protesi totale di ginocchia a 48 anni
Gentili medici, ho 48 anni e severa gonartrosi con ginocchia vare, faccio il muratore da sempre.
Ho consultato degli specialisti con pareri differenti.
Un medico mi ha parlato della protesi bilaterale totale con possibilità di tornare a lavorare e migliorare la qualità della mia vita.
Un altro medico mi ha detto che sono troppo giovane per una totale, che non potrei più fare il mio lavoro e che valuterebbe una monocompartimentale e osteotomia per sistemare l'asse e il varismo e accomodare il più possibile fino ad un futuro intervento di protesi totale magari verso i 60 anni.
Sono piuttosto confuso su quale scelta sia idonea per garantirmi una vita migliore.
Grazie
Ho consultato degli specialisti con pareri differenti.
Un medico mi ha parlato della protesi bilaterale totale con possibilità di tornare a lavorare e migliorare la qualità della mia vita.
Un altro medico mi ha detto che sono troppo giovane per una totale, che non potrei più fare il mio lavoro e che valuterebbe una monocompartimentale e osteotomia per sistemare l'asse e il varismo e accomodare il più possibile fino ad un futuro intervento di protesi totale magari verso i 60 anni.
Sono piuttosto confuso su quale scelta sia idonea per garantirmi una vita migliore.
Grazie
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Le protesi di ginocchio, possono essere impiantate sia agli adolescenti che soffrono di artrite giovanile, sia ai pazienti con più di 60 anni con gonartrosi (artrosi degenerativa del ginocchio), anche se, nella maggior parte dei casi, chi si opera ha tra i 50 e gli 80 anni.
Deve sapere che l’articolazione artificiale ha una durata limitata nel tempo, che può ridursi ulteriormente a causa del peso del paziente e delle sollecitazioni a carico della protesi.
Quindi, prima avviene l’operazione, prima è probabile che si debba sostituire la protesi con un intervento di revisione (sostituzione della protesi usurata o danneggiata con una nuova), che è più rischioso e difficile dell’operazione di primo impianto (cioè la sostituzione dell’articolazione malata con una artificiale).
La decisione sta soltanto a lei avendo ben valutato i costi di benefici.
Buona Domenica.
Deve sapere che l’articolazione artificiale ha una durata limitata nel tempo, che può ridursi ulteriormente a causa del peso del paziente e delle sollecitazioni a carico della protesi.
Quindi, prima avviene l’operazione, prima è probabile che si debba sostituire la protesi con un intervento di revisione (sostituzione della protesi usurata o danneggiata con una nuova), che è più rischioso e difficile dell’operazione di primo impianto (cioè la sostituzione dell’articolazione malata con una artificiale).
La decisione sta soltanto a lei avendo ben valutato i costi di benefici.
Buona Domenica.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 424 visite dal 04/05/2024.
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