Infrazione base 3 metatarso piede sinistro
Gentili dottori,
Durante una partita di pallavolo fatta con le mie amiche per puro divertimento, ho saltato per prendere la palla e sono atterrata sulle punte avvertendo subito dopo un crack al piede sinistro, sono andata al p.
s. Dal momento che mi faceva davvero male e la diagnosi è stata infrazione base 3 metatarso piede sinistro, si confeziona emigambaletto rigido da portare per 4 settimane, carico parziale con 2 bastoni canadesi, gamba sollevata e dita in movimento
Mi hanno ingessato la parte posteriore della caviglia (anche se non mi faceva male) e il piede, e anteriormente per fermare il tutto, hanno fasciato.
Passata 1 settimana dall’incidente il piede già non mi fa più male ma la mia caviglia è indolenzita forse per il gesso perché non posso muoverla, ed essendo la fasciatura molto stretta.
La mia domanda è:
Dato che ad oggi è passata una settimana dall’incidente e il piede non mi fa più male, vorrei sapere se posso provare a camminare o comunque ad appoggiare il piede, ovviamente in modo graduale e senza fare troppi sforzi.
Ringrazio anticipatamente.
Durante una partita di pallavolo fatta con le mie amiche per puro divertimento, ho saltato per prendere la palla e sono atterrata sulle punte avvertendo subito dopo un crack al piede sinistro, sono andata al p.
s. Dal momento che mi faceva davvero male e la diagnosi è stata infrazione base 3 metatarso piede sinistro, si confeziona emigambaletto rigido da portare per 4 settimane, carico parziale con 2 bastoni canadesi, gamba sollevata e dita in movimento
Mi hanno ingessato la parte posteriore della caviglia (anche se non mi faceva male) e il piede, e anteriormente per fermare il tutto, hanno fasciato.
Passata 1 settimana dall’incidente il piede già non mi fa più male ma la mia caviglia è indolenzita forse per il gesso perché non posso muoverla, ed essendo la fasciatura molto stretta.
La mia domanda è:
Dato che ad oggi è passata una settimana dall’incidente e il piede non mi fa più male, vorrei sapere se posso provare a camminare o comunque ad appoggiare il piede, ovviamente in modo graduale e senza fare troppi sforzi.
Ringrazio anticipatamente.
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Normalmente si seguono le istruzioni dello specialista.
A lei non è stato neanche confezionato uno stivaletto gessato che sarebbe molto più rigido della valva che ora porta.
Se sente che la fasciatura è troppo stretta per motivi di edema può farsela cambiare con una più lenta.
Il carico del piede non le è stato consentito, perciò cammini con le stampelle col piede sospeso.
La saluto cordialmente.
A lei non è stato neanche confezionato uno stivaletto gessato che sarebbe molto più rigido della valva che ora porta.
Se sente che la fasciatura è troppo stretta per motivi di edema può farsela cambiare con una più lenta.
Il carico del piede non le è stato consentito, perciò cammini con le stampelle col piede sospeso.
La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 564 visite dal 09/05/2024.
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