Scelta tipologia di intervento per rottura menisco laterale
UOMO - 32 ANNI
Buongiorno, a breve dovrò sottopormi ad artroscopia al ginocchio a causa di "lacerazione a decorso longitudinale obliquo del corno-corpo posteriore del menisco laterale".
Il medico che mi opererà mi ha spiegato che, essendo una lesione del menisco laterale, ho due opzioni di intervento: la prima è la meniscectomia, la seconda è la sutura meniscale, se la lesione e la sua localizzazione lo consentono.
Sono ben consapevole che, per quanto possibile, la miglior scelta è quella di suturare e conservare il menisco, ma sono molto preoccupato per i tempi di recupero che sembrerebbero essere molto più lunghi di una meniscectomia.
Purtroppo il tutto sta capitando in un periodo particolare e avrei necessità di tornare "operativo" (principalmente a livello lavorativo, dove sto in piedi e/o cammino per diverse ore) appena possibile.
I tempi di recupero di una sutura sono effettivamente così lunghi rispetto alla menisctomia, prima di poter tornare ad una vita "normale"?
Qualora il chirurgo si rendesse conto che è possibile propendere per una sutura, è mia facoltà richiedere la meniscectomia per velocizzare i tempi di recupero del post operatorio?
Magari firmando una deliberatoria?
Ovviamente ne parlerò con il curante appena ne avrò occasione ma mi piacerebbe avere una "seconda versione".
Ringrazio anticipatamente.
Buongiorno, a breve dovrò sottopormi ad artroscopia al ginocchio a causa di "lacerazione a decorso longitudinale obliquo del corno-corpo posteriore del menisco laterale".
Il medico che mi opererà mi ha spiegato che, essendo una lesione del menisco laterale, ho due opzioni di intervento: la prima è la meniscectomia, la seconda è la sutura meniscale, se la lesione e la sua localizzazione lo consentono.
Sono ben consapevole che, per quanto possibile, la miglior scelta è quella di suturare e conservare il menisco, ma sono molto preoccupato per i tempi di recupero che sembrerebbero essere molto più lunghi di una meniscectomia.
Purtroppo il tutto sta capitando in un periodo particolare e avrei necessità di tornare "operativo" (principalmente a livello lavorativo, dove sto in piedi e/o cammino per diverse ore) appena possibile.
I tempi di recupero di una sutura sono effettivamente così lunghi rispetto alla menisctomia, prima di poter tornare ad una vita "normale"?
Qualora il chirurgo si rendesse conto che è possibile propendere per una sutura, è mia facoltà richiedere la meniscectomia per velocizzare i tempi di recupero del post operatorio?
Magari firmando una deliberatoria?
Ovviamente ne parlerò con il curante appena ne avrò occasione ma mi piacerebbe avere una "seconda versione".
Ringrazio anticipatamente.
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Il chirurgo che l’ha sottoposto a visita le ha prospettato due tipologie d’intervento o la meniscectomia o la satura della lacerazione .
La sua decisione sarà legata a quanto potrà constatare de visu e sarà mirata esclusivamente al suo benessere.
Lei potrà discuterne con lui e prospettargli le sue necessità e potrete decidere assieme.
Mi piace ricordarle che la permanenza del menisco in sede assicura un effetto ammortizzante in seno all’articolazione femore tibiale.
Cordiali saluti.
La sua decisione sarà legata a quanto potrà constatare de visu e sarà mirata esclusivamente al suo benessere.
Lei potrà discuterne con lui e prospettargli le sue necessità e potrete decidere assieme.
Mi piace ricordarle che la permanenza del menisco in sede assicura un effetto ammortizzante in seno all’articolazione femore tibiale.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 241 visite dal 17/06/2024.
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