Ernia (e) discale ls
Gentili Dottoresse e dottori,
sono un uomo di 37anni e convivo da almeno 15 con ernia discale.
Nello scorso agosto ho avuto una ricaduta con sintomi di dolore (adesso scemato sensibilmente anche grazie a voltaren+muscoril) ed informicolamento della gamba dx in particolare dal polpaccio al piede compreso.
Qui di seguito riporto il referto della RM (con e senza mdc) eseguita pochi giorni addietro:
RM COLONNA LOMBOSACRALE SENZA E CON MDC Abolita la fisiologica lordosi del rachide lombare.
Manifestazioni spondilosiche del tratto L3 S1.
Alterazioni osteocondrosiche delle limitanti somatiche affrontate L4-L5 e L5-S1 con noduli intraspongiosi delta limitante inferiore del soma di L5 . Alterazioni di segnale tipo degenerativo dei dischi intersomatici del tratto L3 S1 .
A livello L3 L4 bulging discale con prevalenza laterale sn the occupa parzialmente lo spazio foraminale omolaterale.
A livello L 4 L5 bulging discale con impegno marcato di entrambi gli spazi foraminali e da cui origina voluminosa ernia discale posteriore mediana ad estrinsecazione caudale in direzione paramediana dx the counprime marcatamente it sacco durale occupando la tasca radicolare di destra. A livello L5 S1 bulging discale the impegna entrambi gli spazi foraminali e da cui origina piccola ernia discale mediana the contatta it sacco durale ,
a tale livello, del materiale di tipo discale verosimilmente espulso appare migrato cranialmente nella tasca radicolare dx .
Nella norma it segnale del cono midollare e delle radici della causa.
La mia domanda è : devo pensare ad un intervento?
Ho speranze di potere convivere con la situazione sopra descritta?
Pratico moltonuoto e trovo che sia di grande beneficio, per favore gradirei molto un Vostro parere.
Cordialmente.
sono un uomo di 37anni e convivo da almeno 15 con ernia discale.
Nello scorso agosto ho avuto una ricaduta con sintomi di dolore (adesso scemato sensibilmente anche grazie a voltaren+muscoril) ed informicolamento della gamba dx in particolare dal polpaccio al piede compreso.
Qui di seguito riporto il referto della RM (con e senza mdc) eseguita pochi giorni addietro:
RM COLONNA LOMBOSACRALE SENZA E CON MDC Abolita la fisiologica lordosi del rachide lombare.
Manifestazioni spondilosiche del tratto L3 S1.
Alterazioni osteocondrosiche delle limitanti somatiche affrontate L4-L5 e L5-S1 con noduli intraspongiosi delta limitante inferiore del soma di L5 . Alterazioni di segnale tipo degenerativo dei dischi intersomatici del tratto L3 S1 .
A livello L3 L4 bulging discale con prevalenza laterale sn the occupa parzialmente lo spazio foraminale omolaterale.
A livello L 4 L5 bulging discale con impegno marcato di entrambi gli spazi foraminali e da cui origina voluminosa ernia discale posteriore mediana ad estrinsecazione caudale in direzione paramediana dx the counprime marcatamente it sacco durale occupando la tasca radicolare di destra. A livello L5 S1 bulging discale the impegna entrambi gli spazi foraminali e da cui origina piccola ernia discale mediana the contatta it sacco durale ,
a tale livello, del materiale di tipo discale verosimilmente espulso appare migrato cranialmente nella tasca radicolare dx .
Nella norma it segnale del cono midollare e delle radici della causa.
La mia domanda è : devo pensare ad un intervento?
Ho speranze di potere convivere con la situazione sopra descritta?
Pratico moltonuoto e trovo che sia di grande beneficio, per favore gradirei molto un Vostro parere.
Cordialmente.
[#1]
La RMN mostra una schiena in condizioni un po' peggiori di quanto ci si possa aspettare dalla Sua età: oltre all'artrosi da L3 a S1 sono presenti patologie discali a tutti i livelli, soprattutto in L4-L5 e L5-S1 dove sono presenti ernie discali, anche con probabile materiale discale espulso.
La convivenza come la chiama Lei dipende da quanti disturbi essa provoca. Se si tratta di qualche lombosciatalgia rara e di breve durata e in assenza di disturbi neurologici, si può pensare alla convivenza. Se invece ci sono disturbi neurologici, ha dolori frequenti, è costretto ad assumere di continuo farmaci, non può condurre una vita normale, ecc allora l'intervento può essere la soluzione. Tenga presente che in questo caso è possibile che Le venga proposto un intervento più impegnativo che la semplice asportazione dell'ernia, con possibile fissazione con viti e barre, ma queste sono solo ipotesi perché in base ai soli elementi riferiti non è possibile dirlo con certezza.
Le consiglio di sottoporsi a visita specialistica ortopedica, meglio se presso un Chirurgo Vertebrale, ad esempio presso l' Ortopedia dell'ospedale San Donato di Arezzo ( http://www.usl8.toscana.it/bodyusl_assospedaliera/sk2.php?ID=7 ), oppure dell'Osp di S. Maria della Gruccia ( http://www.usl8.toscana.it/bodyusl_assospedaliera/sk2.php?ID=79 )
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
La convivenza come la chiama Lei dipende da quanti disturbi essa provoca. Se si tratta di qualche lombosciatalgia rara e di breve durata e in assenza di disturbi neurologici, si può pensare alla convivenza. Se invece ci sono disturbi neurologici, ha dolori frequenti, è costretto ad assumere di continuo farmaci, non può condurre una vita normale, ecc allora l'intervento può essere la soluzione. Tenga presente che in questo caso è possibile che Le venga proposto un intervento più impegnativo che la semplice asportazione dell'ernia, con possibile fissazione con viti e barre, ma queste sono solo ipotesi perché in base ai soli elementi riferiti non è possibile dirlo con certezza.
Le consiglio di sottoporsi a visita specialistica ortopedica, meglio se presso un Chirurgo Vertebrale, ad esempio presso l' Ortopedia dell'ospedale San Donato di Arezzo ( http://www.usl8.toscana.it/bodyusl_assospedaliera/sk2.php?ID=7 ), oppure dell'Osp di S. Maria della Gruccia ( http://www.usl8.toscana.it/bodyusl_assospedaliera/sk2.php?ID=79 )
Ci tenga aggiornati
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Gent.mo Dott. Donati,
innanzi tutto La ringrazio per la risposta così rapida.
Effettivamente la mia ipotesi di convivere con la situazione descritta si fonda proprio sull sporadicità dei sintomi.
A parte l'informicolamento e un residuo dolore locale LS la situazione sembra tornare alla normalità.
A breve riprendero le attività natatorie (sospese da 6 mesi per un lietissimo evento!) che già in passato mi hanno dato grandissimo sollievo.
Nella eventualita di un intervento ritiene proprio che la sola asportazione delle ernie non darebbe un significativo contributo al mio benessere?
A dire il vero mi spaventa solo sentire nominare viti e barre....
Sono gia in contatto con l'ortopedia S.Donato - Arezzo dove presto mi sottoporrò alle visite del caso.
Ancora una volta voglio ringraziarLa per il tempo dedicato.
innanzi tutto La ringrazio per la risposta così rapida.
Effettivamente la mia ipotesi di convivere con la situazione descritta si fonda proprio sull sporadicità dei sintomi.
A parte l'informicolamento e un residuo dolore locale LS la situazione sembra tornare alla normalità.
A breve riprendero le attività natatorie (sospese da 6 mesi per un lietissimo evento!) che già in passato mi hanno dato grandissimo sollievo.
Nella eventualita di un intervento ritiene proprio che la sola asportazione delle ernie non darebbe un significativo contributo al mio benessere?
A dire il vero mi spaventa solo sentire nominare viti e barre....
Sono gia in contatto con l'ortopedia S.Donato - Arezzo dove presto mi sottoporrò alle visite del caso.
Ancora una volta voglio ringraziarLa per il tempo dedicato.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 10/09/2009.
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