Edema spongioso algodistrofico al piede
Buongiorno ho il piede gonfio e dalla risonanza risulta diffuso edema spongioso verosimilmente di significato algodistrofico si rileva a livello dei 2/3 anteriore del calcagno, dello scafoide del cuboide del cuneiforme laterale della base del 3 osso metatarsale.
Falda di versamento articolare in sede tibio peroneo astralgica astragalo calcaneale anteriore calcaneo cuboidea astragalo cuneiforme.
Lieve tensiovite dei tendini peronieri.
Non ulteriori alterazioni ossee tendinee ligamentose.
Falda di versamento articolare in sede tibio peroneo astralgica astragalo calcaneale anteriore calcaneo cuboidea astragalo cuneiforme.
Lieve tensiovite dei tendini peronieri.
Non ulteriori alterazioni ossee tendinee ligamentose.
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L’algodistrofia è una patologia dell’apparato muscolo-scheletrico caratterizzata da dolore, spesso estremamente invalidante, dell’estremità distale di un arto superiore o inferiore (mano, piede). L’area interessata si presenta solitamente tumefatta (edema), con cute sovrastante arrossata e traslucida, che al tatto può risultare particolarmente calda o fredda. La funzione del distretto (es. deambulazione) è in genere gravemente compromessa.
la terapia dell’algodistrofia si avvale di un approccio multidisciplinare. Da un punto di vista farmacologico, oltre agli analgesici, vengono impiegati prevalentemente farmaci della classe dei bisfofonati ad uso parenterale che, specie nelle forme precoci, possono indurre la remissione dei sintomi in una significativa quota di pazienti.
Di fondamentale importanza è l’approccio riabilitativo ad opera di un fisioterapista finalizzato al ripristino del carico e della funzionalità dell’arto e alla correzione di atteggiamenti disfunzionali di evitamento del dolore.
la terapia dell’algodistrofia si avvale di un approccio multidisciplinare. Da un punto di vista farmacologico, oltre agli analgesici, vengono impiegati prevalentemente farmaci della classe dei bisfofonati ad uso parenterale che, specie nelle forme precoci, possono indurre la remissione dei sintomi in una significativa quota di pazienti.
Di fondamentale importanza è l’approccio riabilitativo ad opera di un fisioterapista finalizzato al ripristino del carico e della funzionalità dell’arto e alla correzione di atteggiamenti disfunzionali di evitamento del dolore.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 522 visite dal 26/06/2024.
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