Ortopedico

Buonasera,
ho 50 anni e a seguito di varie lombosciatalgie, curate con farmaci, ho chiesto al mio medico di base di poter fare una risonanza magnetica lombare il cui referto è il seguente;
"Sono presenti modesti fenomeni spondilosici più evidenti a livello del tratto distale della colonna lombo-sacrale.

I dischi intersomatici L4-L5 ed L5-S1 mostrano segnale ridotto in T2 per fenomeni di disidratazione.

A livello L5-S1 è presente un'ernia discale localizzata in sede mediana-paramediana sinistra che
determina compressione sul profilo ventrale del sacco durale.

Ulteriore modesta protrusione discale mediana si rileva a livello L4-L5 con conseguente minima impronta
sul sacco durale.

Nella norma i rimanenti spazi intersomatici del tratto di colonna vertebrale esaminato.
"

Avendo comunque superato le fasi acute che mi hanno costretto anche a letto, e facendo ginnastica posturale due/tre volte a settimana, continuo ad avere fastidi lombari, a volte lievi indolenzimenti anche alle gambe, qualche difficoltà nel passaggio da seduto a in piedi.
E' necessario procedere con altre indagini medico-strumentali?
Può essere una condizione dalla quale non si può migliorare ma almento si può rallentare il peggioramento?

Grazie.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.1k 73
Egregio signore il referto della RM è inequivocabile.
Lei presenta oltre svariate discopatie un’ernia discale conclamata a livello L5-S1 che comprime il midollo responsabile delle sue molte lombo sciatalgie.
Non esistono farmaci in grado di risolvere questa situazione.
Potrà sempre ricorrere agli antinfiammatori non steroidei nelle fasi di dolore acuto.
L’unica alternativa resta l’intervento chirurgico di resezione dell’ernia.
Buona serata.