Problema gambe pesanti e stanche con crampi e rigidità muscolare
Buongiorno, ripropongo.
Ho 37 anni, ho un'ernia iatale da scivolamento diagnosticata 4 anni fa assieme ad una gastrite, e da circa un anno e mezzo ho problemi muscolari alle gambe, in quanto ogni volta che mi sdraio sul letto o sono in piedi fermo o seduto, ma soprattutto quando a letto a pancia in su per un po', avverto una sensazione di pesantezza, stanchezza, crampi, rigidità, sensazioni di bruciore o muscoli che tirano come fossero di metallo in alcuni punti delle gambe soprattutto in zona quadricipiti, ischio-crurali e tibiali, a volte anche fino ai piedi.
Questi sintomi si verificano singolarmente o insieme, quotidianamente.
Ho eseguito una visita da un neurologo con esito negativo, che mi ha fatto eseguire una rm di encefalo e colonna in toto con e senza contrasto da cui è risultato questo:
Note di spondilosi.
Modesta protrusione discale posteriore a C4-C5, C5-C6, C6-C7 e D3-D4.
Protrusione discale posteriore a L4-L5.
Ernia discale mediana posteriore a L5-S1.
Ho fatto anche elettromiografia da cui è risultata solo una leggera ipereccitabilità nella gamba destra del muscolo tibiale.
Ho fatto analisi del sangue da cui è risultata una carenza di calcio ionizzato e vit.
D che ho curato con integratori senza risolvere nulla.
Il neurologo mi ha solo consigliato di evitare corsa e sforzi eccessivi ma non sapeva spiegare il problema, attribuendolo forse alle carenze sopra descritte.
Ho eseguito a settembre 2023 su mia iniziativa un ecocolordoppler delle gambe da cui è risultata una moderata incontinenza venosa safenica bilaterale ma che non giustificava il problema, secondo il chirurgo vascolare, che consigliava visita ortopedica.
Ho fatto una visita da un chirurgo ortopedico che dopo aver visionato l'esito della rm ha escluso un problema derivante dall'ernia non essendo estrusa e quindi neanche trattabile con infiltrazioni.
Questo mese ho eseguito nuovamente l'ecocolordoppler ma il medico questa volta non ha riscontrato nessuna anomalia a livello venoso, mostrandomi che le vene hanno dimensioni regolari sia a riposo che sotto sforzo.
Lui mi ha detto che potrebbe essere l'ernia discale a causare il problema e di approfondire da un fisiatra per eventualmente farmi prescrivere una fisioterapia ad hoc ma la cosa mi ha lasciato molto perplesso, perché sembra che io sia l'unico ad avere un problema simile con un'ernia al disco.
Sono davvero esasperato dalla situazione che si potrae da quasi due anni e mi condiziona molto la vita essendo che svolgo un lavoro seduto per 8h e su turni anche notturni, quindi ho necessità di riposare, ma il riposo e il lavoro e la vita in generale vengono compromessi da questo problema.
Svolgo attività fisica quando ho le energie per farlo, come camminata sportiva, bici con brevi percorrenze in pianura, sollevamento pesi leggeri ed ultimamente esercizi di stretching per la zona lombare.
Sono davvero provato psicologicamente e al limite della depressione.
Qualcuno può darmi una spiegazione, dirmi cosa fare?
Grazie.
Ho 37 anni, ho un'ernia iatale da scivolamento diagnosticata 4 anni fa assieme ad una gastrite, e da circa un anno e mezzo ho problemi muscolari alle gambe, in quanto ogni volta che mi sdraio sul letto o sono in piedi fermo o seduto, ma soprattutto quando a letto a pancia in su per un po', avverto una sensazione di pesantezza, stanchezza, crampi, rigidità, sensazioni di bruciore o muscoli che tirano come fossero di metallo in alcuni punti delle gambe soprattutto in zona quadricipiti, ischio-crurali e tibiali, a volte anche fino ai piedi.
Questi sintomi si verificano singolarmente o insieme, quotidianamente.
Ho eseguito una visita da un neurologo con esito negativo, che mi ha fatto eseguire una rm di encefalo e colonna in toto con e senza contrasto da cui è risultato questo:
Note di spondilosi.
Modesta protrusione discale posteriore a C4-C5, C5-C6, C6-C7 e D3-D4.
Protrusione discale posteriore a L4-L5.
Ernia discale mediana posteriore a L5-S1.
Ho fatto anche elettromiografia da cui è risultata solo una leggera ipereccitabilità nella gamba destra del muscolo tibiale.
Ho fatto analisi del sangue da cui è risultata una carenza di calcio ionizzato e vit.
D che ho curato con integratori senza risolvere nulla.
Il neurologo mi ha solo consigliato di evitare corsa e sforzi eccessivi ma non sapeva spiegare il problema, attribuendolo forse alle carenze sopra descritte.
Ho eseguito a settembre 2023 su mia iniziativa un ecocolordoppler delle gambe da cui è risultata una moderata incontinenza venosa safenica bilaterale ma che non giustificava il problema, secondo il chirurgo vascolare, che consigliava visita ortopedica.
Ho fatto una visita da un chirurgo ortopedico che dopo aver visionato l'esito della rm ha escluso un problema derivante dall'ernia non essendo estrusa e quindi neanche trattabile con infiltrazioni.
Questo mese ho eseguito nuovamente l'ecocolordoppler ma il medico questa volta non ha riscontrato nessuna anomalia a livello venoso, mostrandomi che le vene hanno dimensioni regolari sia a riposo che sotto sforzo.
Lui mi ha detto che potrebbe essere l'ernia discale a causare il problema e di approfondire da un fisiatra per eventualmente farmi prescrivere una fisioterapia ad hoc ma la cosa mi ha lasciato molto perplesso, perché sembra che io sia l'unico ad avere un problema simile con un'ernia al disco.
Sono davvero esasperato dalla situazione che si potrae da quasi due anni e mi condiziona molto la vita essendo che svolgo un lavoro seduto per 8h e su turni anche notturni, quindi ho necessità di riposare, ma il riposo e il lavoro e la vita in generale vengono compromessi da questo problema.
Svolgo attività fisica quando ho le energie per farlo, come camminata sportiva, bici con brevi percorrenze in pianura, sollevamento pesi leggeri ed ultimamente esercizi di stretching per la zona lombare.
Sono davvero provato psicologicamente e al limite della depressione.
Qualcuno può darmi una spiegazione, dirmi cosa fare?
Grazie.
[#1]
Riproponendo il suo problema lei dimostra che di fatto ha ricevuto in precedenza una risposta che evidentemente non la soddisfa.
Personalmente non me la sento di fornirle una mia interpretazione che potrebbe coincidere totalmente o divergere completamente dal parere già espressole da un mio collega,oltre tutto non avendola io mai sottoposta a visita.
Si affidi a un bravo specialista che potrà seguirla al meglio.
Cordiali saluti.
Personalmente non me la sento di fornirle una mia interpretazione che potrebbe coincidere totalmente o divergere completamente dal parere già espressole da un mio collega,oltre tutto non avendola io mai sottoposta a visita.
Si affidi a un bravo specialista che potrà seguirla al meglio.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
Ho già consultato un neurologo, un chirurgo ortopedico e due chirurghi vascolari oltre ad aver eseguito rm, elettromiografia, esami del sangue spendendo centinaia e centinaia di euro. Il parere che ho avuto dal chirurgo vascolare che ha eseguito l'ecocolordoppler ha solo consigliato una visita dal fisiatra non sapendo che altro dirmi. Io vorrei capire se il mio problema può davvero essere causato dall'ernia senza che sia risultato negli esami di rm ed elettromiografia, perché fare ancora visite ed esami a caso non posso più permettermelo, essendo ormai tutto a pagamento. Spero in una risposta. Grazie
Ho già consultato un neurologo, un chirurgo ortopedico e due chirurghi vascolari oltre ad aver eseguito rm, elettromiografia, esami del sangue spendendo centinaia e centinaia di euro. Il parere che ho avuto dal chirurgo vascolare che ha eseguito l'ecocolordoppler ha solo consigliato una visita dal fisiatra non sapendo che altro dirmi. Io vorrei capire se il mio problema può davvero essere causato dall'ernia senza che sia risultato negli esami di rm ed elettromiografia, perché fare ancora visite ed esami a caso non posso più permettermelo, essendo ormai tutto a pagamento. Spero in una risposta. Grazie
[#3]
Veramente no ho proprio alcun parere sensato e certo da darle.
Qualsiasi cossa le dicessi sarebbe qualcosa che confligge con la mia onestà intellettuale.
Senza che lei abbia a prendersela posso chiedere se ha mai sentito uno psicologo? Talvolta l'ansia ingigantisce i nostri problemi.
Buona giornata.
Qualsiasi cossa le dicessi sarebbe qualcosa che confligge con la mia onestà intellettuale.
Senza che lei abbia a prendersela posso chiedere se ha mai sentito uno psicologo? Talvolta l'ansia ingigantisce i nostri problemi.
Buona giornata.
[#4]
Utente
La ringrazio per la disponibilità Dottore, ma non ho preso in considerazione uno psicologo perché non può essere un problema psicologico. Se mi sdraio sul letto a pancia in su incominciano i crampi, se mi alzo e mi muovo, si fermano, se sto sul letto e ho i crampi e poi mi metto di lato, si riducono quasi sempre. Ed è sempre così da due anni quasi. Mi sembra logico pensare che se fosse un problema psicologico non si presenterebbe solo in queste determinate condizioni.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.1k visite dal 04/05/2024.
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