Distorsione alla caviglia
Buongiorno a tutti, circa un mese fa ho subito una distorsione alla caviglia sinistra.
Al pronto soccorso ho svolto regolare radiografia con esito negativo, successivamente mi è stato consigliato di effettuare anche una TAC anch’essa con esito negativo.
Due giorni fa ho effettuato una risonanza magnetica con seguente esito:
Esame eseguito con apparecchiatura a bassa intensità di campo magnetico.
Focale edema osseo coinvolge la base del V metatarso e la superficie articolare contrapposta del cuboide.
Marcata imbibizione liquida dei tessuti molli sottocutanei sul versante dorsale ed esterno del piede.
Segni di edema osseo coinvolgono il plafond tibiale sul versante postero-mediale ed il domo astragalico sul versante posteriore.
Chiazzetta di edema osseo anche sulla faccetta antero-mediale astragalica.
Nei limiti il tendine di Achille e la fascia plantare.
Sottile e disomogeneo senza sicuri tratti di discontinuità il legamento peroneo-astragalico anteriore.
Non segni di tenosinovite.
Disomogeneo il segnale del legamento deltoideo, normoteso.
Nei limiti i legamenti sottoastragalici.
Scarsa riconoscibilità del legamento peroneo-calcaneare.
Vorrei sapere che procedure dovrei attivare in seguito, grazie mille a chi risponderà buona giornata.
Al pronto soccorso ho svolto regolare radiografia con esito negativo, successivamente mi è stato consigliato di effettuare anche una TAC anch’essa con esito negativo.
Due giorni fa ho effettuato una risonanza magnetica con seguente esito:
Esame eseguito con apparecchiatura a bassa intensità di campo magnetico.
Focale edema osseo coinvolge la base del V metatarso e la superficie articolare contrapposta del cuboide.
Marcata imbibizione liquida dei tessuti molli sottocutanei sul versante dorsale ed esterno del piede.
Segni di edema osseo coinvolgono il plafond tibiale sul versante postero-mediale ed il domo astragalico sul versante posteriore.
Chiazzetta di edema osseo anche sulla faccetta antero-mediale astragalica.
Nei limiti il tendine di Achille e la fascia plantare.
Sottile e disomogeneo senza sicuri tratti di discontinuità il legamento peroneo-astragalico anteriore.
Non segni di tenosinovite.
Disomogeneo il segnale del legamento deltoideo, normoteso.
Nei limiti i legamenti sottoastragalici.
Scarsa riconoscibilità del legamento peroneo-calcaneare.
Vorrei sapere che procedure dovrei attivare in seguito, grazie mille a chi risponderà buona giornata.
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Dalla risonanza magnetica risulta che lei presenta attualmente edema ad alcune ossa del tarso e dell’estremo distale della tibia ( Per contusione ossea si intende l’edema del midollo osseo, definito dai medici come livido osseo , termine utilizzato per descrivere la natura traumatica dell’edema. Livido osseo o contusione ossea sono termini utilizzati per descrivere la stessa condizione ) e lievi alterazioni delle strutture legamentose.
In sostanza definisce gli esiti distorsivi della caviglia che dopo il trauma avrebbe necessitato di una immobilizzazione.
Credo che dovrebbe fare un ciclo di fisiocinesiterapia terapia e mobilizzazione attiva dell’articolazione tibia-tarsica.
La saluto cordialmente.
In sostanza definisce gli esiti distorsivi della caviglia che dopo il trauma avrebbe necessitato di una immobilizzazione.
Credo che dovrebbe fare un ciclo di fisiocinesiterapia terapia e mobilizzazione attiva dell’articolazione tibia-tarsica.
La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 681 visite dal 10/05/2024.
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