Frattura falleolo peroneale - inizio fisioterapia
Sono stato operato per una frattura al malleolo peroneale, mi sono stati messi dei mezzi di sintesi (placca e viti).
Dopo 17 giorni dall'intervento mi sono stati tolti i punti dell'operazione e tolta la doccia gessata: il piede è libero.
Mi è stato proibito di mettere carico fino ai primi RX che verranno fatti dopo 40 giorni dall'operazione.
Mi è stato invece consigliato di iniziare una mobilitazione attiva della caviglia.
Chiedo se è il caso di contattare un fisioterapista già in questa fase per velocizzare la guarigione, la caviglia è gonfia e non riesco affatto a chiuderla: muoverla verso il corpo.
Ne approfitto per chiedere se è il caso di pensare alla rimozione dei mezzi di sintesi quando la frattura sarà guarita, in fase preoperatoria mi dissero che possono essere lasciati ma ora sento pareri molto contrastanti.
Ringrazio anticipatamente.
Dopo 17 giorni dall'intervento mi sono stati tolti i punti dell'operazione e tolta la doccia gessata: il piede è libero.
Mi è stato proibito di mettere carico fino ai primi RX che verranno fatti dopo 40 giorni dall'operazione.
Mi è stato invece consigliato di iniziare una mobilitazione attiva della caviglia.
Chiedo se è il caso di contattare un fisioterapista già in questa fase per velocizzare la guarigione, la caviglia è gonfia e non riesco affatto a chiuderla: muoverla verso il corpo.
Ne approfitto per chiedere se è il caso di pensare alla rimozione dei mezzi di sintesi quando la frattura sarà guarita, in fase preoperatoria mi dissero che possono essere lasciati ma ora sento pareri molto contrastanti.
Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Lei ascolti tutti i pareri di chiunque sia disposto a darglieli,ma nel frattempo pensi che innanzitutto la frattura deve consolidarsi, che la mobilitazione attiva che gli è stata consigliata dai sanitari consiste nel fatto che sia lei a muovere l’articolazione nei vari piani di movimento.
Sappia inoltre che il fisioterapista non sarà in grado di rimuoverle l’edema che persisterà a lungo sopratutto quando comincerà a caricare su quell’arto.
Per qualsiasi dubbio si rechi a visita presso un ortopedico che potrà constatare di persona le sue condizioni.
Sappia inoltre che il fisioterapista non sarà in grado di rimuoverle l’edema che persisterà a lungo sopratutto quando comincerà a caricare su quell’arto.
Per qualsiasi dubbio si rechi a visita presso un ortopedico che potrà constatare di persona le sue condizioni.
[#3]
Utente
Dopo 45 giorni dall'operazione la situazione è la seguente:
"All'esame del piede la cicatrice è in ordine, cute lievemente calda ed arrossata, presenza di edema perimalleolare, +1,5 cmrispetto al controlaterale.
Lieve algia alla digito presisone del malleolo peroneale
Non si rilevano deformità articolari e la mobilizzazione sia passiva che attiva dell'articolazione della caviglia risulta limitata maggiormente in dorso-flessione, raggiunge la posizione neutra con endfill rigido non dolente, flessione plantare possibile fino a +30 , eversione ed inversione possibili ma limitati rispetto al
controlaterale. Stenia del TT conservata La marcia con una stampella è cauta e caratterizzata da lieve zoppia di fuga antalgica."
Sono un po' preoccupato sopratutto per la limitata dorso-flessione che mi impedisce di fare il passo in maniera fluida.
Vorrei sapere se è una condizione normale dopo il lungo periodo di scarico perchè a domanda specifica i medici che mi hanno visitato sono molto vaghi.
Grazie anticipatamente per le eventuali rispote.
"All'esame del piede la cicatrice è in ordine, cute lievemente calda ed arrossata, presenza di edema perimalleolare, +1,5 cmrispetto al controlaterale.
Lieve algia alla digito presisone del malleolo peroneale
Non si rilevano deformità articolari e la mobilizzazione sia passiva che attiva dell'articolazione della caviglia risulta limitata maggiormente in dorso-flessione, raggiunge la posizione neutra con endfill rigido non dolente, flessione plantare possibile fino a +30 , eversione ed inversione possibili ma limitati rispetto al
controlaterale. Stenia del TT conservata La marcia con una stampella è cauta e caratterizzata da lieve zoppia di fuga antalgica."
Sono un po' preoccupato sopratutto per la limitata dorso-flessione che mi impedisce di fare il passo in maniera fluida.
Vorrei sapere se è una condizione normale dopo il lungo periodo di scarico perchè a domanda specifica i medici che mi hanno visitato sono molto vaghi.
Grazie anticipatamente per le eventuali rispote.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 287 visite dal 24/06/2024.
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