Racchettata sulla gamba
Buongiorno, 10 giorni fa mi sono dato una racchetta sulla gamba lateralmente (destra) allo stinco mentre giocavo a Padel (più o meno internamente alla gamba 5-6cm dal malleolo)
Nelle ore successive mi si è formato un livido (non molto esteso) e un bozzo non di grandi dimensioni.
Il dolore era circoscritto alla zona e mi faceva parecchio male al tatto.
Dopo 10 giorni però la situazione non è migliorata molto, il livido è praticamente sparito, ma il dolore è rimasto invariato se tocco la zona. Nella zona mi sembra di sentire al tatto come una piccola pallina.
Al mattino nel letto, ho la zona indolenzita.
Ci vuole così tanto per passare?
È possibile che ho beccato una vena (mi sembra sia così).
Devo fare una ecografia?
Che posso usare per migliorare la situazione?
Grazie mille
Nelle ore successive mi si è formato un livido (non molto esteso) e un bozzo non di grandi dimensioni.
Il dolore era circoscritto alla zona e mi faceva parecchio male al tatto.
Dopo 10 giorni però la situazione non è migliorata molto, il livido è praticamente sparito, ma il dolore è rimasto invariato se tocco la zona. Nella zona mi sembra di sentire al tatto come una piccola pallina.
Al mattino nel letto, ho la zona indolenzita.
Ci vuole così tanto per passare?
È possibile che ho beccato una vena (mi sembra sia così).
Devo fare una ecografia?
Che posso usare per migliorare la situazione?
Grazie mille
[#1]
Immagino che la racchettata non si sia limitata al solo tessuto cutaneo e sottocutaneo, ma che abbia causato una modica lesione ad alcune fibre muscolari,onde il versamento che con il suo riassorbimento e con la riparazione delle fibre muscolari si è trasformato in tessuto cicatriziale rilevabile come una piccola protuberanza dolente al tatto
L’ecografia può farla per determinare l’estensione della lesione e la sua riparazione.
Particolarmente efficaci sono i trattamenti a base di silicone, disponibili sotto forma di cerotti o creme, in grado di ammorbidire il tessuto cicatriziale favorendo la scomparsa dei segni.
Le consiglio l’uso della crema con un massaggio profondo della zona che lei avverte come una protuberanza.
Cordiali saluti.
L’ecografia può farla per determinare l’estensione della lesione e la sua riparazione.
Particolarmente efficaci sono i trattamenti a base di silicone, disponibili sotto forma di cerotti o creme, in grado di ammorbidire il tessuto cicatriziale favorendo la scomparsa dei segni.
Le consiglio l’uso della crema con un massaggio profondo della zona che lei avverte come una protuberanza.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Buonasera grazie per la risposta, ho dimenticato di scrivere che ho 54 anni.
Stasera mi sono un po' allarmati perché avevo la caviglia gonfia. Ho applicato del ghiaccio e il gonfiore sembra rientrato.
Voglio sperare di non avere qualche microfrattura alla tibia. A camminare non ho particolari problemi.
Mi conviene fare pure una radiografia?
Stasera mi sono un po' allarmati perché avevo la caviglia gonfia. Ho applicato del ghiaccio e il gonfiore sembra rientrato.
Voglio sperare di non avere qualche microfrattura alla tibia. A camminare non ho particolari problemi.
Mi conviene fare pure una radiografia?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 698 visite dal 30/04/2024.
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