Fastidio urente alle ginocchia

Buonasera,
Da quasi un anno, ormai, combatto con uno strano "bruciore" alle ginocchia, che si manifesta anche con una sorta di fastidio al contatto con gli indumenti, non collegato a un particolare movimento delle stesse, e di intensità variabile; non sono presenti arrossamento o gonfiore.

Ho effettuato una risonanza, di cui riporto il referto:

Destro
Non si apprezza patologico versamento intraarticolare.
Minima distensione fluida della borsa del
gastrocnemio.

Regolare morfologia della capsula articolare e delle strutture ligamentose di rinforzo capsulare.

Fibrocartilagini meniscali di normale morfologia e segnale.

Apprezzabili da inserzione ad inserzione i legamenti crociati esenti da alterazioni del segnale.

Subcentimetrica erosione cistica a margini sclerotici si apprezza a livello del versante posteriore del
condilo femorale laterale.


Sinistro
Minimo versamento fluido intraarticolare.

Regolare morfologia della capsula articolare e delle strutture ligamentose di rinforzo capsulare.

Fibrocartilagini meniscali di normale morfologia e segnale.

Apprezzabili da inserzione ad inserzione i legamenti crociati esenti da alterazioni del segnale.

Minima irregolarità erosiva corticale del versante posteriore del condilo femorale laterale; millimetrico
focolaio osteocondritico si apprezza a livello del profilo articolare del condilo femorale mediale.


Navigo nel buio, e non ho ricevuto particolare aiuto dal medico di famiglia mentre un ortopedico, senza nemmeno conoscere il referto di cui sopra, voleva procedere con delle infiltrazioni di acido ialuronico.

Grazie di cuore a chi mi risponderà.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1k 72
la risonanza magnetica effettuata su entrambe le ginocchia evidenzia una assoluta normalità a carico dei menischi e dei legamenti che tengono ben stabili le sue articolazioni.
Ciò che di patologico segnala a carico di entrambe le ginocchia è la presenza di una modesta infiammazione dei capi articolari che si manifesta con una lieve falda liquida e un danno di tipo erosivo della cartilagine dei capi articolari.
La condropatia consiste nel deterioramento progressivo della cartilagine rendendo difficile l’escursione articolare.
L'erosione cartilaginea provoca una riduzione dell'ampiezza dei movimenti del ginocchio e può essere sintomo di gonartrosi precoce.
Esistono terapie fisiche molto efficaci che sono legate proprio alla riduzione del dolore, come la fisioterapia strumentale (tecar terapia, laser terapia spesso utilizzate). L’appoggio dei piedi è spesso da correggere con un plantare idoneo .
Quando la condropatia non è particolarmente grave, modicamente erosiva o non raggiunge gradi di artrosi conclamata, è possibile inoltre ricorrere alla medicina rigenerativa sempre in associazione con la fisioterapia, con infiltrazioni articolari di acido ialuronico ad alto peso molecolare o nei casi più importanti, di cellule staminali mesenchimali.
Cordiali saluti.

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottore per la sua tempestiva ed esauriente risposta; ne desumo che sarebbe opportuno procedere con delle infiltrazioni di acido ialuronico o dovrei piuttosto effettuare una terapia a base di antinfiammatori?
Grazie ancora.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1k 72
Gli antinfiammatori non sono una terapia. Son da assumere per poco tempo qualora i processi infiammatori provocano eccessivo dolore.

[#4]
Utente
Utente
Grazie ancora, buona giornata.