Perché non è possibile recuperare l'estensione completa del mio dito medio
Ho da poco eseguito un intervento di apertura della puleggia per risolvere il problema del dito a scatto che mi portavo avanti da anni.
Tuttavia il mio dito aveva assunto una leggera curva tra la le due falangi, quella attaccata al metacarpo e quella media.
Il chirurgo mi ha detto che la curvatura rimarrà?
Qual è la causa di ciò?
Che cosa è successo a livello di struttura della mano che non mi permetterà di raggiungere l'estensione completa?
Tuttavia il mio dito aveva assunto una leggera curva tra la le due falangi, quella attaccata al metacarpo e quella media.
Il chirurgo mi ha detto che la curvatura rimarrà?
Qual è la causa di ciò?
Che cosa è successo a livello di struttura della mano che non mi permetterà di raggiungere l'estensione completa?
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Il dito a scatto, o tenosinovite stenosante dei tendini flessori (o del tendine flessore, nel caso del pollice),è una patologia che interessa il tendine flessore che deriva da una infiammazione dello stesso nel passaggio all'interno del canale digitale, con limitazione del movimento delle dita.
L’intervento consiste di una piccola incisione alla base del dito, l’apertura della prima puleggia da cui passa il tendine. A seguito dell’operazione viene interrotto è il meccanismo che fa persistere l’infiammazione e il dito riprende la sua normale mobilità
Se la patologia è durata a lungo prima dell’intervento ha permesso che le due falangi assumessero un atteggiamento non proprio rettilineo,da cui ne è derivata una lieve angolatura.
La mobilità dipende da quanto tempo ldedica quotidianamente alla mobilizzazione e da quanto dolore riesce a sopportare.
Cordiali saluti.
L’intervento consiste di una piccola incisione alla base del dito, l’apertura della prima puleggia da cui passa il tendine. A seguito dell’operazione viene interrotto è il meccanismo che fa persistere l’infiammazione e il dito riprende la sua normale mobilità
Se la patologia è durata a lungo prima dell’intervento ha permesso che le due falangi assumessero un atteggiamento non proprio rettilineo,da cui ne è derivata una lieve angolatura.
La mobilità dipende da quanto tempo ldedica quotidianamente alla mobilizzazione e da quanto dolore riesce a sopportare.
Cordiali saluti.
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Utente
grazie mille per la risposta, spero di poter recuperare qualcosa, anche con la fisioterapia se necessario.
purtoppo per la paura di subire danni maggiori (rottura tendine, effetto arco), ho rimandato per anni l'intervento.
i primi sintomi dell'infiammazione del tendine (dolore localizzato) li ho avuti intorno ai 16 anni e ora ne ho venti in più. Poi nel 2017 i segni chiari del dito a scatto, cioè dito che rimaneva bloccato a martello e riuscivo a distendere solo con uno scatto molto doloroso.
anche i medici in sala operatoria scherzavano, dicendo che sono un caso studio per avere trascinato il problema per tutti questi ani
purtoppo per la paura di subire danni maggiori (rottura tendine, effetto arco), ho rimandato per anni l'intervento.
i primi sintomi dell'infiammazione del tendine (dolore localizzato) li ho avuti intorno ai 16 anni e ora ne ho venti in più. Poi nel 2017 i segni chiari del dito a scatto, cioè dito che rimaneva bloccato a martello e riuscivo a distendere solo con uno scatto molto doloroso.
anche i medici in sala operatoria scherzavano, dicendo che sono un caso studio per avere trascinato il problema per tutti questi ani
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 322 visite dal 17/05/2024.
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