Dolore ginocchio sinistro
Buonasera, sono un uomo di 47 anni
nel 2009 ho aperto su questo sito un consulto in merito al problema.
ho subito un intervento nel 2009 al menisco medile del ginocchio sinistro che non andò bene in quanto il chirurgo si dimenticò di correggere una delle due lesioni del menisco.
2015 non sopportando piu il dolori al ginocchio decido di farmi nuovamente operare e di sistemare in maniera definitiva il menisco.
A circa due mesi dall'operazione il chirurgo mi ha effettuato un'inniezione di acido ialuronico.
Il mio lavoro da piu di 20 anni è fare l'idraulico; da circa un mese ho del dolore al ginocchio sinistro e consulandomi con il medico curante mi ha prescritto una risonanza magnetica.
Dopo aver ritirato l'esito ho avuto un consulto con il medico curante; secondo lui non ho nulla di cui preoccuparmi, viste le precedenti due operazioni, il tipo di lavoro che faccio e l'età è tutto nella norma.
posto copia del referto della RM:
RM GINOCCHIO SINISTRO
Indagine eseguita con sequenze T1 e T2 pesate, e STIR sui piani coronale, sagittale e
assiale
Esiti di resezione parziale del menisco mediale.
Area di edema in corrispondenza della
porzione interna dell'emipiatto tibiale mediale.
Non lesioni a tutto spessore della fibrocartilagine meniscale laterale.
Ben inseriti i legamenti collaterali e crociati.
Dismorfismo della troclea con ipoplasia del condilo femorale mediale.
Rotula in asse.
La
cartilagine femoro-rotulea è di spessore ridotto.
Versamento endoarticolare femoro-tibiale.
Modica distensione del recesso gastrocnemio mediale semimembranoso.
Non evidenti alterazioni di rilievo delle strutture muscolo-tendinee esaminate.
Edema sottocutaneo della regione anteriore.
ringrazio anticipatamente per i consigli.
nel 2009 ho aperto su questo sito un consulto in merito al problema.
ho subito un intervento nel 2009 al menisco medile del ginocchio sinistro che non andò bene in quanto il chirurgo si dimenticò di correggere una delle due lesioni del menisco.
2015 non sopportando piu il dolori al ginocchio decido di farmi nuovamente operare e di sistemare in maniera definitiva il menisco.
A circa due mesi dall'operazione il chirurgo mi ha effettuato un'inniezione di acido ialuronico.
Il mio lavoro da piu di 20 anni è fare l'idraulico; da circa un mese ho del dolore al ginocchio sinistro e consulandomi con il medico curante mi ha prescritto una risonanza magnetica.
Dopo aver ritirato l'esito ho avuto un consulto con il medico curante; secondo lui non ho nulla di cui preoccuparmi, viste le precedenti due operazioni, il tipo di lavoro che faccio e l'età è tutto nella norma.
posto copia del referto della RM:
RM GINOCCHIO SINISTRO
Indagine eseguita con sequenze T1 e T2 pesate, e STIR sui piani coronale, sagittale e
assiale
Esiti di resezione parziale del menisco mediale.
Area di edema in corrispondenza della
porzione interna dell'emipiatto tibiale mediale.
Non lesioni a tutto spessore della fibrocartilagine meniscale laterale.
Ben inseriti i legamenti collaterali e crociati.
Dismorfismo della troclea con ipoplasia del condilo femorale mediale.
Rotula in asse.
La
cartilagine femoro-rotulea è di spessore ridotto.
Versamento endoarticolare femoro-tibiale.
Modica distensione del recesso gastrocnemio mediale semimembranoso.
Non evidenti alterazioni di rilievo delle strutture muscolo-tendinee esaminate.
Edema sottocutaneo della regione anteriore.
ringrazio anticipatamente per i consigli.
[#1]
La RM ha evidenziato i segni di una modificazione degenerativa di tipo artrosico a carico delle strutture cartilaginee delle superfici articolari femoro- tibiali compatibili con la sua età e col suo lavoro.
Il mio consiglio è di seguire un percorso fisioterapico e di fare una qualche attività fisica che aiuti la mobilità come ad esempio nuoto e cyclette.
Assuma se occorre saltuariamente un farmaco antinfiammatorio non steroideo.
Se i disturbi persistono può ricorrere a infiltrazioni endo-articolari di acido ialuronico ad alto peso molecolare che funge da lubrificante e ammortizzatore dei capi articolari
La saluto.
Il mio consiglio è di seguire un percorso fisioterapico e di fare una qualche attività fisica che aiuti la mobilità come ad esempio nuoto e cyclette.
Assuma se occorre saltuariamente un farmaco antinfiammatorio non steroideo.
Se i disturbi persistono può ricorrere a infiltrazioni endo-articolari di acido ialuronico ad alto peso molecolare che funge da lubrificante e ammortizzatore dei capi articolari
La saluto.
[#2]
Utente
buonasera,
ho fatto visionare la RM a un medico fisiatra.
da una settimana ho iniziato a fare fisioterapia e trattamenti Tecar nel suo studio. Mi ha fatto prenotare una fiala di acido ialuronico Athenavis one, che dovevo farmi iniettare venerdi mattina.
Premetto che ho una forte fobia agli aghi da sempre. Venerdi mattina nello studio medico del fisiatra prima dell'iniezione sono entrato in uno stato di agitazione (come al solito) che ha fatto spaventare il medico e si è rifiutato di farmi l'iniezione.
Adesso devo cercare un'altro medico/ortopedico che acceti di farmi l'iniezione nonostante la mia fobia agli aghi.
Oggi mi sono accorto che il medico aveva tolto la pellicola alla confezione della fiala (allego foto) quindi la mia domanda è se è ancora utilizzabile o se devo buttarla.
il farmaco è stato prenotato da mia moglie telefonicamente, alla quale è stato detto che il farmaco poteva stare a temperatura ambiente; il farmaco è arrivato giovedi e fino ad oggi è stato su una mensola in casa.
leggendo sulla confezione ho visto che c'è indicata una temperatura massima di 25 . in casa non credo si siano superati i 26 gradi.
Adesso ho messo la fiala in frigorifero, ma l'altra mia domanda è se anche per la questione temperatura la fiala è oramai inutilizzabile.
https://ibb.co/gTQRF85
grazie
ho fatto visionare la RM a un medico fisiatra.
da una settimana ho iniziato a fare fisioterapia e trattamenti Tecar nel suo studio. Mi ha fatto prenotare una fiala di acido ialuronico Athenavis one, che dovevo farmi iniettare venerdi mattina.
Premetto che ho una forte fobia agli aghi da sempre. Venerdi mattina nello studio medico del fisiatra prima dell'iniezione sono entrato in uno stato di agitazione (come al solito) che ha fatto spaventare il medico e si è rifiutato di farmi l'iniezione.
Adesso devo cercare un'altro medico/ortopedico che acceti di farmi l'iniezione nonostante la mia fobia agli aghi.
Oggi mi sono accorto che il medico aveva tolto la pellicola alla confezione della fiala (allego foto) quindi la mia domanda è se è ancora utilizzabile o se devo buttarla.
il farmaco è stato prenotato da mia moglie telefonicamente, alla quale è stato detto che il farmaco poteva stare a temperatura ambiente; il farmaco è arrivato giovedi e fino ad oggi è stato su una mensola in casa.
leggendo sulla confezione ho visto che c'è indicata una temperatura massima di 25 . in casa non credo si siano superati i 26 gradi.
Adesso ho messo la fiala in frigorifero, ma l'altra mia domanda è se anche per la questione temperatura la fiala è oramai inutilizzabile.
https://ibb.co/gTQRF85
grazie
[#3]
Mio caro signore non posso proprio rispondere alla sua domanda se una fiala mantiene la sua sterilità una volta che ne viene aperto l’involucro.
La risposta dipende dal giudizio di chi avrà la possibilità di farle l’infiltrazione.
E a proposito a cosa servono le mie parole che dovrebbero indurla a vincere le sue fobie per gli aghi?
La risposta dipende dal giudizio di chi avrà la possibilità di farle l’infiltrazione.
E a proposito a cosa servono le mie parole che dovrebbero indurla a vincere le sue fobie per gli aghi?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 595 visite dal 10/06/2024.
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