Dolore dorso del piede
Buongiorno,
per poter spiegare al meglio il mio problema vorrei fare una breve contestualizzazione.
Nel 2023 (all'età di 20 anni) ho iniziato a praticare atletica leggera e dopo circa 3 mesi ho cominciato ad avvertire diversi dolori, tra cui quello per cui ho chiesto questo consulto: dolore al dorso dei piedi
Verso la fine dell'anno (2023) ho dovuto smettere di allenarmi perché questo dolore era ormai lancinante (anche a camminare) e con il mio medico ho cominciato tutta la procedura per fare gli accertamenti necessari.
Il primo esame effettuato è stata una RX il cui esito non riportava nessun problema, mentre l'ultimo esame che ho effettuato è stata una risonanza magnetica 6 mesi dopo l'astensione completa da ogni tipo di attività sportiva con ancora il male i piedi.
Il referto è stato il seguente per entrambi i piedi:
- Assenza di alterazioni di segnale dello scheletro esaminato
- Assenza di alterazioni tenosinovitiche dei tendini estensori o flessori
- regolare rappresentazione in assenza di alterazione degli spazi articolari metatarsofalangei
- assenza di versamenti articolari, assenza di alterazioni sinovitiche
- regolare la fascia plantare
- regolare rappresentazione in assenza di alterazioni di segnale delle parti molli
Leggendo si intuisce facilmente che non è stata riscontrata nessun alterazione.
A questo punto la mia domanda per voi è se conoscete qualche condizione non individuabile tramite RMN che potrebbe causare questo dolore per così tanto tempo.
Descrizione: dolore bruciante sul mesopiede che si estende di pochissimo verso l'avampiede, si presenta nel momento in cui il piede viene caricato per camminare o correre.
nessun dolore al tatto.
pochissimo (o quasi nullo) dolore quando si tendono gli estensori delle dita.
Vi ringrazio infinitamente per la vostra disponibilità in anticipo.
per poter spiegare al meglio il mio problema vorrei fare una breve contestualizzazione.
Nel 2023 (all'età di 20 anni) ho iniziato a praticare atletica leggera e dopo circa 3 mesi ho cominciato ad avvertire diversi dolori, tra cui quello per cui ho chiesto questo consulto: dolore al dorso dei piedi
Verso la fine dell'anno (2023) ho dovuto smettere di allenarmi perché questo dolore era ormai lancinante (anche a camminare) e con il mio medico ho cominciato tutta la procedura per fare gli accertamenti necessari.
Il primo esame effettuato è stata una RX il cui esito non riportava nessun problema, mentre l'ultimo esame che ho effettuato è stata una risonanza magnetica 6 mesi dopo l'astensione completa da ogni tipo di attività sportiva con ancora il male i piedi.
Il referto è stato il seguente per entrambi i piedi:
- Assenza di alterazioni di segnale dello scheletro esaminato
- Assenza di alterazioni tenosinovitiche dei tendini estensori o flessori
- regolare rappresentazione in assenza di alterazione degli spazi articolari metatarsofalangei
- assenza di versamenti articolari, assenza di alterazioni sinovitiche
- regolare la fascia plantare
- regolare rappresentazione in assenza di alterazioni di segnale delle parti molli
Leggendo si intuisce facilmente che non è stata riscontrata nessun alterazione.
A questo punto la mia domanda per voi è se conoscete qualche condizione non individuabile tramite RMN che potrebbe causare questo dolore per così tanto tempo.
Descrizione: dolore bruciante sul mesopiede che si estende di pochissimo verso l'avampiede, si presenta nel momento in cui il piede viene caricato per camminare o correre.
nessun dolore al tatto.
pochissimo (o quasi nullo) dolore quando si tendono gli estensori delle dita.
Vi ringrazio infinitamente per la vostra disponibilità in anticipo.
[#1]
Mi dispiace tanto che lei così giovane abbia dovuto abbandonare l’atletica a cui teneva tanto.
Le confesso che la sua sintomatologia mi ha lasciato molto perplesso perchè non mi ha dato molte possibilità di formulare una qualche eventuale patologia.
Una sola ipotesi mi è stato possibile formulare ossia che si possa trattare di una fascite plantare
La fascite plantare è la più comune causa di dolore in generale, all’avanpiede e
Interessa soprattutto gli sportivi (es: runners) ed è solitamente una conseguenza della ripetizione continua di eccessivi sovraccarichi a livello podalico.
Mi avrebbe confortato nell’ipotesi,se mi avesse comunicato di avvertire dolore al risveglio al tallone.
Trovo che potrebbe essere un po’ più rivelatrice della sua patologia un’ecografia di tutto il piede.
La saluto cordialmente.
Le confesso che la sua sintomatologia mi ha lasciato molto perplesso perchè non mi ha dato molte possibilità di formulare una qualche eventuale patologia.
Una sola ipotesi mi è stato possibile formulare ossia che si possa trattare di una fascite plantare
La fascite plantare è la più comune causa di dolore in generale, all’avanpiede e
Interessa soprattutto gli sportivi (es: runners) ed è solitamente una conseguenza della ripetizione continua di eccessivi sovraccarichi a livello podalico.
Mi avrebbe confortato nell’ipotesi,se mi avesse comunicato di avvertire dolore al risveglio al tallone.
Trovo che potrebbe essere un po’ più rivelatrice della sua patologia un’ecografia di tutto il piede.
La saluto cordialmente.
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
innanzitutto la ringrazio molto per avermi risposto molto rapidamente.
Nella sua risposta ha ipotizzato che potrebbe trattarsi di fascite plantare, ma purtroppo molto tempo fa ho avuto pure quella e i sintomi erano esattamente quelli che lei ha descritto (dolore al tallone la mattina e in generale sotto tutto il piede).
Questa volta invece i sintomi sono totalmente diversi infatti i dolori sono localizzati sul dorso del piede, quindi Sopra e non sotto come nel caso della fascite plantare.
(ammetto che nel primo messaggio descrivendo il dolore non avevo specificato bene che era sopra)
Per essere più precisi (in caso possa essere d'aiuto) ho cercato su internet le ossa del piede e il mio dolore si colloca circa sopra le ossa cuneiformi.
Vorrei chiedere se alla luce di questo cambia qualcosa oppure se non ho interpretato bene la sua risposta
La ringrazio ancora molto per la sua attenzione.
Cordiali saluti
innanzitutto la ringrazio molto per avermi risposto molto rapidamente.
Nella sua risposta ha ipotizzato che potrebbe trattarsi di fascite plantare, ma purtroppo molto tempo fa ho avuto pure quella e i sintomi erano esattamente quelli che lei ha descritto (dolore al tallone la mattina e in generale sotto tutto il piede).
Questa volta invece i sintomi sono totalmente diversi infatti i dolori sono localizzati sul dorso del piede, quindi Sopra e non sotto come nel caso della fascite plantare.
(ammetto che nel primo messaggio descrivendo il dolore non avevo specificato bene che era sopra)
Per essere più precisi (in caso possa essere d'aiuto) ho cercato su internet le ossa del piede e il mio dolore si colloca circa sopra le ossa cuneiformi.
Vorrei chiedere se alla luce di questo cambia qualcosa oppure se non ho interpretato bene la sua risposta
La ringrazio ancora molto per la sua attenzione.
Cordiali saluti
[#3]
Ha capito benissimo quello che le ho detto, ribadisco comunque che formulavo un’ipotesi.
Alla stessa maniera dal momento che precisa che il dolore è presente sul dorso del piede posso ipotizzare che si tratti di un interessamento muscolo scheletrico legato a tendinopatie. Sono causate da traumi ripetitivi, come salti, corsa, sport, lunghe camminate o scarpe troppo strette.
Come terapia posso consigliarle: terapia antinfiammatoria e antidolorifica;
fisioterapia;
terapia manipolativa del piede.
La fisioterapia è ideale nel caso in cui il dolore sia collegato a cause di sovraccarico, cattiva postura del bacino, dell’anca o del piede (a questo proposito faccia controllare se esiste una dismetria degli arti, e faccia prendere l’impronta dei piedi in carico)
Non perda la pazienza e continui a cercare la causa.
Ancora saluti.
Alla stessa maniera dal momento che precisa che il dolore è presente sul dorso del piede posso ipotizzare che si tratti di un interessamento muscolo scheletrico legato a tendinopatie. Sono causate da traumi ripetitivi, come salti, corsa, sport, lunghe camminate o scarpe troppo strette.
Come terapia posso consigliarle: terapia antinfiammatoria e antidolorifica;
fisioterapia;
terapia manipolativa del piede.
La fisioterapia è ideale nel caso in cui il dolore sia collegato a cause di sovraccarico, cattiva postura del bacino, dell’anca o del piede (a questo proposito faccia controllare se esiste una dismetria degli arti, e faccia prendere l’impronta dei piedi in carico)
Non perda la pazienza e continui a cercare la causa.
Ancora saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 08/06/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.