Artrosi interapofisaria a 28 anni, come dovrei agire?

Buongiorno, prima di arrivare al dunque spiego un attimo la mia storia: quando avevo 24 anni, dopo quasi un anno di dolore acuto sono stata operata di ernia al disco L5 - S1.
Mi è stata anche trovata un'altra ernia L4 - L5 ma non vi era motivo di agire con un intervento.
Adesso ho 28 anni, la gamba sinistra mi è rimasta intorpidita nonostante gli anni, ma il dolore è nettamente diminuito/quasi sparito.
Ho una vita non troppo sedentaria, vado in bici quasi tutti i giorni e percorro circa 11km al giorno.
Da un po' però, ho cominciato ad avere di nuovo dei dolori alla zona lombare e ho preferito fare delle radiografie, il referto mi ha trovato:
- Marcata discoartrosi con riduzione dello spazio discale l5-s1
- Artrosi Interapofisaria degli ultimi metameri lombari
Ho parlato telefonicamente al mio medico di base che mi ha detto che è tutto risolvibile con degli integratori e sarà tutto causato da qualche carenza, ho un appuntamento con lei tra due giorni, ho però cercato online e non mi sembra una problematica risolvibile soltanto con degli integratori o sbaglio?

Come dovrei approcciarmi al problema?
Sarebbe meglio una visita ortopedica?
O fare prima una risonanza?

C'è qualche correlazione con l'intervento subito 4 anni fa?
O con l'altra ernia che non ho operato?

Al momento ho tanti dubbi e domande riguardo queste diagnosi, qualsiasi spiegazione sarebbe ben accetta!

Vi ringrazio anticipatamente per avermi ascoltata!
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.1k 75
Gentile signora la sua condizione è purtroppo legata alle molteplici discopatie che talvolta sfociano in ernie mature come nel caso di 4 anni fa per cui lei fu sottoposta ad intervento chirurgico ( temo che la sintomatologia di quel periodo includesse un qualche deficit motorio e sensitivo che non è scomparso totalmente ed ora avverte come intorpidimento )
Purtroppo le ernie discali possono recidivare.
Non è affatto vero che tutto è risolvibile con gli integratori e che i suoi disturbi dipendano da una qualche carenza.
Le consiglio di eseguire una risonanza magnetica del rachide lombo-sacrale e di rivolgersi a un ortopedico o in alternativa a un neuro-chirurgo.
La saluto cordialmente.