Dopo aver tentato tutte le cure conservative è necessario l'intervento?

Buongiorno,
Sono 4 anni che soffro di dolore alla spalla dx, inizialmente dopo ciclo di laser e TENS sono stata bene per un po' lo scorso anno il dolore è tornato molto più forte e oltre alla spalla mi prende anche la parte scapolare, non ho tregua ne di giorno ne di notte e non trovo beneficio con alcun fans.
Ho intrapreso ciclo di onde d'urto, laserterapia, rieducazione motoria e sedute di osteopatia, il tutto senza alcun miglioramento anzi direi quasi un peggioramento.
Ho eseguito un RMN della spalla che riporta questo: Indagine RM eseguita nelle sole condizioni di base mediante acquisizione di sequenze multiplanari
variamente pesate.

Si prende visione di precedente ecografia del 2020.

In merito al quesito diagnostico si osserva una minima retroposizione della testa omerale rispetto
alla glena scapolare, senza un quadro di franca lussazione, con cercine glenoideo anteriore di aspetto
ipertrofico e disomogeneo; il reperto risulta meritevole di inquadramento specialistico e, a giudizio
clinico, di approfondimento mediante artro-RM.

Si osserva ispessimento con una generalizzata alterazione di segnale nel contesto del tendine
sovraspinato, in quadro di tendinopatia cronica, in assenza di franche rotture tendinee.

Nei limiti di norma l'inserzione dei restanti elementi della cuffia dei rotatori e del TCLBB, che risulta
normo-posizionato a livello della doccia bicipitale, anch'esso con alcune alterazioni di segnale di
aspetto tendinopatia nel tratto intrarticolare.

Minima borsite SAD.

Nei limiti i rapporti articolari acromion-clavicolari in presenza di iniziali alterazioni artrosinovitiche.


Mi aiutate a capire il significato e se a questo punto è necessario l'intervento e nel caso in cosa consiste?


Grazie mille

Cinzia
[#1]
Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.1k 75
Gentile signora riferisce dolori alla spalla irradiati alla regione scapolare.
Immagino che quando parla di spalla intenda l’articolazione scapolo omerale a carico della quale la RM evidenzia un cercine glenoideo (un anello di fibrocartilagine che si colloca tutt'attorno al margine della cavità articolare) ispessito e più grosso della norma che disloca un po’ posteriormente la testa omerale in uno stato di modica sub-lussazione e segni di modesta infiammazione tendinea che peraltro risultano integri e normalmente inseriti.
Ipotizzo che il suo dolore costante che dovrebbe essere esacerbato da ampi movimenti sia dovuto alla non perfetta congruenza della testa omerale e la cavità articolare.
Tutta la fisioterapia effettuata con apparecchiature elettro-medicali,non hanno avuto effetto a crearle una perfetta congruenza articolare,mentre risulta più indicata una mobilizzazione attiva e passiva dell’articolazione scapolo omerale.
Le consiglio di rivolgersi a un chirurgo della spalla per decidere se una pulizia del cercine fibroso e il centramento della testa omerale nella cavità glenoidea sia risolutivo.
In alternativa potrei consigliarle delle infiltrazioni endoarticolari di acido ialuronico ad alto peso molecolare che fungerebbe da lubrificante e ammortizzatore in sede articolare.
La saluto cordialmente.

[#2]
Utente
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Grazie mille per le indicazioni prenoterò una visita come da lei indicato.

Buona serata

Cinzia