Ciste sinoviale l5
Buongiorno gent dott.
ho necessità di un parere in attesa di una visita.
2 mesi fa dopo aver eseguito uno sforzo (alzato delle piastrelle) ho iniziato a sentire dolore al rachide a livello lombare e in parte anche leggermente alla parte alta del gluteo sx.
Dopo visita dal medico di medicina generale ho iniziato terapia orale con antinfammatori per 1 mese poi sospesi.
Successivamente il dolore si è attenuato e ad oggi mi risulta solo alla parte sinistra se sto in piedi o cammino a lungo.
Ho eseguito esercizi allungamento del rachiede e riposo.
Nel frattempo ho eseguito rmn che allego il referto.
Ad ora il dolore passa se ad esempio eseguo doccia calda se appoggio acqua calda a livello lombare e se sto seduto.
Anche riprendendo la mia attività (insegno e pratico arti marziali 5 volte a settimana) sportiva il fastidio passa e posso eseguire tutti i movimenti sia con arti inferiori che superiori senza problemi.
Non avevo mai avuto problemi alla schiena e non avevo neanche mai eseguito rmn.
Ho sempre cercato di mantenere le articolazioni, ginocchia rachide gomiti e il corpo in generale in piena forma fisica mantenendo col passare del tempo ottima elasticità.
Ad oggi pero dopo 2 mesi il fastidio rimane e cmq vorrei cercare di eliminarlo se possibile con una terapia conservativa.
Chiedo gentilmente un parere grazie
Non alterazioni morfologiche né dell'intensità di segnale dei somi in esame.
Alcune ernie di Schmorl alle limitanti somatiche come per esiti di morbo di Scheuermann.
Conservato l'allineamento metamerico posteriore.
Solo lievemente ridotta l'idratazione dei dischi intersomatici con spessore ridotto a L2-L3 e L5-S1.
A livello L1-L2 il disco intersomatico impegna lievemente i pavimenti foraminali.
A livello L2-L3 e L3-L4 il disco intersomatico si estende ai forami di coniugazione riducendone un poco
l'ampiezza.
A livello L4-L5 ampia protrusione discale posteriore ad ampio raggio con impegno intraforaminale
bilaterale e riduzione d'ampiezza dei forami di coniugazione.
A questo livello si segnala formazione tondeggiante di circa 7mm a contenuto iperintenso nelle
sequenze T2-pesate e di aspetto cistico che si dispone lungo il profilo endocanalare del massiccio
articolare di sinistra delimitata e "contenuta" da porzione di legamento giallo assottigliato e dislocato,
questa formazione compatibile in pria ipotesi con cisti sinoviale dell'articolazione in terapofisaria sinistra,
determina impronta sul profilo laterale sinistro del sacco e sulle radici adiacenti in particolare impronta e
disloca la radice L5 nel sacco e alla sua emergenza.
A livello L5-S1 modesta protrusione mediana-paramediana bilaterale.
Canale rachideo di ampiezza nei limiti; ipertrofia dei massicci articolari posteriori ed ispessimento dei
legamenti gialli.
Nei limiti la regione del cono e della cauda
grazie dott.
ho necessità di un parere in attesa di una visita.
2 mesi fa dopo aver eseguito uno sforzo (alzato delle piastrelle) ho iniziato a sentire dolore al rachide a livello lombare e in parte anche leggermente alla parte alta del gluteo sx.
Dopo visita dal medico di medicina generale ho iniziato terapia orale con antinfammatori per 1 mese poi sospesi.
Successivamente il dolore si è attenuato e ad oggi mi risulta solo alla parte sinistra se sto in piedi o cammino a lungo.
Ho eseguito esercizi allungamento del rachiede e riposo.
Nel frattempo ho eseguito rmn che allego il referto.
Ad ora il dolore passa se ad esempio eseguo doccia calda se appoggio acqua calda a livello lombare e se sto seduto.
Anche riprendendo la mia attività (insegno e pratico arti marziali 5 volte a settimana) sportiva il fastidio passa e posso eseguire tutti i movimenti sia con arti inferiori che superiori senza problemi.
Non avevo mai avuto problemi alla schiena e non avevo neanche mai eseguito rmn.
Ho sempre cercato di mantenere le articolazioni, ginocchia rachide gomiti e il corpo in generale in piena forma fisica mantenendo col passare del tempo ottima elasticità.
Ad oggi pero dopo 2 mesi il fastidio rimane e cmq vorrei cercare di eliminarlo se possibile con una terapia conservativa.
Chiedo gentilmente un parere grazie
Non alterazioni morfologiche né dell'intensità di segnale dei somi in esame.
Alcune ernie di Schmorl alle limitanti somatiche come per esiti di morbo di Scheuermann.
Conservato l'allineamento metamerico posteriore.
Solo lievemente ridotta l'idratazione dei dischi intersomatici con spessore ridotto a L2-L3 e L5-S1.
A livello L1-L2 il disco intersomatico impegna lievemente i pavimenti foraminali.
A livello L2-L3 e L3-L4 il disco intersomatico si estende ai forami di coniugazione riducendone un poco
l'ampiezza.
A livello L4-L5 ampia protrusione discale posteriore ad ampio raggio con impegno intraforaminale
bilaterale e riduzione d'ampiezza dei forami di coniugazione.
A questo livello si segnala formazione tondeggiante di circa 7mm a contenuto iperintenso nelle
sequenze T2-pesate e di aspetto cistico che si dispone lungo il profilo endocanalare del massiccio
articolare di sinistra delimitata e "contenuta" da porzione di legamento giallo assottigliato e dislocato,
questa formazione compatibile in pria ipotesi con cisti sinoviale dell'articolazione in terapofisaria sinistra,
determina impronta sul profilo laterale sinistro del sacco e sulle radici adiacenti in particolare impronta e
disloca la radice L5 nel sacco e alla sua emergenza.
A livello L5-S1 modesta protrusione mediana-paramediana bilaterale.
Canale rachideo di ampiezza nei limiti; ipertrofia dei massicci articolari posteriori ed ispessimento dei
legamenti gialli.
Nei limiti la regione del cono e della cauda
grazie dott.
[#1]
Gentile signore il referto di una accurata indagine eseguita con RM sostanzialmente riferisce di una diffusa discopatia a carico di tutti gli spazi somatici intervertebrali a livello lombare con più o meno evidenti segni di compressione delle radivi nervose che fuoriescono dai forami intervertebrali.
Altresì riferisce di una cisti sinoviale a livello Le-L5 dell’articolazione interapofisaria di Sn che preme sulle radici nervose di L5.
I suoi disturbi sono dunque riferibili a una lombo sciatalgia dovuta a un qualche movimento che ha causato l’improvviso dislocamento del disco provocando una compressione irritativa del nervo sciatico.
In attesa di una visita specialistica che definirà i termini esatti della sua patologia,eviti ogni tipo di sforzo che impegni il rachide.
Ricordi inoltre che l’uso degli antinfiammatori è consigliato solo per pochi giorni in fase acuta,perchè non è terapeutico per le malattie degenerative a qualsiasi livello.
Cordiali saluti.
Altresì riferisce di una cisti sinoviale a livello Le-L5 dell’articolazione interapofisaria di Sn che preme sulle radici nervose di L5.
I suoi disturbi sono dunque riferibili a una lombo sciatalgia dovuta a un qualche movimento che ha causato l’improvviso dislocamento del disco provocando una compressione irritativa del nervo sciatico.
In attesa di una visita specialistica che definirà i termini esatti della sua patologia,eviti ogni tipo di sforzo che impegni il rachide.
Ricordi inoltre che l’uso degli antinfiammatori è consigliato solo per pochi giorni in fase acuta,perchè non è terapeutico per le malattie degenerative a qualsiasi livello.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 704 visite dal 16/05/2024.
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