Interpretazione rm
Buongiorno, sono una donna di 45 anni, dopo un mese di dolore al collo zona cervicale e cerchio alla testa, curata da medico di base con 6 giorni di Bentelan in puntura una volta al giorno e 10 giorni di muscoril in puntura 2 volte al giorno visto che il dolore era passato ma il fastidio persisteva il medico curante mi ha fatto fare una RM tratto cervicale e questa è la risposta, ho già preso appuntamento per fare la Tac con MDC come consigliato ma vorrei capire da voi cosa si sospetta dalla RM perché non sono riuscita a capire.
Grazie mille
Esame condotto mediante sequenze standard, pesate in T1 e T2, e dopo soppressione selettiva
del segnale del tessuto adiposo, secondo i piani sagittale ed assiale, in condizioni basali.
E' stata utilizzata un'apparecchiatura a basso campo magnetico.
Lievemente ridotta, in clinostatismo, appare la fisiologica lordosi cervicale.
Sono presenti diffusi fenomeni di disidratazione dei dischi intersomatici in esame che, tuttavia,
mostrano spessore conservato.
II soma di C2, in particolare il tratto relativo al dente, appare quasi completamente occupato da un'area di alterato segnale, ipointensa nelle sequenze a TR corto ed iperintensa in quelle a TR lungo nel cui contesto, in sede craniale, mostra millimetrica focalità di aspetto calcifico.
Nel complesso il dente dell'epistrofeo non sembra mostrare sicure interruzioni della corticale ossea ma appare di spessore maggiore che di norma.
Per tale motivo il reperto necessita di adeguata valutazione clinica, integrazione con esame TC con m.
d.c.
ed evetuale approfondimento diagnostico con accertamenti mirati alla valutazione del metabolismo della lesione.
Presenza di formazione di aspetto angiomatoso di C6.
Per il resto, normoconformati e
normoallineati appaiono i metameri del tratto in esame.
La corda midollare non mostra significative alterazioni di segnale.
Canale rachideo di ampiezza conservata.
Grazie mille
Esame condotto mediante sequenze standard, pesate in T1 e T2, e dopo soppressione selettiva
del segnale del tessuto adiposo, secondo i piani sagittale ed assiale, in condizioni basali.
E' stata utilizzata un'apparecchiatura a basso campo magnetico.
Lievemente ridotta, in clinostatismo, appare la fisiologica lordosi cervicale.
Sono presenti diffusi fenomeni di disidratazione dei dischi intersomatici in esame che, tuttavia,
mostrano spessore conservato.
II soma di C2, in particolare il tratto relativo al dente, appare quasi completamente occupato da un'area di alterato segnale, ipointensa nelle sequenze a TR corto ed iperintensa in quelle a TR lungo nel cui contesto, in sede craniale, mostra millimetrica focalità di aspetto calcifico.
Nel complesso il dente dell'epistrofeo non sembra mostrare sicure interruzioni della corticale ossea ma appare di spessore maggiore che di norma.
Per tale motivo il reperto necessita di adeguata valutazione clinica, integrazione con esame TC con m.
d.c.
ed evetuale approfondimento diagnostico con accertamenti mirati alla valutazione del metabolismo della lesione.
Presenza di formazione di aspetto angiomatoso di C6.
Per il resto, normoconformati e
normoallineati appaiono i metameri del tratto in esame.
La corda midollare non mostra significative alterazioni di segnale.
Canale rachideo di ampiezza conservata.
[#1]
Gentile signora è decisamente poco responsabile da parte mia esprimere una qualche mia opinione sul referto del radiologo a cui avrebbe dovuto chiedere delucidazioni,senza che io abbia la possibilità di sottoporla a visita.
La sua sintomatologia accompagnata dall’esito della RM merita un consulto clinico che non può essere effettuato via web.
Se lei si fosse rivolta a un ortopedico avrebbe forse evitato le 6 fiale di cortisone che proprio non è il toccasana per il tenore calcico delle ossa.
Esegua la TAC e si rechi da un ortopedico.
La sua sintomatologia accompagnata dall’esito della RM merita un consulto clinico che non può essere effettuato via web.
Se lei si fosse rivolta a un ortopedico avrebbe forse evitato le 6 fiale di cortisone che proprio non è il toccasana per il tenore calcico delle ossa.
Esegua la TAC e si rechi da un ortopedico.
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta, purtroppo il referto mi è stato consegnato dalla segretaria il radiologo nn mi ha vista ed ho deciso di prendere subito appuntamento per la tac prima di rivolgermi ad uno specialista anche perché non sono sicura da quale specialista andare se un ortopedico o un neurologo. Purtroppo la terapia di cortisone mi è stata data prima della RM dal medico curante per alleviare il dolore che non passava con ibuprofene. So che Lei non può fare una diagnosi specifica vorrei solo capire, se possibile, quanto mi devo preoccupare, sono giorni ormai che non dormo e nemmeno il medico di base mi ha saputo dire qualcosa. Scusi se insisto e la ringrazio ancora per l'attenzione
[#3]
Pur con tutta la mia buona volontà non sono proprio in grado di esprimere un mio parere.
Capisco la sua ansia di avere una risposta alle sue perplessità, ma attenda fiduciosa di eseguire la TAC.
All’ortopedico l’alternativa non è il neurologo ma nel caso sarebbe un neurochirurgo.
Capisco la sua ansia di avere una risposta alle sue perplessità, ma attenda fiduciosa di eseguire la TAC.
All’ortopedico l’alternativa non è il neurologo ma nel caso sarebbe un neurochirurgo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 323 visite dal 30/05/2024.
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