Dolore zona stinco post intervento crociato anteriore e sutura meniscale
Buongiorno, Sono un ragazzo di 22 anni, e da circa una settimana sono stato operato per ricostruire lca e sutura meniscale prelevando da semitendinoso e gracile.
Per i primi 3-4 giorni Non ho avuto grandi dolori nel post operazione, tranne un modesto gonfiore e un bell’ ematoma nella parte posteriore del ginocchio.
Scrivo invece per un forte dolore che sorge quando mi metto in piedi (carico a sfioramento) e quando sono seduto, sotto il ginocchio, a livello dello stinco (parallelo alla cicatrice almeno 2-3 cm distante verso l interno gamba); una fitta molto molto forte e continua come se si sentisse scorrere il sangue e che sparisce appena metto la gamba a riposo e mi sdraio se non qualche mini fitta ogni tanto o se premo il polpaccio da sotto.
Premetto non porto tutore perché non mi è stato dato, ho sempre su le calze anti trombo e ogni giorno eseguo puntura di eparina e sono praticamente a letto dal giorno dell'operazione; non è presente febbre.
Inoltre nel punto dove avverto le fitte una volta toccato fa male.
La zona stinco è gonfia e se si preme con le dita si ottiene quell effetto si sprofondamento che si ha con l asfalto caldo in estate quando lo si preme e poi torna a posto.
Il punto che mi fa male Sembra una vena (non so se lo sia) Ogni tanto la gamba la sento compressa e formicola leggermente ma penso sia normale visto l arrto sollevato a lungo.
il controllo con ortopedico che ha eseguito intervento ce l ho tra 5 giorni, posso stare tranquillo o devo avvisare prima?
Il pensiero di un possibile trombo puo avere senso o è solo tanta ansia?
Cosa potrebbe essere?
Tutto nella norma?
Ringrazio in anticipo per le risposte.
Buona giornata
Per i primi 3-4 giorni Non ho avuto grandi dolori nel post operazione, tranne un modesto gonfiore e un bell’ ematoma nella parte posteriore del ginocchio.
Scrivo invece per un forte dolore che sorge quando mi metto in piedi (carico a sfioramento) e quando sono seduto, sotto il ginocchio, a livello dello stinco (parallelo alla cicatrice almeno 2-3 cm distante verso l interno gamba); una fitta molto molto forte e continua come se si sentisse scorrere il sangue e che sparisce appena metto la gamba a riposo e mi sdraio se non qualche mini fitta ogni tanto o se premo il polpaccio da sotto.
Premetto non porto tutore perché non mi è stato dato, ho sempre su le calze anti trombo e ogni giorno eseguo puntura di eparina e sono praticamente a letto dal giorno dell'operazione; non è presente febbre.
Inoltre nel punto dove avverto le fitte una volta toccato fa male.
La zona stinco è gonfia e se si preme con le dita si ottiene quell effetto si sprofondamento che si ha con l asfalto caldo in estate quando lo si preme e poi torna a posto.
Il punto che mi fa male Sembra una vena (non so se lo sia) Ogni tanto la gamba la sento compressa e formicola leggermente ma penso sia normale visto l arrto sollevato a lungo.
il controllo con ortopedico che ha eseguito intervento ce l ho tra 5 giorni, posso stare tranquillo o devo avvisare prima?
Il pensiero di un possibile trombo puo avere senso o è solo tanta ansia?
Cosa potrebbe essere?
Tutto nella norma?
Ringrazio in anticipo per le risposte.
Buona giornata
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Caro signore deve pensare che è stato sottoposto a un intervento di un qualche rilievo e che sono trascorsi appena 7 giorni dalla sua esecuzione.
Le è stata prescritta una terapia di iniezioni di eparina e le è stato consigliato l’uso di calze elastiche proprio al fine di scongiurare il pericolo di un trombo per quanto umanamente possibile.
Il dolore che avverte in corrispondenza della tibia al di sotto della cicatrice chirurgica è con molta probabilità dovuto a un modesto versamento ematico sottocutaneo a causa del sanguinamento prodotto dall’intervento.
Penso sinceramente che se depone un po’ della sua ansia riuscirà ad affrettare il processo di guarigione.
Cordiali saluti.
Le è stata prescritta una terapia di iniezioni di eparina e le è stato consigliato l’uso di calze elastiche proprio al fine di scongiurare il pericolo di un trombo per quanto umanamente possibile.
Il dolore che avverte in corrispondenza della tibia al di sotto della cicatrice chirurgica è con molta probabilità dovuto a un modesto versamento ematico sottocutaneo a causa del sanguinamento prodotto dall’intervento.
Penso sinceramente che se depone un po’ della sua ansia riuscirà ad affrettare il processo di guarigione.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 01/05/2024.
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