Diagnosi contrastante su gonalgia resistente a terapia, ginocchio dx
Fine 2023 dopo un leggera pedalata ho accusato un dolore al polpaccio dx.
ho pensato a un crampo, dovuto ad un affaticamento muscolare, ma il dolore, nonostante una cura con antinfiammatori non accennava a diminuire, anche se rimanevo in riposo
_15/1/24 ho eseguito la RX GINOCCHIO DX.
L'indagine evidenzia: moderato quadro gonartrosico prevalente al comparto mediale ove, l'interlinea articolare appare un poco ridotta.
Più avanzato quadro artrosico si apprezza a carico della femoro-rotulea con entesofita calcifico della relativa inserzione del tendine quadricipitale.
Tenore calcico compatibile con l'età del Paziente.
Sono arrivato al punto che dovevo usare le stampelle, per camminare, andato al Pronto Socc.
dove mi fatta un'infiltrazione, e prescritte tre infiltrazioni con acido jaluronico Donegal HA 2. 0 che ho fatto rispettivamente il 13/20/27 febbraio/2024, ma il miglioramento è stato minimo, a camminare ho dolore
_1/5/24 ho eseguito la RM GINOCCHIO DX Motivo di indagine: gonalgia resistente a terapia.
Tecnica: indagine eseguita nei 3 piani dello spazio, secondo differenti sequenze di acquisizione.
Rilievi: nei limiti di norma i legamenti crociati ed i collaterali.
Severo sovraccarico femorotibiale mediale, con irregolarità erosive condrali a tutto spessore associate ad alterazioni edematoso--ischemiche della spongiosa ossea subcondrale, per condropatia di alto grado; marcatamente degenerato il menisco mediale, caratterizzato da ampia rottura pluridirezoinata del corno posteriore, cui si associa sovradistensione fluida della borsa comune del semimembranoso-gastrocnemio.
Non segni di rottura a carico del menisco laterale.
Ai gradi di flessione dell'esame, quadro di sindrome femororotulea, con rotula marcatamente lateralizzata, associata a ridotta profondità trocleare; sono presenti erosioni condrali a tutto spessore associate a edema della spongiosa ossea subcondrale della rotula, per condropatia di alto grado.
Nei limiti il tendine quadricipitale, il rotuleo ed il tessuto adiposo di Hoffa.
Moderata falda di versamento.
*11/5/24 sono andato ad una visita specialistica questa è la diagnosi: Referto gin dx con franchi scrosci articolari flesso-estensori sintomatici con diffusa dolorabilità delle interlinee articolari.
reperti bilaterali ma scarsamente sintomatici a sx
Consiglia: PROTESI di ginocchio totale a dx.
Terapia consigliata Voltaren 100mg,
_21/5/24 ho chiesto una conferma ad altro chirurgo ortopedico, quest'ultimo mi ha sconsigliato l'intervento, mi ha fatto una infiltrazione con Hy-Roks e ulteriore visita di controllo fra un mese.
A questo punto sono preso dai dubbi, il primo, mi dice: l'unica soluzione è la Protesi, "tutti gli altri espedienti sono soldi buttati", il secondo mi dice che non serve, anzi, vedendomi perplesso, mi dice " sono un chirurgo e opero tutti i giorni, se fosse necessario l'intervento perché non dovrei " A questo punto chiedo un suo parere per chiarire i miei dubbi.
Grazie
ho pensato a un crampo, dovuto ad un affaticamento muscolare, ma il dolore, nonostante una cura con antinfiammatori non accennava a diminuire, anche se rimanevo in riposo
_15/1/24 ho eseguito la RX GINOCCHIO DX.
L'indagine evidenzia: moderato quadro gonartrosico prevalente al comparto mediale ove, l'interlinea articolare appare un poco ridotta.
Più avanzato quadro artrosico si apprezza a carico della femoro-rotulea con entesofita calcifico della relativa inserzione del tendine quadricipitale.
Tenore calcico compatibile con l'età del Paziente.
Sono arrivato al punto che dovevo usare le stampelle, per camminare, andato al Pronto Socc.
dove mi fatta un'infiltrazione, e prescritte tre infiltrazioni con acido jaluronico Donegal HA 2. 0 che ho fatto rispettivamente il 13/20/27 febbraio/2024, ma il miglioramento è stato minimo, a camminare ho dolore
_1/5/24 ho eseguito la RM GINOCCHIO DX Motivo di indagine: gonalgia resistente a terapia.
Tecnica: indagine eseguita nei 3 piani dello spazio, secondo differenti sequenze di acquisizione.
Rilievi: nei limiti di norma i legamenti crociati ed i collaterali.
Severo sovraccarico femorotibiale mediale, con irregolarità erosive condrali a tutto spessore associate ad alterazioni edematoso--ischemiche della spongiosa ossea subcondrale, per condropatia di alto grado; marcatamente degenerato il menisco mediale, caratterizzato da ampia rottura pluridirezoinata del corno posteriore, cui si associa sovradistensione fluida della borsa comune del semimembranoso-gastrocnemio.
Non segni di rottura a carico del menisco laterale.
Ai gradi di flessione dell'esame, quadro di sindrome femororotulea, con rotula marcatamente lateralizzata, associata a ridotta profondità trocleare; sono presenti erosioni condrali a tutto spessore associate a edema della spongiosa ossea subcondrale della rotula, per condropatia di alto grado.
Nei limiti il tendine quadricipitale, il rotuleo ed il tessuto adiposo di Hoffa.
Moderata falda di versamento.
*11/5/24 sono andato ad una visita specialistica questa è la diagnosi: Referto gin dx con franchi scrosci articolari flesso-estensori sintomatici con diffusa dolorabilità delle interlinee articolari.
reperti bilaterali ma scarsamente sintomatici a sx
Consiglia: PROTESI di ginocchio totale a dx.
Terapia consigliata Voltaren 100mg,
_21/5/24 ho chiesto una conferma ad altro chirurgo ortopedico, quest'ultimo mi ha sconsigliato l'intervento, mi ha fatto una infiltrazione con Hy-Roks e ulteriore visita di controllo fra un mese.
A questo punto sono preso dai dubbi, il primo, mi dice: l'unica soluzione è la Protesi, "tutti gli altri espedienti sono soldi buttati", il secondo mi dice che non serve, anzi, vedendomi perplesso, mi dice " sono un chirurgo e opero tutti i giorni, se fosse necessario l'intervento perché non dovrei " A questo punto chiedo un suo parere per chiarire i miei dubbi.
Grazie
[#1]
Egregio signore le dico francamente che non trovo per nulla piacevole fare in qualche modo il critico di uno dei due specialisti che l’hanno visitata.
Ebbene faccio un’eccezione solo per il suo modo garbato di porgere il problema e se mi perdona, per la sua età che non le permette di fare tentativi per trovare una soluzione al suo problema.
Ebbene sono perfettamente d’accordo col primo specialista che ha avuto la possibilità di sottoporlo a visita.
Se le sue condizioni fisiche glielo permettono e se avrà il parere favorevole del cardiologo e dell’anestesista si sottoponga tranquillamente all’intervento che è l’unica valida soluzione al suo invalidante problema.
Cordialmente la saluto.
Ebbene faccio un’eccezione solo per il suo modo garbato di porgere il problema e se mi perdona, per la sua età che non le permette di fare tentativi per trovare una soluzione al suo problema.
Ebbene sono perfettamente d’accordo col primo specialista che ha avuto la possibilità di sottoporlo a visita.
Se le sue condizioni fisiche glielo permettono e se avrà il parere favorevole del cardiologo e dell’anestesista si sottoponga tranquillamente all’intervento che è l’unica valida soluzione al suo invalidante problema.
Cordialmente la saluto.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 323 visite dal 05/06/2024.
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