Vasto ematoma gamba sinistra

Buongiorno, circa due settimane fa in un contrasto durante una partita di calcetto ho ricevuto un colpo nella parte interna della gamba, la quale si è immediatamente gonfiata molto dalla parte in cui è avvenuto l'impatto.
Applicato il ghiaccio la gamba si è sgonfiata praticamente subito tuttavia è rimasto un "bozzo" E degli ematomi abbastanza estesi.
Nei giorni successivi non ho applicato nulla, né purtroppo mi sono fatto vedere da un medico fino a che una sera (dopo una settimana circa dal trauma) Mi è preso un forte dolore e sono andato al pronto soccorso.
Qui mi è stata fatta una radiografia che non ha rilevato nulla, così mi è stato detto di tornare a casa ed applicare del ghiaccio e di andare dal medico curante il prima possibile (tengo a precisare che anche se la gamba mi tirava parecchio sono sempre riuscito a camminare, seppur zoppicando).
Andato dal medico tastandomi oltre a rivelare anche lui un ematoma molto esteso mi ha detto che sentiva tipo un buco, sospettando una lesione anche abbastanza importante.
Detto ciò mi ha segnato da fare un ecografia e nel frattempo di mettere una pomata (HIRUDOID 40000UI 50g).
Questa mattina ho fatto l'ecografia (a distanza di 13 giorni dal trauma) La quale ha il seguente referto: " L'esame ecografico mirato allo studio della tumefazione clinicamente apprezzabile a livello del 1/3 medio della gamba sin.
sul versante antero-mediale, ha documentato un vasto ematoma in fase di organizzazione esteso nel sottocutaneo profondo per un tratto di circa 5 cm.
Con uno spessore massimo di circa 1. 6cm".
Ho chiesto più volte al medico che mi ha eseguito l'esame se ci fosse una lesione e lui mi ha detto di no, mi ha detto solo che ho preso una gran bella botta e si chiedeva come mai al pronto soccorso non mi avessero aspirato questo ematoma, a detta sua a quest'ora stavo meglio, invece mi ha detto che ormai si sta assorbendo da solo.
Detto questo ho fatto vedere al mio medico di base il referto e mi ha detto che secondo lui potrebbe comunque esserci una lesione (non capisco come sia possibile visto che sul referto dell' esame non c'è scritto).
Tralaltro senza nemmeno guardare le immagini allegate leggendo solo la dicitura.
Mi ha detto di stare attento un paio di settimane ed aspettare che si riassorba l'ematoma.
Ora a distanza di 13 giorni dal trauma riesco a camminare abbastanza tranquillamente, il gonfiore è diminuto anche se ogni tanto sento che tira.
Vorrei sapere secondo voi tra quanto potrò tornare a fare attività fisica e sport... E se secondo voi c'è il rischio che io abbia questa lesione che dice il mio medico di base.
Grazie mille!
[#1]
Dr. Efisio Musu Ortopedico 1k 68
Ho sempre sostenuto che i medici di base per quanto bravi siano, non possono conoscere in maniera approfondita tutte le branche della medicina, ed è questa la ragione per cui ci si rivolge agli specialisti.
Lei ha riportato un trauma contusivo alla tibia che non ha provocato lesioni ossee ma ha interessato il periostio ricco di vasi e di fibre nervose, da qui l’ematoma per la rottura di qualche vaso e il dolore per la lesione di alcune fibre nervose sensitive.
L’ematoma non poteva essere aspirato sinchè il sangue non si fosse raccolto in una sacca ben delimitata.
Per fortuna l’ematoma è in via di riassorbimento e lei pian piano riprenderà la sua normale attività non essendoci alcuna lesione da riparare.
Nel riprendere a giocare usi dei parastinchi robusti.
Cordiali saluti.