Trauma in inversione alla caviglia destra
Salve, circa 20 giorni fa ho fatto un trauma in inversione alla caviglia destra, mi si è immediatamente gonfiata nella zona adiacente al malleolo peroneale.
Il giorno dopo sono andato in ospedale a fare i raggi e nel referto mi è stato scritto il seguente testo che io non riesco a comprendere: " RX CAVIGLIA DX
Indagine eseguita in regime d'urgenza
Quesito clinico: trauma in inversione, se fratture, edema malleolo esterno.
Non evidenti rime di frattura ai segmenti scheletrici indagati.
Sfumata areola osteoaddensante di circa 30 mm alla diafisi distale di perone.
Conservati i rapporti articolari.
Eventuale controllo clinico-strumentale e/o approfondimento al persistere della sintomatologia o se
clinicamente ritenuto opportuno.
Mi è stata messa una grossa fasciatura per immobilizzare la caviglia.
Dopo circa 10 giorni l'ho rimossa, e a distanza di 1 settimana dalla rimozione faccio ancora fatica a camminare e a correre, ma soprattutto sono molto gonfio.
Qualcuno mi può spiegare cosa mi sono fatto e come posso fare per guarire?
Grazie e arrivederci.
Il giorno dopo sono andato in ospedale a fare i raggi e nel referto mi è stato scritto il seguente testo che io non riesco a comprendere: " RX CAVIGLIA DX
Indagine eseguita in regime d'urgenza
Quesito clinico: trauma in inversione, se fratture, edema malleolo esterno.
Non evidenti rime di frattura ai segmenti scheletrici indagati.
Sfumata areola osteoaddensante di circa 30 mm alla diafisi distale di perone.
Conservati i rapporti articolari.
Eventuale controllo clinico-strumentale e/o approfondimento al persistere della sintomatologia o se
clinicamente ritenuto opportuno.
Mi è stata messa una grossa fasciatura per immobilizzare la caviglia.
Dopo circa 10 giorni l'ho rimossa, e a distanza di 1 settimana dalla rimozione faccio ancora fatica a camminare e a correre, ma soprattutto sono molto gonfio.
Qualcuno mi può spiegare cosa mi sono fatto e come posso fare per guarire?
Grazie e arrivederci.
[#1]
Dr. Efisio Musu
Ortopedico
1.5k 91
Lei ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia dx. con conseguente stiramenti dei vari legamenti tesi tra tibia e perone e le ossa del tarso. Contemporaneamente si è provocata un’alterazione del flusso sanguigno con un ritardo del circolo venoso di ritorno che provoca l’edema.
Dieci giorni d’immobilizzazione che peraltro doveva essere ben più rigida di una semplice fasciatura sono pochi perchè risolvesse il problema, ne consegue che persista il dolore al carico.
Per quanto riguarda l’edema metta una calza elastica a compressione graduale.
La saluto.
Dieci giorni d’immobilizzazione che peraltro doveva essere ben più rigida di una semplice fasciatura sono pochi perchè risolvesse il problema, ne consegue che persista il dolore al carico.
Per quanto riguarda l’edema metta una calza elastica a compressione graduale.
La saluto.
[#2]
Utente
Grazie mille della riposta, avevo solamente un'ultima domanda da farle.
Quando mi tocco l'osso del malleolo mi fa leggermente male e sento che la caviglia fa ancora fatica a fare determinati movimenti. Siccome mi era stato detto che 10 giorni erano più che sufficienti, non vorrei che avendo sforzato parecchio la caviglia nei giorni successivi alla rimozione della fasciatura abbia causato dei danni irreparabili. In poche parole vorrei sapere se la caviglia ritornerà col tempo a fare gli stessi movimenti fluidi di prima.
Grazie e arrivederci.
Quando mi tocco l'osso del malleolo mi fa leggermente male e sento che la caviglia fa ancora fatica a fare determinati movimenti. Siccome mi era stato detto che 10 giorni erano più che sufficienti, non vorrei che avendo sforzato parecchio la caviglia nei giorni successivi alla rimozione della fasciatura abbia causato dei danni irreparabili. In poche parole vorrei sapere se la caviglia ritornerà col tempo a fare gli stessi movimenti fluidi di prima.
Grazie e arrivederci.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 341 visite dal 03/05/2024.
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