto tempo impiegherò a recuperare innanzitutto per camminare/salire scendere scale ripide e successivamente per correre e allenarmi?
Attualmente non riesco a camminare, ho il polpaccio gonfio, dolorante con lividi e un colore "giallastro" come se avessi preso una botta, e stranamente anche il lato interno del piede.
Sto assumendo esclusivamente delle bustine per far assorbire gli ematomi, ma non mi è stato prescritto alcun antinfiammatorio o altro dal medico che ha indicato riposo assoluto e una lunga guarigione essendo uno strappo muscolare.
Cosa mi consigliate voi come tempi di recupero per camminare /salire e scendere scale, e poi per correre?
Devo fare qualche fisioterapia o basta il riposo assoluto?
Grazie per le eventuali risposte.
Ho eseguito dopo qualche giorno una ecografia che ha confermato quanto segue: Lesione dell'aponeurosi gastrocnemio mediale soleo, con falda fluida contestuale di 50x4 mm, sul piano assiale ed estesa sul piano cranio caudale per più di 60 mm (limiti dimensionali della sonda).
Minimo stravaso ematico intrafasciale del gemello mediale.
Volevo sapere: siccome svolgo regolarmente palestra, e attività fitbox/box, quanto tempo impiegherò a recuperare innanzitutto per camminare/salire scendere scale ripide e successivamente per correre e allenarmi?
Attualmente non riesco a camminare, ho il polpaccio gonfio, dolorante con lividi e un colore "giallastro" come se avessi preso una botta, e stranamente anche il lato interno del piede.
Sto assumendo esclusivamente delle bustine per far assorbire gli ematomi, ma non mi è stato prescritto alcun antinfiammatorio o altro dal medico che ha indicato riposo assoluto e una lunga guarigione essendo uno strappo muscolare.
Cosa mi consigliate voi come tempi di recupero per camminare /salire e scendere scale, e poi per correre?
Devo fare qualche fisioterapia o basta il riposo assoluto?
Grazie per le eventuali risposte.
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I tempi di guarigione delle lesioni muscolari, da lievi a moderate, di solito sono di poche settimane, da 1 a 4. Lesioni di grave entità invece possono richiedere anche 9-12 mesi per guarire completamente.
È necessaria una terapia fisioterapica.
Il trattamento della lesione muscolare dei gastrocnemi può essere suddivisa in varie fasi.
Nella fase acuta caratterizzata dalla presenza di grande infiammazione e dolore nei primi 3 -7 giorni dall’infortunio è opportuno togliere il dolore con l’eventuale utilizzo di elettromedicali associato a una terapia manuale nelle zone limitrofe la lesione, non a livello della zona lesionata.
Nella fase post-acuta gli obiettivi principali sono quelli di recuperare l’articolarità della caviglia, allungare progressivamente il muscolo e rinforzarlo. In questa fase è importante proporre esercizi che non provochino dolore come lo stretching passivo, attivo o assistito del gastrocnemio ed
esercizi di rinforzo muscolare eventuali terapie fisica .
Nella fase di recupero funzionale gli obiettivi principali sono quelli di ritornare ad effettuare le attività precedenti all’infortunio con progressione nel rinforzo muscolare con progressione negli esercizi di propriocezione e graduale e progressiva ripresa della corsa
Cordiali saluti.
È necessaria una terapia fisioterapica.
Il trattamento della lesione muscolare dei gastrocnemi può essere suddivisa in varie fasi.
Nella fase acuta caratterizzata dalla presenza di grande infiammazione e dolore nei primi 3 -7 giorni dall’infortunio è opportuno togliere il dolore con l’eventuale utilizzo di elettromedicali associato a una terapia manuale nelle zone limitrofe la lesione, non a livello della zona lesionata.
Nella fase post-acuta gli obiettivi principali sono quelli di recuperare l’articolarità della caviglia, allungare progressivamente il muscolo e rinforzarlo. In questa fase è importante proporre esercizi che non provochino dolore come lo stretching passivo, attivo o assistito del gastrocnemio ed
esercizi di rinforzo muscolare eventuali terapie fisica .
Nella fase di recupero funzionale gli obiettivi principali sono quelli di ritornare ad effettuare le attività precedenti all’infortunio con progressione nel rinforzo muscolare con progressione negli esercizi di propriocezione e graduale e progressiva ripresa della corsa
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 991 visite dal 27/06/2024.
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