Bulging discale

Buongiorno e grazie per l’attenzione che mi dedicherete.
Ho 30 anni e lavoro in ufficio, svolgo uno stile di vita sedentario.
Ho effettuato una RM al rachide cervicale a seguito di cervicalgia e sintomi correlati da ormai un anno.

Copio il referto: Quesito diagnostico: Se confitti radicolari
Tecnica: Sono state ottenute immagini T1 e T2 dipendenti in sequenza FSE e STIR orientate nei piani sagittale e assiale.

Aspetto rettilineo del rachide cervicale per raddrizzamento della fisiologica lordosi.
Minime protrusioni postero-laterali a C3-C4 e C4-C5.

A C5-C6 e C6-C7 bulging discale con complessiva lieve impronta sullo spazio subaracnoideo premidollare, senza contattare la corda midollare, con lieve restringimento dell'imbocco dei forami di coniugazione.

Non sono visibili lesioni nel midollo spinale cervicale.
Il canale rachideo mantiene ampiezza entro i limiti.

Scrivo per avere un parere medico in attesa della visita con l’ortopedico.
I sintomi riscontrati sono vertigini, sbandamenti e debolezza dell’arto superiore sinistro, scarsa concentrazione oltre a forte bruciore nella zona del trapezio.
Ultimamente mi capita anche di avere una sensazione di gambe molleggiate, come se dovessi perdere la stabilità da un momento all’altro.
Ho sviluppato una sensibilità alle luci forti.
Non soffro di emicrania e mi sono sottoposta ad una visita neurologica con esito negativo.

La sintomatologia si presenta quotidianamente, soprattutto dal pomeriggio fino a sera, nei giorni di riposo è perlopiù assente.

Si tratta di una situazione grave o tutto sommato posso star tranquilla?
[#1]
Dr. Efisio Musu Ortopedico 1k 72
Gentile signora la RM referta una perdita della lordosi fisiologica del rachide cervicale con disposizione rettilinea per adeguamento antalgico dei mm. paravertebrali una discopatia a carico di C3-C4-C5 e un disco francamente erniato a livello di C5-C6-C7 che esercitano una compressione sulle radici nervose all’emergenza dai forami di coniugazione.
La sua sintomatologia definisce un quadro di cervico-brachialgia per compressione da parte dell’ ernie del plesso brachiale e delle arterie paravertebrali.
Non si tratta di una situazione grave,ma comunque degna di attenzione e cure adeguate sia farmacologiche sia fisioterapiche.
No le darò consigli in quanto tra non molto avrà una visita da parte di un ortopedico.
La saluto cordialmente.

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Musu, la ringrazio per la risposta.
Quindi mi pare di aver capito che l’ernia (bulging?) sia già presente, è corretto?
Nell’eventualità di un fallimento della terapia c’è il rischio di dover essere operata? Quanto dovrebbe durare per dare i primi effetti benefici?
Purtroppo questi sintomi mi stanno condizionando molto la vita.
La ringrazio nuovamente e le auguro buona giornata.