Callo osseo clavicola e dolore

Salve a tutti,
vorrei un aiuto in quanto non so davvero da dove incominciare: circa 10 anni fa (anche di più) ho avuto un incidente stradale che, di primo impatto, mi aveva dato un dolore fortissimo alla spalla/clavicola tanto da non riuscire ad alzare neanche il braccio.
Arrivata in ospedale mi fanno dei raggi e risulta tutto ok, nessuna frattura, nessuna terapia, nessun tutore.
Tornata a casa, qualche giorno/settimana dopo, dato che il mio dolore alla clavicola destra non passava, mi sottopongo a visita ortopedica e a successiva risonanza magnetica della spalla/clavicola destra.
Anche in questa sede non risulta nessun danno a livello dell'osso, e io non effettuo nessun tipo di fisioterapia o altro, ma attendo che il dolore passi da solo.

A distanza di anni, poco dopo l'incidente, mi è comparso un bozzo duro, osseo, estremamente visibile, dove c'è la clavicola, come se dividesse due parti della clavicola che prima dell'incidente era rettilinea proprio come quella sinistra.

Nel corso degli anni ho sempre avuto una certa "sensibilità" nei confronti di quella spalla, nel senso che non ci ho mai più portato le borse, se ci dormivo su troppo a lungo la mattina mi svegliavo dolorante (e poi spariva via dopo poco), o comunque ho sempre avuto l'impressione che l'osso della clavicola fosse stato compromesso.


Ora, da circa 2 settimane, non so se per colpa di mole di lavoro un po' più fisica, accuso dolore alla clavicola, al trapezio nella zona frontale e alla base del collo in quella zona.
E' un dolore sorso, costante che non mi impedisce i movimenti, ma mi rende la zona molto delicata e indebolita.
Aggiungo che ho applicato lasonil gel antifiammatorio per 2 volte al giorno per circa una settimana, trovando solo poco beneficio, ma senza risolvere il problema.


La mia domanda è, cosa può essere?
Può essere che al pronto soccorso il giorno dell'incidente non abbiano rilevato una frattura che invece c'era?
E se così fosse, si sarebbe comunque rilevata nella risonanza magnetica?
Come devo comportarmi?
Come posso risolvere questo dolore?


Grazie mille in anticipo
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1k 72
Sicuramente la frattura all’atto dell’evento traumatico c’è stata e magari non è stata individuata perchè presente come una linea sottilissima che poteva passare inosservata.
A testimonianza della frattura c’è la presenza di un callo osseo esuberante visibile nella clavicola.
I disturbi che ora avverte non sono da mettere in relazione con la lesione riportata alla clavicola, ma paiono piuttosto riferibili a una qualche alterazione artrosica o danno discale a livello del rachide cervicale.
Esegua una radiografia della colonna cervicale e si rechi da un ortopedico.
Cordiali saluti.

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Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Musu,
la ringrazio per la sua tempestiva risposta.

Quindi lei pensa che nonostante il mio principale fastidio sia la clavicola (nonostante abbia dolore anche al collo nel lato della stessa, ma meno invalidante) non sia dovuto a quella lesione?
Ricordo che in sede di pronto soccorso dopo il suddetto incidente, mi era stato attribuito il famoso "colpo di frusta" e avevo indossato il collare per qualche giorno.

Ho prenotato una visita ortopedica, che dovrei fare al più presto.
Intanto come posso alleviare un po' il dolore o cercare di ridurre l'eventuale infiammazione? Ho preso due brufen da 400mg da stamattina, sperando mi aiutino un po'. Pensa possano essere utili o è meglio evitare?
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1k 72
Continui a prendere per qualche giorno l’antinfiammatorio.
Se è ancora in possesso del collare se lo metta per qualche ora al giorno.

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Utente
Utente
La ringrazio nuovamente, Dottore.

Purtroppo non lo posseggo più, c'è qualche posizione che potrebbe giovarmi per stare meglio?

Inoltre le faccio un'altra domanda se non le dispiace: per quanto riguarda il callo osseo alla clavicola, tutti questi anni seppure mi abbia dato poco fastidio a livello di funzionalità della spalla, l'ho sempre trovato molto brutto e anestetico. Esiste una procedura per rimuoverlo e rendere di nuovo la clavicola "dritta"? E se sì, ne gioverebbe anche alla struttura stessa?
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1k 72
Potrebba acquistare un collare di Schantz pneumatico- lo trova in internet- Comunque aspetti la visita ortopedica. Per ora dorma senza cuscino o con uno bassissimo e spesso nel corso della giornata estenda il collo quanto più possibile e loruoti nelle varie direzioni molto lentamente.
Il callo osseo esuberante potrebbe essere rimosso per via chirurgica e non cambierebbe la struttura dell'osso,

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Utente
Utente
Buongiorno Dottore, volevo aggiornarla anche perchè mi farebbe piacere conoscere una sua opinione su questa situazione che mi si è aperta davanti.

Un paio di giorni fa ho effettuato dei raggi, come mi aveva consigliato e mi aveva anche detto il mio medico curante e in particolare è questo è ciò che è venuto fuori da quelli alla clavicola in questione:

Esito in pseudoartrosi di frattura del terzo medio della clavicola con accavallamento dei monconi.
Non evidenti alterazioni osteostrutturali a carico delle coste e dello sterno.
Regolari i rapporti articolari sternoclaveari.

Ora: il medico radiologo mi ha detto che la frattura è guarita molto male, e io stessa vedendo le lastre me ne sono accorta perchè sembra quasi che non si sia neanche formato il callo osseo (volevo potrei anche girarle via email le foto, se vuole). Mi ha messo davanti all'opzione chiaramente di sentire uno o più ortopedici e di valutare un intervento per andare a risolvere il problema, ma di valutarlo cautamente perchè si tratterebbe di un bell'intervento visti che sono passati 10 anni dalla frattura.

Sono molto demoralizzata e confusa non so davvero da dove cominciare, intanto continuo ad avere dolori e a sentirmi scoraggiata. Ho solo 30 anni e mi sembra di essere davanti ad un problema che fino a qualche giorno fa non pensavo fosse così grave.

Io ho vissuto per 10 anni con questa clavicola, ma solo ora inizio a sentirne i problemi, come mai? Si possono eseguire effettivamente questi interventi correttivi con viti e protesi per la clavicola dopo così tanto tempo dal trauma?

La ringrazio in anticipo.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1k 72
le consiglio vivamente di decidere di sottoporsi ad intervento chirurgico che rimuoverebbe tutto il tessuto fibroso che non si è trasformato in tessuto osseo,riallineerebbe i monconi di frattura e apporrebbe dei mezzi di sintesi.
Lei potrebbe quindi smettere di sentire disturbi dovuti al movimento a tasto di pianoforte dei monconi accavallati e non saldati risolvendo anche il problema estetico.
La saluto.

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Utente
Utente
Grazie per la sua opinione, Dottore.

E' un intervento abbastanza di routine o richiede cercare qualche specialista esperto in giro?
Inoltre le chiedo, chiaramente è qualcosa che vorrei risolvere a stretto giro, ma sarò fuori Italia per lavoro per tutta l'estate, posso tranquillamente iniziare il processo di cercare un bravo ortopedico e sottopormi all'intervento al mio ritorno?
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1k 72
Non è un intervento di routine ,perchè la pseudartrosi della clavicola non è molto frequente,ma non è particolarmente complesso.
Può tranquilla mente attendere il suo ritorno,nel frattempo scelga dove vuol farsi operare.

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Utente
Utente
Grazie mille Dottore per le sue risposte.
Ho già prenotato una visita per settembre. Posso farle qualche domanda se non le dispiace?

1. c'è qualcosa in questi mesi a cui devo stare attenta o con cui posso alleviare i fastidi?
2. l'intervento comporta una convalescenza di molto tempo? dovrò assentarmi per molto al lavoro? recupererò tranquillamente la funzionalità della spalla/braccio o continuerò ad avere fastidi?
3. si può fare in anestesia locale? o richiede la generale?
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1k 72
Non deve fare nient’altro di diverso di quello che ha fatto sino ad ora.
La convalescenza sarà adeguata ai tempi di consolidazione dell’osso.
E in ultimo non si può fare in anestesia locale.

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Utente
Utente
La ringrazio ancora per le sue risposte, Dottore
e mi perdoni se continuo a porle quesiti, ma è qualcosa di completamente nuovo per me e purtroppo al momento non posso ancora rivolgere queste domande ad un ortopedico di presenza, per cui mi scusi se approfitterò ancora un po' della sua gentilezza e competenza.

In questi giorni sto vivendo molto male perchè continuo ad avere questo dolore sordo (che non ho mai avuto in tutti questi anni se non per qualche occasione sporadica e breve) e la mia paura è che continuando a sforzarmi o facendo movimenti possa rompersi di nuovo l'osso...

Purtroppo non aiuta il fatto che sono via da casa in un contesto non fuori dal mondo, ma non a me familiare in cui posso chiedere assistenza laddove ne avessi bisogno.
Sto vivendo una bellissima opportunità lavorativa che però sento di star "macchiando" con le preoccupazioni per questo problema che mi si è posto davanti.