Frattura 3 distale clavicola sx: considerazioni e consigli

Buongiorno a tutti.

Il giorno 25/05 a seguito di caduta avvenuta durante partita di calcio mi faccio male alla spalla.

Mi faccio portare prontamente in PS dove mi viene diagnosticata una frattura del 3 distale della clavicola sinistra.
Subito mi viene detto che, nonostante la frattura sia scomposta, è preferibile adottare un metodo di guarigione 'conservativo', escludendo in un primo momento l'operazione chirurgica.
Via di bendaggio 'a 8' ben stretto dall'infermiera.

La lastra di controllo dopo 4 gg (29/05) evidenzia che l'osso sembra riallineato e tornato in sede, percui sembra venir scongiurata definitivamente una possibile operazione.

Mi stringono nuovamente (a morte) il tutore e mi mandano a casa.
Due giorni dopo compro un secondo tutore molto simile in modo da poter togliere il primo e lavarlo (operazione eseguita con cura maniacale, evitando movimenti inconsulti - si consideri che questo mi era stato messo che ero tutto sudato dalla partita, senza darmi nemmeno una passata con uno straccio bagnato considerando che l'avrei dovuto portare per un mese - già al quarto giorno di tutore puzzavo come una capra).

Prossima visita di controllo con lastra il 10.06.

Alcune domande:
- È normale che i tutori sembrano allentarsi quando mi siedo o mi sdraio nel letto?
O sono io che rilasso e sciolgo le spalle ad avere questa sensazione?
Continuo a stringere il tutore ma ogni qualvolta mi metto comodo sembra allargarsi, inoltre il cuscinetto dietro che dovrebbe stare ad altezza scapole dopo un po' si alza sempre verso le spalle... quando è largo ho paura di riportare l'osso 'fuori sede' con qualche movimento sbagliato, soprattutto da sdraiato, e mandare all'aria il lavoro fatto in questa prima settimana dove sono stato il più attento possibile a non fare movimenti strani.
Ogni tanto di notte nel letto sento come un osso muoversi (rumore tipo 'cloc') quando giro la testa o mi reclino un po, non so se si tratta di un normale rumore della spalla sana o del movimento dell'osso che ho rotto...
- quali accortezze posso adottare per velocizzare il processo di guarigione?
Sto prendendo integratori di calcio come concordato col medico di base... magnetoterapia?
Altro?


Comunque sono abbastanza basito delle poche informazioni che mi sono state date in PS e successivamente in ospedale... 4 cose in croce, ho provato a fare alcune domande a cui mi è stato risposto sgarbatamente, nessun consiglio su come affrontare la degenza, su come lavarmi, come dormire... bah

Ma mi chiedo non è meglio mettere una piastra almeno stai certo che l'osso non si muove più da lì e recuperi anche prima?
Ho letto che il callo osseo si forma dopo almeno 3 settimane, è normale stare 21 giorni con attenzione maniacale per non fare mezzo movimento sbagliato e rischiare di spostare l'osso allineato dal tutore?
O mi sto preoccupando troppo e l'osso una volta riallineato è difficile torni dov'era al momento della rottura?


Grazie a chi mi risponderà, e scusate per il messaggio chilometrico
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.3k 84 1
Lei per la frattura di una clavicola,cosa che avviene abbastanza frequentemente anche al momento della nascita scrive un manuale di lamentazioni, dubbi e ipotesi.
Le fratture di clavicola,a meno che uno dei monconi non minacci il polmone vengono sempre trattate in questa maniera e solitamente guariscono come tutte le ossa fratturate.
Se dopo 25 gg. la RX dimostra la solidità del callo osseo si rimuove il tutore.
Buona giornata.

[#2]
Utente
Utente
Egregio Dottor Musu.
Effettivamente mi rendo conto che il mio nervosismo attuale mi porta a risultare piuttosto pesante e 'lamentoso'.
Potrebbe cortesemente dirmi la sua in merito ad alcune domande poste, precisamente la sensazione di allentamento del tutore (e conseguente timore di spostamento dell osso fratturato) ed eventuali accortezze per una piu rapida guarigione?

Grazie
Luca
[#3]
Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.3k 84 1
il tutore si allenta e per una lieve perdita di tono dei suoi mm. e perchè qualsiasi sostegno che non sia rigido si allenta coi movimenti.
I monconi dell’osso fratturato nella posizione del tutore che tira indietro le spalle non tendono allo spostamento che tra l’altro sono avvolti in un manicotto fibroso che inizia a calcificarsi.
La guarigione non ha sistemi di accelerazione e segue il suo normale percorso