Conflitto femoro acetabolare?
Salve,
Ho 32 anni e da circa tre anni che ho un dolore all'inguine, coscia, gluteo, alle volte il dolore non va oltre al ginocchio, mentre altre volte si irradia fino il polpaccio
Col passare degli anni è peggiorato, inizialmente il mio dolore era solo notturno, adesso non posso stare seduta più del dovuto che ho un dolore molto forte al gluteo e all inguine soprattutto, non appena mi distendo a letto e mi metto in posizione laterale il dolore peggiora, invece col movimento migliora un poco anche se il dolore è sempre presente.
Tre anni fa mi sono rivolta ad un fisiatra ed un ortopedico entrambi mi hanno detto che era un problema di natura muscolare, faccio tantissime sedute di fisioterapia ma il dolore non passa, anzi è peggiorato col passare degli anni.
Questo è il risultato della risonanza effettuata il 3/09/2021:
Esame RM eseguito in condizioni basali con apparecchiatura ad elevata intensità di campo, mediante sequenze FSE-T1, FSE-T2 e STIR, secondo piani coronali, sagittali ed assiali.
Sfumata disomogeneità di segnale dei tetti e dei pilastri acetabolari posteriori come per minimo edema intraspongioso, non significativo versamento intrarticolare.
Minimo edema osseo a livello dell'articolazione sacro-iliaca sinistra, versante iliaco inferiore.
Non alterazioni di rilievo della regione pubo-sinfisaria.
Riduzione bilaterale dello spazio tra la tuberosità ischiatica ed il piccolo trocantere con presenza di sfumato edema a carico del muscolo quadrato del femore più evidente a destra.
Se supportato clinicamente, tale reperto può essere indicativo per iniziale impingement ischio-femorale.
Non borsiti perischeletriche.
Premetto che soffro di connettivite indifferenziata ma la reumatologa sostiene che questo sia un problema di natura ortopedica e non reumatica.
Voi cosa mi consigliate?
cosa ne pensate?
è necessario ripetere una nuova risonanza e fare un altro consulto?
Il mio dolore continua ad esserci ed in maniera persistente.
Ho 32 anni e da circa tre anni che ho un dolore all'inguine, coscia, gluteo, alle volte il dolore non va oltre al ginocchio, mentre altre volte si irradia fino il polpaccio
Col passare degli anni è peggiorato, inizialmente il mio dolore era solo notturno, adesso non posso stare seduta più del dovuto che ho un dolore molto forte al gluteo e all inguine soprattutto, non appena mi distendo a letto e mi metto in posizione laterale il dolore peggiora, invece col movimento migliora un poco anche se il dolore è sempre presente.
Tre anni fa mi sono rivolta ad un fisiatra ed un ortopedico entrambi mi hanno detto che era un problema di natura muscolare, faccio tantissime sedute di fisioterapia ma il dolore non passa, anzi è peggiorato col passare degli anni.
Questo è il risultato della risonanza effettuata il 3/09/2021:
Esame RM eseguito in condizioni basali con apparecchiatura ad elevata intensità di campo, mediante sequenze FSE-T1, FSE-T2 e STIR, secondo piani coronali, sagittali ed assiali.
Sfumata disomogeneità di segnale dei tetti e dei pilastri acetabolari posteriori come per minimo edema intraspongioso, non significativo versamento intrarticolare.
Minimo edema osseo a livello dell'articolazione sacro-iliaca sinistra, versante iliaco inferiore.
Non alterazioni di rilievo della regione pubo-sinfisaria.
Riduzione bilaterale dello spazio tra la tuberosità ischiatica ed il piccolo trocantere con presenza di sfumato edema a carico del muscolo quadrato del femore più evidente a destra.
Se supportato clinicamente, tale reperto può essere indicativo per iniziale impingement ischio-femorale.
Non borsiti perischeletriche.
Premetto che soffro di connettivite indifferenziata ma la reumatologa sostiene che questo sia un problema di natura ortopedica e non reumatica.
Voi cosa mi consigliate?
cosa ne pensate?
è necessario ripetere una nuova risonanza e fare un altro consulto?
Il mio dolore continua ad esserci ed in maniera persistente.
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Il mio modesto parere non avendola mai sottoposta a visita è che nel suo caso vista l’esposizione accurata che fa della sua sintomatologia che si tratti di una patologia che coinvolge solo in parte l’articolazione coxo-femorale,ma coinvolge anche l’articolazione sacro-iliaca.
Penso inoltre che erroneamente sia stata trascurata l’esecuzione di un esame Xgrafico del rachide lombare che avrebbe potuto evidenziare possibili discopatie responsabili di una pressione intraforaminale delle radici nervose.
La saluto cordialmente.
Penso inoltre che erroneamente sia stata trascurata l’esecuzione di un esame Xgrafico del rachide lombare che avrebbe potuto evidenziare possibili discopatie responsabili di una pressione intraforaminale delle radici nervose.
La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 496 visite dal 19/05/2024.
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