Esito ecografia muscolo tendinea ginocchio destro
Buongiorno,
un mese fa, effettuando un esercizio di stretching dinamico degli ischiocrurali, nella fase di massima estensione della gamba ho sentito una fitta improvvisa e dolorosa nella parte mediale del ginocchio. Mi sono fermata subito, oltre a quella fitta non ho più avuto problemi, nei giorni successivi solo un leggero dolore/fastidio camminando, senza però riportare gonfiore o edema, la mobilità del ginocchio era completa, tant'è che dopo qualche giorno ho ripreso a fare bicicletta. Tuttavia, una settimana dopo, una camminata di 20 km sembra aver esacerbato nuovamente il dolore, che si è acuito estendendosi anche alla zona della zampa d'oca con sensazione di bruciore. Ho messo ghiaccio e cerotti Flector per qualche giorno.
Poiché ad un mese dall'episodio il dolore è migliorato, ma non è del tutto scomparso, ho effettuato un'ecografia muscolo tendinea di cui riporto l'esito:
"Lieve alterazione ecostrutturale e ipoecogenicità diffusa della porzione inserzionale femorale soprattutto nel contingente posteriore di fibre del legamento collaterale mediale da possibill postumi di fenomeni distrattivi (lesione di grado 1 possibile). Si associa inoltre ipoecogenicità edemigene della porzione inserzionale soprattutto preinserzionale dei tendini della zampa d'oca come da tendinosi associata. "
Il medico radiologo mi ha detto di sospendere l'attività sportiva per 30gg, mettendo ghiaccio e Voltaren 2vv al giorno, senza fare altro. Consentite piccole passeggiate col cane, dopo i 30gg di pausa posso tornare a fare attività sportiva.
Ci sono, a vostro avviso, altre azioni da intraprendere per aiutare/velocizzare la guarigione? Per esempio, indossare un tutore con un supporto mediale? Effettuare sedute di laser per aiutare a sfiammare? Effettuare una RM per verificare meglio la situazione del collaterale? Al momento sto utilizzando un integratore (Tendisulfur Forte), può andare bene o c'è qualcosa di più opportuno per coadiuvare il ripristino dei tessuti?
Grazie mille
un mese fa, effettuando un esercizio di stretching dinamico degli ischiocrurali, nella fase di massima estensione della gamba ho sentito una fitta improvvisa e dolorosa nella parte mediale del ginocchio. Mi sono fermata subito, oltre a quella fitta non ho più avuto problemi, nei giorni successivi solo un leggero dolore/fastidio camminando, senza però riportare gonfiore o edema, la mobilità del ginocchio era completa, tant'è che dopo qualche giorno ho ripreso a fare bicicletta. Tuttavia, una settimana dopo, una camminata di 20 km sembra aver esacerbato nuovamente il dolore, che si è acuito estendendosi anche alla zona della zampa d'oca con sensazione di bruciore. Ho messo ghiaccio e cerotti Flector per qualche giorno.
Poiché ad un mese dall'episodio il dolore è migliorato, ma non è del tutto scomparso, ho effettuato un'ecografia muscolo tendinea di cui riporto l'esito:
"Lieve alterazione ecostrutturale e ipoecogenicità diffusa della porzione inserzionale femorale soprattutto nel contingente posteriore di fibre del legamento collaterale mediale da possibill postumi di fenomeni distrattivi (lesione di grado 1 possibile). Si associa inoltre ipoecogenicità edemigene della porzione inserzionale soprattutto preinserzionale dei tendini della zampa d'oca come da tendinosi associata. "
Il medico radiologo mi ha detto di sospendere l'attività sportiva per 30gg, mettendo ghiaccio e Voltaren 2vv al giorno, senza fare altro. Consentite piccole passeggiate col cane, dopo i 30gg di pausa posso tornare a fare attività sportiva.
Ci sono, a vostro avviso, altre azioni da intraprendere per aiutare/velocizzare la guarigione? Per esempio, indossare un tutore con un supporto mediale? Effettuare sedute di laser per aiutare a sfiammare? Effettuare una RM per verificare meglio la situazione del collaterale? Al momento sto utilizzando un integratore (Tendisulfur Forte), può andare bene o c'è qualcosa di più opportuno per coadiuvare il ripristino dei tessuti?
Grazie mille
[#1]
La diagnosi della sua lesione la conosce perchè ampiamente documentata da esami strumentali praticati.
I tempi di recupero non sono brevissimi e devono essere affrontati gradualmente senza eccessiva tentazione di un’accelerazione.
A mio parere è sufficiente che rispetti i tempi di riposo da attività intense che si svolgono in palestra, le passeggiate sono consentite e consigliate.
A mio giudizio è assolutamente importante che esegua esercì mirati al rafforzamento del muscolo quadricipite.
La saluto cordialmente.
I tempi di recupero non sono brevissimi e devono essere affrontati gradualmente senza eccessiva tentazione di un’accelerazione.
A mio parere è sufficiente che rispetti i tempi di riposo da attività intense che si svolgono in palestra, le passeggiate sono consentite e consigliate.
A mio giudizio è assolutamente importante che esegua esercì mirati al rafforzamento del muscolo quadricipite.
La saluto cordialmente.
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, innanzitutto la ringrazio per il riscontro.
Sicuramente rispetterò le indicazioni fornite, sia per il periodo di riposo che per gli esercizi di rinforzo del quadricipite. Il medico che ha effettuato l'ecografia non mi ha dato indicazione di ripetere tra 30gg un esame per verificare l'effettiva guarigione, secondo lei sarebbe opportuno fare un'altra ecografia di controllo?
Volevo, in ultimo, chiedere un chiarimento sul referto: quando parla di "Lieve alterazione ecostrutturale e ipoecogenicità diffusa della porzione inserzionale femorale soprattutto nel contingente posteriore di fibre del legamento collaterale mediale da possibili postumi di fenomeni distrattivi (lesione di grado 1 possibile)" significa che, appunto, al momento dell'ecografia erano visibili solo i postumi di una possibile lesione di 1 grado (presumibilmente avvenuta un mese prima durante lo stretching), ma che il legamento è già in via di "ricostruzione", o indica che la lesione potrebbe essere stata ancora in essere, alla data dell'eco?
Grazie mille
Sicuramente rispetterò le indicazioni fornite, sia per il periodo di riposo che per gli esercizi di rinforzo del quadricipite. Il medico che ha effettuato l'ecografia non mi ha dato indicazione di ripetere tra 30gg un esame per verificare l'effettiva guarigione, secondo lei sarebbe opportuno fare un'altra ecografia di controllo?
Volevo, in ultimo, chiedere un chiarimento sul referto: quando parla di "Lieve alterazione ecostrutturale e ipoecogenicità diffusa della porzione inserzionale femorale soprattutto nel contingente posteriore di fibre del legamento collaterale mediale da possibili postumi di fenomeni distrattivi (lesione di grado 1 possibile)" significa che, appunto, al momento dell'ecografia erano visibili solo i postumi di una possibile lesione di 1 grado (presumibilmente avvenuta un mese prima durante lo stretching), ma che il legamento è già in via di "ricostruzione", o indica che la lesione potrebbe essere stata ancora in essere, alla data dell'eco?
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 264 visite dal 21/05/2024.
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