Dolore area mediale ginocchio (post frattura piatto tibiale e intervento di sintesi)

Gentili,
in data 8/12/23 ho sofferto frattura scomposta piatto tibiale (referto TAC: Frattura plurinineare scomposta del piatto tibiale irradiata all’eminenza intercondiloidea e alla porzione posteriore del piatto tibiale mediale.
Abbondante emartro.
Frattura composta del III prossimale della diafisi peroneale) e in data 12/12/23 intervento di riduzione e sintesi riuscito molto bene, a detta dei medici.

Ora, a distanza di sei mesi, non cammino senza stampella: non raggiungo l'estensione completa e, soprattutto, provo un forte dolore a livello dell'area mediale del ginocchio caricando (non sempre; sorge però anche facendo movimenti molto semplici).

Il medico - appena fatta visita ortopedica di controllo - mi ha detto che dalle radiografie l'osso risulta guarito, che per l'estensione manca poco, di lavorare sulla muscolatura data la persistenza di un'ipotrofia severa, e di tollerare il dolore a livello mediale che andrà valutato in un secondo momento: per ora primario è il rinforzo.

Io, però, vorrei sapere se sia possibile fare ipotesi sulla natura del dolore, dato che quando appare è intenso, sottoforma di scosse o "pinzate", e mi condiziona molto.
Vorrei inoltre sapere se possa essere risolvibile o ci debba convivere (naturalmente, data l'entità, mi auguro di no, ma sono preoccupato e chiedo lumi).

Grazie mille.

Ps: il dolore non sorge caricando mentre faccio esercizi, vedi squat, per esempio, ma facendo semplici spostamenti, avanti indietro o laterali verso sx.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1k 70
La frattura del,piatto tibiale è una frattura articolare e come tale coinvolge la cartilagine di superficie.
La frattura può guarire perfettamente,ma la superficie articolare può subire una irritazione cronica della cartilagine.
Per una buona motilità è necessario un intenso lavoro di flesso estensione del ginocchio,buona sopportazione del dolore e costante rafforzamento muscolare,in primis del quadricipite femorale.
Per la condropatia potrebbe eseguire infiltrazioni di acido ialuronico ad alto peso molecolare capace di lubrificare e ammortizzare le superfici articolari permettendo una possibile rigenerazione cartilaginea.
Cordiali saluti.

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Utente
Utente
Grazie dottore. Il quadro terapico da lei descritto collima coi consigli ricevuti da più parti (ortopedico, fisiatra, fisioterapista, personal trainer); continuo ad armarmi di pazienza e a fare esercizi.
Di nuovo.
Buona giornata