Frattura caviglia trimalleolare,rimuovere o no la vite sindesmotica
Buon giorno Dottore.
Io ho subito una frattura trimaleolare scomposta della caviglia, mi hanno da prima applicato un damage control per un mese, poi placca e viti (o subito due operazioni).
Da prima si parlava di togliermi la vite che unisce tibia e perone prima di iniziare la fisioterapia ora dopo un cambio di medico (sempre dallo stesso ospedale, in pratica decidono tutto loro, io vado solo a visita), mi dicono che non è necessario rimuoverla, tanto e a rottura programmata.
E non ho nenache bisogno del tutore, basta la fisioterapia (questo mi sempre molto strano dopo due operazioni), dico è normale?
Ora mi chiedo se la vite una volta rotta mi da problemi o decidessi di rimuoverla e possibile?
io da quello che ho capito è sempre meglio rimuoverla prima che eventualmente dopo, mi sbaglio?
Quindi mi chiedo Perche hanno deciso di non rimuoverla, mentra ad altri o la rimuovono.
(Quale è il criterio?)
Posso fare io qualcosa in merito?
(posso insistere affinche me la tolgano oppure cambiare ospedale)
Qualche consiglio grazie?
P.
s. dovrei iniziare la fisioterapia, ma ho paura a farlo per via di questa vite,
cioe se dopo che si rompe come fanno a toglierla senza un operazione chirurgica molto invasiva, visto che il frammento rimane nella parte piu interna.
E il tutore che faccio me lo metto lo stesso?
Grazie
Io ho subito una frattura trimaleolare scomposta della caviglia, mi hanno da prima applicato un damage control per un mese, poi placca e viti (o subito due operazioni).
Da prima si parlava di togliermi la vite che unisce tibia e perone prima di iniziare la fisioterapia ora dopo un cambio di medico (sempre dallo stesso ospedale, in pratica decidono tutto loro, io vado solo a visita), mi dicono che non è necessario rimuoverla, tanto e a rottura programmata.
E non ho nenache bisogno del tutore, basta la fisioterapia (questo mi sempre molto strano dopo due operazioni), dico è normale?
Ora mi chiedo se la vite una volta rotta mi da problemi o decidessi di rimuoverla e possibile?
io da quello che ho capito è sempre meglio rimuoverla prima che eventualmente dopo, mi sbaglio?
Quindi mi chiedo Perche hanno deciso di non rimuoverla, mentra ad altri o la rimuovono.
(Quale è il criterio?)
Posso fare io qualcosa in merito?
(posso insistere affinche me la tolgano oppure cambiare ospedale)
Qualche consiglio grazie?
P.
s. dovrei iniziare la fisioterapia, ma ho paura a farlo per via di questa vite,
cioe se dopo che si rompe come fanno a toglierla senza un operazione chirurgica molto invasiva, visto che il frammento rimane nella parte piu interna.
E il tutore che faccio me lo metto lo stesso?
Grazie
[#1]
Per la lunga serie di quesiti che mi pone sono in serio imbarazzo a risponderle, in quanto non avendo mai sottoposto lei a visita e non svendo conoscenza diretta del tipo d’intervento e di quanto tempo è intercorso dalla sua esecuzione ad oggi non sono in grado di dirle se debba o no tenere il tutore o se a questo punto della sua guarigione siano da rimuovere o no i mezzi di sintesi
Si affidi tranquillamente ai sanitari del reparto in cui è stato sottoposto ad intervento chirurgico, che come si evince dalla sua cronistoria è stato ben eseguito.
Cordiali saluti.
Si affidi tranquillamente ai sanitari del reparto in cui è stato sottoposto ad intervento chirurgico, che come si evince dalla sua cronistoria è stato ben eseguito.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Grazie della sua risposta ,per chiarire sono passati due mesi e mezzo,
un paio di giorni dopo l'infortunio mi anno sottoposto alla prima operazione mi hanno messo un fissatore esterno per un mese poi sono stato operato di nuovo ,mi hanno rimosso il fissatore esterno e messo i mezzi di sintesi placca e viti.
da visita successive e passato circa un mese e mezzo dalla seconda operazione cioè quella con inerimento dei mezzi di sintesi .
Con i mezzi di sintesi mi hanno messo (tra le altre) la vite che passa tra la tibia e perone che dovrebbe chiamarsi vite sindesmotica (da alcune ricerche che ho fatto online) il medico mi diceva che sarebbe stato meglio toglierla .
durante lultima visita un medico mi dice di lasciarla tanto si rompe da sola .
Ora la domanda principe è:
La vite sindesmotica e meglio toglierla subito o no.
Se poi decido di togliere i mezzi i sintesi e la vite Sindesmotica nel fratempo si rompe come è frequente si puo sepre rimuovere con altretanto facilita o diventa tutto piu complicato?
Quale il criterio ,perche alcuni medici decidono di toglierla subito e altri no? .
in ultimo è sempre consiglito l'uso di un tutore?
Spero che quest'ultimo messaggio chiarisca meglio ,grazie per l'attenzione e di eventuali risposte.
un paio di giorni dopo l'infortunio mi anno sottoposto alla prima operazione mi hanno messo un fissatore esterno per un mese poi sono stato operato di nuovo ,mi hanno rimosso il fissatore esterno e messo i mezzi di sintesi placca e viti.
da visita successive e passato circa un mese e mezzo dalla seconda operazione cioè quella con inerimento dei mezzi di sintesi .
Con i mezzi di sintesi mi hanno messo (tra le altre) la vite che passa tra la tibia e perone che dovrebbe chiamarsi vite sindesmotica (da alcune ricerche che ho fatto online) il medico mi diceva che sarebbe stato meglio toglierla .
durante lultima visita un medico mi dice di lasciarla tanto si rompe da sola .
Ora la domanda principe è:
La vite sindesmotica e meglio toglierla subito o no.
Se poi decido di togliere i mezzi i sintesi e la vite Sindesmotica nel fratempo si rompe come è frequente si puo sepre rimuovere con altretanto facilita o diventa tutto piu complicato?
Quale il criterio ,perche alcuni medici decidono di toglierla subito e altri no? .
in ultimo è sempre consiglito l'uso di un tutore?
Spero che quest'ultimo messaggio chiarisca meglio ,grazie per l'attenzione e di eventuali risposte.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 20/05/2024.
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