Referto rm ginocchio dx e sn
Buongiorno Dottori,
sono una donna di 50 anni e da parecchio tempo soffro di dolori alle ginocchia (sia dx che sn) specialmente la mattina, li sento bloccati e provo sempre la sensazione di ginocchio gonfio, non libero nei movimenti.
Lavoro come parrucchiera e sto tutto il giorno praticamente in piedi.
Finalmente dopo una visita da un ortopedico, ho eseguito una risonanza magnetica appena ritirata per la quale chiedo, se possibile, dei chiarimenti, essendo per me difficile l'interpretazione.
Ecco il referto:
RM GINOCCHIO DX
Modesto edema trabecolare da carico nell'emipiatto tibiale mediale.
Nel restante osso in esame alcune minute areole di sfumata alterazione del segnale con aspetti di iniziali fatti di riconversione midollare.
Nei limiti i menischi, senza segni di rotture.
Regolari i legamenti crociati e i collaterali.
Condromalacia femoro-rotulea con aspetto edematoso e rigonfio della cartilagine rotulea che ha spessore massimo di quasi 6 mm e mostra filiforme fissurazione; nella sede subcondrale della faccetta rotulea mediale si associa minuta areola cistica subcondrale.
Esile faldine fluida endoarticolare.
Modico edema del cuscinetto adiposo sovra-rotuleo.
RM GINOCHIO SN
Da questo lato non significativo edema da carico e modica maggiore rappresentazione delle minute isole con aspetto iniziale di riconversione midollare; immagine ovalare di 9 mm nel tratto distale posteriore delal diafisi femorale è in prima ipotesi riferibile alla confluenza di alcune di queste minute areole.
Non segni di rotture meniscali nè lacerazioni dei legamenti crociati e dei collaterali.
Importante sofferenza edematosa della cartilagine rotulea, il cui spessore massimo supera i 6 mm.
Esile faldina fluida endoarticolare e modica imbibizione fluida dei tessuti molli periarticolari.
Anche da questo lato modicamente edematoso il cuscinetto adiposo sovra-rotuleo.
Vi ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di una vostra gentile risposta.
Cordiali saluti
sono una donna di 50 anni e da parecchio tempo soffro di dolori alle ginocchia (sia dx che sn) specialmente la mattina, li sento bloccati e provo sempre la sensazione di ginocchio gonfio, non libero nei movimenti.
Lavoro come parrucchiera e sto tutto il giorno praticamente in piedi.
Finalmente dopo una visita da un ortopedico, ho eseguito una risonanza magnetica appena ritirata per la quale chiedo, se possibile, dei chiarimenti, essendo per me difficile l'interpretazione.
Ecco il referto:
RM GINOCCHIO DX
Modesto edema trabecolare da carico nell'emipiatto tibiale mediale.
Nel restante osso in esame alcune minute areole di sfumata alterazione del segnale con aspetti di iniziali fatti di riconversione midollare.
Nei limiti i menischi, senza segni di rotture.
Regolari i legamenti crociati e i collaterali.
Condromalacia femoro-rotulea con aspetto edematoso e rigonfio della cartilagine rotulea che ha spessore massimo di quasi 6 mm e mostra filiforme fissurazione; nella sede subcondrale della faccetta rotulea mediale si associa minuta areola cistica subcondrale.
Esile faldine fluida endoarticolare.
Modico edema del cuscinetto adiposo sovra-rotuleo.
RM GINOCHIO SN
Da questo lato non significativo edema da carico e modica maggiore rappresentazione delle minute isole con aspetto iniziale di riconversione midollare; immagine ovalare di 9 mm nel tratto distale posteriore delal diafisi femorale è in prima ipotesi riferibile alla confluenza di alcune di queste minute areole.
Non segni di rotture meniscali nè lacerazioni dei legamenti crociati e dei collaterali.
Importante sofferenza edematosa della cartilagine rotulea, il cui spessore massimo supera i 6 mm.
Esile faldina fluida endoarticolare e modica imbibizione fluida dei tessuti molli periarticolari.
Anche da questo lato modicamente edematoso il cuscinetto adiposo sovra-rotuleo.
Vi ringrazio per l'attenzione e resto in attesa di una vostra gentile risposta.
Cordiali saluti
[#1]
Il referto della RM molto particolareggiato e molto tecnico in sostanza definisce una patologia artrosica di entrambe le ginocchia con segni di sofferenza della cartilagine dei capi articolari.
Il mio consiglio è quello di sottoporsi a visita ortopedica in seguito alla quale lo specialista sarà in grado di concordare con lei la terapia più consona alllo stato della sua affezione
È sempre problematico e a mio giudizio poco etico, dare consigli terapeutici senza conoscere il paziente.
Cordiali saluti.
Il mio consiglio è quello di sottoporsi a visita ortopedica in seguito alla quale lo specialista sarà in grado di concordare con lei la terapia più consona alllo stato della sua affezione
È sempre problematico e a mio giudizio poco etico, dare consigli terapeutici senza conoscere il paziente.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 749 visite dal 09/05/2024.
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