Dolore persistente lombare e addominale
Buonasera Dottori,
come riportato già in un consulto, ho da diversi mesi fastidi alterni nella zona addominale sinistra che vanno da sotto la costola fin dietro la schiena, arrivando fino alla scapola.
Accompagnato da senso di pesantezza e nausea.
Ho rifatto giorni fa un controllo urine e ecografia, ma al momento, non risultano calcoli, come si sospettava visto che ne sono soggetta, quindi il medico di famiglia mi ha consigliato nel frattempo visita ortopedica che farò la prossima settimana.
E poi eventualmente visita urologica.
Nel frattempo vorrei gentilmente un vs parere, per stare tranquilla.
Quando sono iniziati mesi fa questi fastidi, dovuti a lieve microlitiasi, feci anche delle lastre, dove il responso è stato:
Rx tratto dorso lombare:
Cifosi dorsale e lordosi lombare con lieve restringimento dello spazio intersomatico presacrale.
Non si apprezzano crolli vertebrali in atto.
Rx tratto colonna cervicale:
Artropatia degenerativa al tratto medio-distale con riduzione d'ampiezza degli spazi intersomatici.
Reperto più evidente da C4 a C7, dove si apprezza sclerosi delle limitanti somatiche corrispondenti e minime deformazioni osteofitosiche-somato marginali, specie a livello C5 e C6.
Lieve restringimento degli spazi intersomatici compresi tra C3 e C6 sul versante posteriore.
Rx bacino
Conservate le rime articolari coxofemorali
Aspetto sfuggente del tetto acetabolare specie a destra.
Diciamo che per la mia giovane età, qualche problema c'è, inoltre ho una lieve acondroplasia.
La dottoressa di famiglia ha ipotizzato che possa dipendere dalla schiena poiché, quando ho avuto questi fastidi nuovamente 15 giorni fa, sono ripresi in macchina mentre guidavo.
Io nella mia ignoranza medica, li attribuisco a cause addominali, visto che soffro di colon irritabile e coliche renali.
Però, chiedo a voi, se problemi come i miei possano dare questi fastidi continui che ho negli ultimi 3, 4 mesi.
Vi ringrazio in anticipo
come riportato già in un consulto, ho da diversi mesi fastidi alterni nella zona addominale sinistra che vanno da sotto la costola fin dietro la schiena, arrivando fino alla scapola.
Accompagnato da senso di pesantezza e nausea.
Ho rifatto giorni fa un controllo urine e ecografia, ma al momento, non risultano calcoli, come si sospettava visto che ne sono soggetta, quindi il medico di famiglia mi ha consigliato nel frattempo visita ortopedica che farò la prossima settimana.
E poi eventualmente visita urologica.
Nel frattempo vorrei gentilmente un vs parere, per stare tranquilla.
Quando sono iniziati mesi fa questi fastidi, dovuti a lieve microlitiasi, feci anche delle lastre, dove il responso è stato:
Rx tratto dorso lombare:
Cifosi dorsale e lordosi lombare con lieve restringimento dello spazio intersomatico presacrale.
Non si apprezzano crolli vertebrali in atto.
Rx tratto colonna cervicale:
Artropatia degenerativa al tratto medio-distale con riduzione d'ampiezza degli spazi intersomatici.
Reperto più evidente da C4 a C7, dove si apprezza sclerosi delle limitanti somatiche corrispondenti e minime deformazioni osteofitosiche-somato marginali, specie a livello C5 e C6.
Lieve restringimento degli spazi intersomatici compresi tra C3 e C6 sul versante posteriore.
Rx bacino
Conservate le rime articolari coxofemorali
Aspetto sfuggente del tetto acetabolare specie a destra.
Diciamo che per la mia giovane età, qualche problema c'è, inoltre ho una lieve acondroplasia.
La dottoressa di famiglia ha ipotizzato che possa dipendere dalla schiena poiché, quando ho avuto questi fastidi nuovamente 15 giorni fa, sono ripresi in macchina mentre guidavo.
Io nella mia ignoranza medica, li attribuisco a cause addominali, visto che soffro di colon irritabile e coliche renali.
Però, chiedo a voi, se problemi come i miei possano dare questi fastidi continui che ho negli ultimi 3, 4 mesi.
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Non credo di poter mettere in relazione i suoi disturbi addominali con la situazione della sua colonna.
Potrei ipotizzare che i dolori che lei descrive possano dipendere da una contrattura del diaframma.
Una eccessiva contrattura del diaframma significa una costante maggiore pressione sullo stomaco e sui visceri in generale. Inoltre, meno il diaframma si muove, meno è stimolata la persistalsi. C'è quindi una forte correlazione tra rigidità del diaframma e pancia gonfia.
Spesso capita nei momenti di ansia di trattenere il respiro, bloccando il movimento diaframmatico. Un cattivo uso del diaframma può contribuire a provocare diversi disturbi, dall'ansia alla cattiva digestione. Oltre che dolori alla schiena e infiammazione cervicale.
Spero di esserle stato utile e attenda con fiducia la visita dell’ortopedico.
Cordiali saluti.
Potrei ipotizzare che i dolori che lei descrive possano dipendere da una contrattura del diaframma.
Una eccessiva contrattura del diaframma significa una costante maggiore pressione sullo stomaco e sui visceri in generale. Inoltre, meno il diaframma si muove, meno è stimolata la persistalsi. C'è quindi una forte correlazione tra rigidità del diaframma e pancia gonfia.
Spesso capita nei momenti di ansia di trattenere il respiro, bloccando il movimento diaframmatico. Un cattivo uso del diaframma può contribuire a provocare diversi disturbi, dall'ansia alla cattiva digestione. Oltre che dolori alla schiena e infiammazione cervicale.
Spero di esserle stato utile e attenda con fiducia la visita dell’ortopedico.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
la ringrazio per la sua risposta.
Ho effettuato la visita ortopedica e anche il dottore che mi ha vista, nonostante ho dei problemi a livello articolare, reputa che i fastidi al fianco siano più di natura gastro-intestinale e mi ha detto di parlarne con il curante per fare prossimamente una visita gastroenterologica.
Per quanto riguarda i miei problemi alla colonna al momento, dovrò fare sedute di ginnastica posturale e una cura con dexibuprofene.
la ringrazio per la sua risposta.
Ho effettuato la visita ortopedica e anche il dottore che mi ha vista, nonostante ho dei problemi a livello articolare, reputa che i fastidi al fianco siano più di natura gastro-intestinale e mi ha detto di parlarne con il curante per fare prossimamente una visita gastroenterologica.
Per quanto riguarda i miei problemi alla colonna al momento, dovrò fare sedute di ginnastica posturale e una cura con dexibuprofene.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 25/04/2024.
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