A quale/i specialista/i dovrei rivolgermi?
Ho 31 anni e da tre anni accuso dolori moderati al ginocchio sx e lievi alla caviglia dx durante la corsa e la camminata.
Due anni fa mi sono rivolto a un podologo che ha confezionato un paio di plantari su misura (a suo parere avrebbero risolto ogni dolore); inizialmente il dolore è scomparso, ma si è ripresentato dopo qualche mese.
Lo scorso anno mi sono rivolto al medico di medicina generale che mi ha prescritto radiografia alla caviglia dx e una visita ortopedica.
Premetto che ho scoperto solo in seguito alla visita presso il medico di medicina generale di soffrire di scoliosi lieve e asimmetria degli arti inferiori lieve (ho trovato per caso il referto di una visita sportiva a cui mi ero sottoposto da ragazzo).
Lo specialista in ortopedia, dopo una visita molto sommaria e dopo l'analisi della radiografia, ha diagnosticato piede cavo bilaterale, più marcato a dx e ha proposto una doppia osteotomia (calcagno + 5 metatarso) ad entrambe le caviglie, per regolarizzare la situazione e fino al momento dell'intervento ha prescritto un plantare su calco, ritenendo il primo non adeguato.
Il tecnico ortopedico che ha confezionato il nuovo plantare mi ha suggerito di chiedere un secondo parere, in quanto a suo parere l'intervento era eccessivo.
Inoltre mi ha fatto notare che la radiografia non era stata effettuata in carico, condizione necessaria per valutare correttamente un piede cavo, ma con la gamba stesa sul lettino.
L'ortopedico invece non ha fatto menzione di ciò.
In seguito, il dolore alla caviglia dx è quasi scomparso, mentre quello al ginocchio sx si è intensificato.
Inoltre, sento come una piccola ciste dura all'esterno del ginocchio e nell'ultima settimana si è formato un rigonfiamento di circa 2 cm nella cavità posteriore del ginocchio.
Il dolore al ginocchio scompare a riposo e si intensifica durante la camminata.
Considerata la situazione, che coinvolge caviglie, ginocchia e scoliosi, che iter diagnostico e che tipo di presa in carico mi suggerireste?
Non voglio trascurare il problema, ma neppure rivolgermi "a casaccio" ai vari specialisti.
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi
Due anni fa mi sono rivolto a un podologo che ha confezionato un paio di plantari su misura (a suo parere avrebbero risolto ogni dolore); inizialmente il dolore è scomparso, ma si è ripresentato dopo qualche mese.
Lo scorso anno mi sono rivolto al medico di medicina generale che mi ha prescritto radiografia alla caviglia dx e una visita ortopedica.
Premetto che ho scoperto solo in seguito alla visita presso il medico di medicina generale di soffrire di scoliosi lieve e asimmetria degli arti inferiori lieve (ho trovato per caso il referto di una visita sportiva a cui mi ero sottoposto da ragazzo).
Lo specialista in ortopedia, dopo una visita molto sommaria e dopo l'analisi della radiografia, ha diagnosticato piede cavo bilaterale, più marcato a dx e ha proposto una doppia osteotomia (calcagno + 5 metatarso) ad entrambe le caviglie, per regolarizzare la situazione e fino al momento dell'intervento ha prescritto un plantare su calco, ritenendo il primo non adeguato.
Il tecnico ortopedico che ha confezionato il nuovo plantare mi ha suggerito di chiedere un secondo parere, in quanto a suo parere l'intervento era eccessivo.
Inoltre mi ha fatto notare che la radiografia non era stata effettuata in carico, condizione necessaria per valutare correttamente un piede cavo, ma con la gamba stesa sul lettino.
L'ortopedico invece non ha fatto menzione di ciò.
In seguito, il dolore alla caviglia dx è quasi scomparso, mentre quello al ginocchio sx si è intensificato.
Inoltre, sento come una piccola ciste dura all'esterno del ginocchio e nell'ultima settimana si è formato un rigonfiamento di circa 2 cm nella cavità posteriore del ginocchio.
Il dolore al ginocchio scompare a riposo e si intensifica durante la camminata.
Considerata la situazione, che coinvolge caviglie, ginocchia e scoliosi, che iter diagnostico e che tipo di presa in carico mi suggerireste?
Non voglio trascurare il problema, ma neppure rivolgermi "a casaccio" ai vari specialisti.
Grazie per il tempo che vorrete dedicarmi
[#1]
Dr. Efisio Musu
Ortopedico
1.5k 91
Per stabilire l’assimstria degli ari occorre una radiografia in posizione eretta del bacino compresi gli arti inferiori.
Se c’è una dismetria basterà fare un plantare di rialzo per l’arto più corto.
Non vada a cercare diversi specialisti visto che il fastidio ai piedi è cessato ,le occorre solo un ortopedico che si occupi di ginocchio.
È probabile da quel che mi dice del rigonfiamento che sente alla piega del ginocchio che si tratti di una ciste di Baker (Le cisti di Baker sono borse poplitee piene di liquido che si sviluppano da un accumulo di liquido sinoviale che origina dal ginocchio. )
La scoliosi è ormai stabilizzata e non necessita di alcunchè
La saluto cordialmente.
Se c’è una dismetria basterà fare un plantare di rialzo per l’arto più corto.
Non vada a cercare diversi specialisti visto che il fastidio ai piedi è cessato ,le occorre solo un ortopedico che si occupi di ginocchio.
È probabile da quel che mi dice del rigonfiamento che sente alla piega del ginocchio che si tratti di una ciste di Baker (Le cisti di Baker sono borse poplitee piene di liquido che si sviluppano da un accumulo di liquido sinoviale che origina dal ginocchio. )
La scoliosi è ormai stabilizzata e non necessita di alcunchè
La saluto cordialmente.
[#2]
Utente
Gent.mo dottore, la ringrazio per il suo consulto. Seguirò senz'altro il suo consiglio.
Mi permetto di chiederle: considerata la situazione complessiva, potrebbe essere utile consultare un fisioterapista per rinforzare la muscolatura di supporto e correggere eventuali problemi nella postura o è superfluo?
Grazie ancora e buona serata
Mi permetto di chiederle: considerata la situazione complessiva, potrebbe essere utile consultare un fisioterapista per rinforzare la muscolatura di supporto e correggere eventuali problemi nella postura o è superfluo?
Grazie ancora e buona serata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 573 visite dal 29/05/2024.
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