Dolore costato da 5 mesi
Buonasera,
Sono Mario e ho 40 anni.
Da circa 5 mesi ho un dolore al costato sx posteriore, poco sopra il rene.
Il dolore è intenso ed avvertito soprattutto quando giro il busto sia a destra che sinistra (non in basso).
Avverto dolore anche se mi distendo sul lato sinistro ma tenendo il busto inclinato (per vedere tv) e a volte accuso fitte indipendenti dal movimento.
Ho effettuato ecografia addome con esito negativo, rx coste con esito negativo e rmn rachide lombare e dorsale dopo visita da specialista per cercare infiammazione o ED (non so cosa sia).
Esito: Curvatura scoliotica sinistro-convessa del rachide nel tratto dorsale e destro-convessa nel tratto lombare.
Canale spinale di normale ampiezza.
Metameri vertebrali di regolare altezza.
I muri somatici posteriori sono regolarmente allineati.
In STIR non sono evidenti alterazioni di segnale riferibili ad edema osseo.
I dischi intersomatici del tratto dorsale sono normo-contenuti.
In ambito lombare, a livello L5-S1 il disco intersomatico mostra segnale piu ipointenso che di norma nelle immagini T2w per disidratazione; lieve protrusione discale posteriore, con sottile fissurazione dell’anulus in sede paracentrale, senza effetto compressivo sulle radici nervose.
Non evidenti alterazioni di segnale del midollo spinale.
Aggiungo che se sto in piedi da anni mi si addormenta la coscia sinistra.
Non ho assunto farmaci ma il dolore e’ sempre presente e spesso insopportabile.
Ho effettuato rx torace a dicembre poco prima di avvertire il dolore
Non so a cosa pensare ma inizio ad essere davvero preoccupato
Grazie a chi vorrà rispondermi
Sono Mario e ho 40 anni.
Da circa 5 mesi ho un dolore al costato sx posteriore, poco sopra il rene.
Il dolore è intenso ed avvertito soprattutto quando giro il busto sia a destra che sinistra (non in basso).
Avverto dolore anche se mi distendo sul lato sinistro ma tenendo il busto inclinato (per vedere tv) e a volte accuso fitte indipendenti dal movimento.
Ho effettuato ecografia addome con esito negativo, rx coste con esito negativo e rmn rachide lombare e dorsale dopo visita da specialista per cercare infiammazione o ED (non so cosa sia).
Esito: Curvatura scoliotica sinistro-convessa del rachide nel tratto dorsale e destro-convessa nel tratto lombare.
Canale spinale di normale ampiezza.
Metameri vertebrali di regolare altezza.
I muri somatici posteriori sono regolarmente allineati.
In STIR non sono evidenti alterazioni di segnale riferibili ad edema osseo.
I dischi intersomatici del tratto dorsale sono normo-contenuti.
In ambito lombare, a livello L5-S1 il disco intersomatico mostra segnale piu ipointenso che di norma nelle immagini T2w per disidratazione; lieve protrusione discale posteriore, con sottile fissurazione dell’anulus in sede paracentrale, senza effetto compressivo sulle radici nervose.
Non evidenti alterazioni di segnale del midollo spinale.
Aggiungo che se sto in piedi da anni mi si addormenta la coscia sinistra.
Non ho assunto farmaci ma il dolore e’ sempre presente e spesso insopportabile.
Ho effettuato rx torace a dicembre poco prima di avvertire il dolore
Non so a cosa pensare ma inizio ad essere davvero preoccupato
Grazie a chi vorrà rispondermi
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Siccome parla di una scoliosi sn.convessa del rachide nel tratto dorsale e lei avverte dolori all’emicostato di sn,posteriormente in prossimità delle articolazioni costo vertebrali presumo che possa trattarsi di una dorsalgia per fenomeni artrosici a carico del tratto dorsale del rachide.
Sarebbe opportuno sapere se c’è un disllivellamento del bacino ( in tal caso la confezione di un plantare ricoprirebbe l’eventuale differente lunghezza degli arti ).
Il mio consiglio è che lei pratichi cicli di fisioterapia e ginnastica posturale e che in fase di dolore intenso assuma farmaci antinfiammatori non steroidei associati a dei miorilassanti.
Cordiali saluti.
Sarebbe opportuno sapere se c’è un disllivellamento del bacino ( in tal caso la confezione di un plantare ricoprirebbe l’eventuale differente lunghezza degli arti ).
Il mio consiglio è che lei pratichi cicli di fisioterapia e ginnastica posturale e che in fase di dolore intenso assuma farmaci antinfiammatori non steroidei associati a dei miorilassanti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 455 visite dal 02/05/2024.
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