Mi ha spiegato che a suo parere vi sono delle "escrescenze" che si sono create sull'articolazione
Il mio caso è un pò particolare e spero di trovare una risposta al mio problema. Circa tre anni fa mi sostenevo con il braccio sinistro alla scaletta di una barca, ad un certo punto stendendo il braccio ho sentito un dolore al gomito. Dopo qualche giorno il dolore era quasi scomparso e ho creduto che si trattasse di una semplice infiammazione. Per tranquillità dopo circa un mese dall'incidente (visto che il dolore continuava) ho fatto una ecografia e una radiografia che non hanno evidenziato lesioni. Il tempo è trascorso e la situazione si è aggravata: la mobilità del gomito si è ridotta, nel senso che non riesco a raddrizzare completamente il braccio e quando lo forzo il dolore aumenta, con il freddo (ad esempio la notte) il gomito mi si "rattrappisce" e ci vuole un pò di movimento per sbloccarlo (è come se i fasci nervosi del gomito fossero degli elastici malfunzionanti e dolorosi).
Il passo successivo è stato una risonanza magnetica dalla quale è emersa la presenza di un piccolo versamento, il fisiatra mi ha fatto sottoporre a sedute di ionoforesi, laserterapia e ultrasuoni che non sono serviti a nulla.
Successivamente ho fatto un'altra visita da un ortopedico, il quale vista la risonanza e osservato il braccio (che non si raddrizza del tutto e continua a farmi male) mi ha spiegato che a suo parere vi sono delle "escrescenze" che si sono create sull'articolazione in seguito all'infortunio e andrebbero rimosse chirurgicamente in artroscopia. L'ortopedico ha quindi concluso che il mio problema non era di sua competenza e che mi sarei dovuto rivolgere ad un ENTE SPECIALIZZATO SUL GOMITO (pare non ce ne siano molti!?!?!).
Vi supplico di darmi un consiglio sul da farsi e soprattutto un indicazione su DOVE andare a far vedere il mio gomito!!!!!!!!
Il passo successivo è stato una risonanza magnetica dalla quale è emersa la presenza di un piccolo versamento, il fisiatra mi ha fatto sottoporre a sedute di ionoforesi, laserterapia e ultrasuoni che non sono serviti a nulla.
Successivamente ho fatto un'altra visita da un ortopedico, il quale vista la risonanza e osservato il braccio (che non si raddrizza del tutto e continua a farmi male) mi ha spiegato che a suo parere vi sono delle "escrescenze" che si sono create sull'articolazione in seguito all'infortunio e andrebbero rimosse chirurgicamente in artroscopia. L'ortopedico ha quindi concluso che il mio problema non era di sua competenza e che mi sarei dovuto rivolgere ad un ENTE SPECIALIZZATO SUL GOMITO (pare non ce ne siano molti!?!?!).
Vi supplico di darmi un consiglio sul da farsi e soprattutto un indicazione su DOVE andare a far vedere il mio gomito!!!!!!!!
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Medico dello sport
caro sig. Andrisano,
quello che lei ha sviluppato in queto lasso di tempo è una rigidtà di gomito in estensione, con relativa ossificcazone eterotopica dei capi articolari ed aderenze dei tessuti molli periarticolari.uno centri del SSN dove potrebbe rivolgersi è il Centro di Medicina e Traumatologia dello Sport dell'Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, diretto dal Prof. Marco Maiotti...dove si esguono solo interventi in artroscopia del gomito,polso,spalla ginocchio e caviglia. E' un centro all'avanguardia dovre troverà risposte ale sue domande....
cordiali saluti
quello che lei ha sviluppato in queto lasso di tempo è una rigidtà di gomito in estensione, con relativa ossificcazone eterotopica dei capi articolari ed aderenze dei tessuti molli periarticolari.uno centri del SSN dove potrebbe rivolgersi è il Centro di Medicina e Traumatologia dello Sport dell'Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, diretto dal Prof. Marco Maiotti...dove si esguono solo interventi in artroscopia del gomito,polso,spalla ginocchio e caviglia. E' un centro all'avanguardia dovre troverà risposte ale sue domande....
cordiali saluti
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Dr. Roberto De Santis
Ortopedico
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gentile paziente, il suo racconto non è del tutto chiaro, le indagini strumentali a cui si è sottoposto, come lei le riferisce, non chiariscono una parte fondamentale per la diagnosi: cioè se le calcificazioni sono all'interno dell'articolazione o esterne. nel primo caso una indagine artroscopica con eventuale rimozione delle calcificazioni potrebbe darle qualche beneficio. nel caso in cui la calcificazione fosse extra artricolare non avrebbe alcun beneficio da un intervento in artroscopia. inoltre in caso di un blocco meccanico da calcificazione intraarticolare la motilità del gomito non dovrebbe migliorare "scaldando" il gomito e non dovrebbe essere dolorosa. in ogni caso qualunque giudizio non può prescindere da una attenta visita.
le consiglio comunque di ripetere quanto meno una radiografia ed una TC con ricostruzione tridimenzionale , una calcificazione a distanza di tempo dovrebbe essere ben visibile e soprattutto dovrebbe essere possibile stabilirne l'esatto posizionamento
sperando di esserle stato di aiuto sono a sua disposizione per un eventuale intervento
le consiglio comunque di ripetere quanto meno una radiografia ed una TC con ricostruzione tridimenzionale , una calcificazione a distanza di tempo dovrebbe essere ben visibile e soprattutto dovrebbe essere possibile stabilirne l'esatto posizionamento
sperando di esserle stato di aiuto sono a sua disposizione per un eventuale intervento
roberto de santis
chirurgo ortopedico
in roma
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 15.1k visite dal 12/02/2007.
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