Forti dolori piede sinistro
Lo scorso anno ho subito un intervento alla caviglia sinistra a causa di una distorsione ma, da un mese, ho di nuovo forti dolori. Ho eseguito un esame di ecotomografia:
L'esame del piede sinistro , valutato in comparativa con il lato controlaterale, evidenzia la presenza di ispessimento e disomogeneità strutturale a carico dei tendini estensori , dei tendini peronieri e del tendine flessore lungo dell'alluce, con associata distensione fluida delle rispettive guaine sinoviali, per quadro di tenosinovite.
Si evidenzia,inoltre, la presenza di un'area ipoecogena ad aspetto “bozzuto” per ispessimento della regione superficiale della fascia plantare, in sede pre-inserzionale , da riferire a flogosi.
Omolateralmente si segnala irregolarità del profilo corticale della regione tuberositaria inserzionale del calcagno per associati iniziali segni di entesopatia calcifica.
E' rilevabile diffusa inbibizione edematosa dei tessuti molli superficiali.
Presenza di versamento articolare a livello dell'articolazione metatarso-falangea del III e IV raggio.
Secondo voi che cosa devo fare? Sarà un problema di postura?
Per favore datemi dei consigli.
Grazie
Cordiali saluti.
L'esame del piede sinistro , valutato in comparativa con il lato controlaterale, evidenzia la presenza di ispessimento e disomogeneità strutturale a carico dei tendini estensori , dei tendini peronieri e del tendine flessore lungo dell'alluce, con associata distensione fluida delle rispettive guaine sinoviali, per quadro di tenosinovite.
Si evidenzia,inoltre, la presenza di un'area ipoecogena ad aspetto “bozzuto” per ispessimento della regione superficiale della fascia plantare, in sede pre-inserzionale , da riferire a flogosi.
Omolateralmente si segnala irregolarità del profilo corticale della regione tuberositaria inserzionale del calcagno per associati iniziali segni di entesopatia calcifica.
E' rilevabile diffusa inbibizione edematosa dei tessuti molli superficiali.
Presenza di versamento articolare a livello dell'articolazione metatarso-falangea del III e IV raggio.
Secondo voi che cosa devo fare? Sarà un problema di postura?
Per favore datemi dei consigli.
Grazie
Cordiali saluti.
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Sicuramente, se ha subito un intervento chirurgico post-traumatico, non penso possa trattarsi di un problema posturale. Consulti lo specialista che ha eseguito l'intervento. Lui, conoscendo i precedenti ed il tipo di intervento eseguito, potrà sicuramente consigliarla. Noi a distanza, possiamo solo consigliarle di usare in attesa del ghiaccio localmente e degli antinfiammatori. Ci faccia sapere
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 11/09/2009.
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