Ortopedia

Ciao io il 10 marzo a seguito di frattura pluriframmentaria olecrano dx. Il 12 marzo subbito un intervento con cerchoagio e fili metallici, dopo 15 giorni l'ortopedico mi toglie punti e gesso e visiona nuova radiografia e richiede nuovo controllo tra 15 giorni, dove s'esegue nuove radiografie all ospedzle e prescrive fisioterapia. E mi da appuntamento per il 20 maggio con nuove radiografie.
(queste ultime radiografie, a differenza delle precedenti che avevo sempre eseguite all'ospedale dove ero stato operato, queste le esegui in altro centro) e noto una differenza del referto che mi preoccupa mentre il referto delle radiografie effettuate in ospedale dava come referto: Controllo per valutazione specialistiche in frattura di gomito destro trattata chirurgicamente con mezzi di sintesi di osteosintesi.

le radiografie eseguite in un centro privato davano come referto: apprezzabili esiti di frattura dell olecrano osteosintetizzata con due infibuli endocanalari e cerchiaggio metallico
Esitidi frattura del processo coroniideo ulnare, si invia a valutazione clinico specialistica
L'ortopedico che ha letto questo referto e nel vedere il mio gomito ancora poco sbloccato (mentre il mese prima al controllo della precedente radiografia era completamente bloccato però leggendo il precedente referto doveva tutto bene) era un po preoccupato.
Io si certamente credo che l'ortopedico ha fatto oarrecchi errori dall inizio che il gior'o dopo dell intervento mi a mandato a casa senza alcun farmaco (mi è ve'ura la febbre) e così via adesso vorrei altri consulti ma so o molto preoccupato mi a trasmesso una grande superficialità fin dall inizio e credo che ancora sono in alto mare dopo 20 sedute fisio ancora in flessione arrivo 95 gradi in estensione mi mancino 20gradi
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 997 68
L’operato del collega è stato ineccepibile.. Ha fatto esattamente tutto secondo le regole. La febbre che è comparsa era dovuta esclusivamente al riassorbimento del sangue prodottosi in sede d’intervento
A mio modo di vedere i referti ospedalieri e quello dell’altro studio radiografico sono perfettamente sovrapponibili.
La valutazione clinica riguardava il grado di mobilità del gomito che denotava che lei non aveva lavorato a fondo, ed è questo che ha lasciato perplesso il chirurgo ospedaliero.
La fisioterapia praticata da un professionista è prevalentemente passiva quella attiva la deve praticare lei a casa vincendo la resistenza dell’articolazione e il dolore che suscita.
Saluti.