Emisacralizzazione e discopatia a 20 anni cosa fare?

Buongiorno dottori, ho 20 anni e da circa 7 anni soffro di mal di schiena che ho scoperto essere causato da un'emisacralizzazione di L5 e una discopatia tra L4 e L5.
Ho provato di tutto, pilates fisioterapia tecar ozonoterapia nuoto e qualunque altra attività possa venirvi in mente.
Facendo ognuna di queste cose, non c'è mai stato un minimo miglioramento.
Un chirurgo che ho appena incontrato mi ha detto che data la mia età, bloccare anche il disco L5, portandomi a dover usare solo 3 dischi su 5, sarebbe un grave problema per il futuro.
La verità è che non starei scrivendo qui se non fossi disperata.
Ho costantemente mal di schiena, non c'è posizione che mi aiuti, non c'è momento della giornata in cui io non 'percepisca' la schiena.
L'idea di vivere così tutto il resto della mia vita mi addolora, mi provoca davvero un senso di frustrazione ed impotenza e profonda delusione e tristezza.
C'è qualcosa che potrei fare per stare finalmente bene?
Per essere una ventenne come gli altri?
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 997 68
l’emisacralizzazione lombare è una malformazione vertebrale congenita e si sviluppa per
la fusione con la base sacrale di una delle due apofisi traverse di L5.
La patologia che maggiormente si associa all’ emisacralizzazione di L5 è la lombalgia, causata da discopatia degenerativa, da un artrosi precoce delle faccette articolari, da conflitto delle articolazioni, irritazione delle radici del nervo di competenza.
In certi casi la terapia sintomatica può consistere nell'applicazione di un busto ortopedico
Potrà rendersi necessario utilizzare il supporto farmacologico nei momenti di dolore acuto, soprattutto se associato alla riduzione delle funzioni.
I farmaci maggiormente usati per l’emisacralizzazione sono gli antinfiammatori ed analgesici.
Nel momento in cui è presente una contrattura antalgica riflessa, può essere utile il supporto dei miorilassanti
In ultima analisi può prendere in considerazione l’intervento che le consiglierei fosse affidato a un neuro chirurgo.
La saluto cordialmente.