Cisti al ginocchio destro
Egregi Dottori,
in primiis vorrei al solito ringrazirVi per la cortese attenzione che sempre ci rivolgeTe e per la consulenza gratuita.
Il problema che mi accingo a porvi non riguarda me ma mia madre, 67-enne sofferente di artrite reumatoide.Alcuni mesi fa ha cominciato ad avvertire fastidi al ginocchio dx, o meglio alle parti molli del ginocchio e da pochi giorni si è sottoposta ad un esame ecografico e radiografico di cui Vi riporto gli esiti:
ECOGRAFIA CUTE E SOTTOCUTANEO:GINOCCHIO DESTRO
Marcata distensione liquida dello sfondato sottoquadricipitale con presenza di formazioni parietali ipercogene nodulari.
Cisti comunicante del cavo polipteo (diametro max 38 mm).
Non evidenzia di grossolane alterazioni ecorilevabili a livello dei tendini del comparto antero-laterale della coscia bilateralmente.
Legamento rotuleo normooecogeno di spessore regolare.
Utile valutazione clinico-specialistica ed eventuale approfondimento con metodica di maggiore accuratezza diagnostica.
Vorrei cortesemente sapere di che tipo di patologia si tratta e con che tipo di terapia (farmacologica, chirurgica, o altro) può essere eliminata.Vorrei anche chiederVi dei consigli sul da farsi avendo già provveduto a contattare un ortopedico.
Vi rinnovo i miei più sentiti ringraziamenti,
cordiali saluti a Voi tutti.
in primiis vorrei al solito ringrazirVi per la cortese attenzione che sempre ci rivolgeTe e per la consulenza gratuita.
Il problema che mi accingo a porvi non riguarda me ma mia madre, 67-enne sofferente di artrite reumatoide.Alcuni mesi fa ha cominciato ad avvertire fastidi al ginocchio dx, o meglio alle parti molli del ginocchio e da pochi giorni si è sottoposta ad un esame ecografico e radiografico di cui Vi riporto gli esiti:
ECOGRAFIA CUTE E SOTTOCUTANEO:GINOCCHIO DESTRO
Marcata distensione liquida dello sfondato sottoquadricipitale con presenza di formazioni parietali ipercogene nodulari.
Cisti comunicante del cavo polipteo (diametro max 38 mm).
Non evidenzia di grossolane alterazioni ecorilevabili a livello dei tendini del comparto antero-laterale della coscia bilateralmente.
Legamento rotuleo normooecogeno di spessore regolare.
Utile valutazione clinico-specialistica ed eventuale approfondimento con metodica di maggiore accuratezza diagnostica.
Vorrei cortesemente sapere di che tipo di patologia si tratta e con che tipo di terapia (farmacologica, chirurgica, o altro) può essere eliminata.Vorrei anche chiederVi dei consigli sul da farsi avendo già provveduto a contattare un ortopedico.
Vi rinnovo i miei più sentiti ringraziamenti,
cordiali saluti a Voi tutti.
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Egr. signore di Salerno, non ha descritto nè la sintomatologia clinica nè l'esito dell'esame radiografico eseguito da sua madre, che è quello molto più importante, in quanto è l'esame che evidenzia le alterazioni scheletriche che sono le principali lesioni di un'artrite reumatoide. Le descrizioni ecografiche, nel caso specifico non hanno significato secondario.
Esegua anche una r.m.n. e faccia valutare da un collega specialista ortopedico se è necessario o meno un'intervento chirurgico di protesi al ginocchio, o di sola F.K.T.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Università di Messina
Esegua anche una r.m.n. e faccia valutare da un collega specialista ortopedico se è necessario o meno un'intervento chirurgico di protesi al ginocchio, o di sola F.K.T.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Università di Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9.2k visite dal 13/02/2007.
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