Neuroma di morton e fastidi notturni alla gamba
Buongiorno, mi è stato diagnosticato un neuroma di morton di circa 7 mm.
Ne soffro ormai da quasi 3 anni e dopo aver tentato le varie terapie conservative previste (infiltrazioni e plantare) ho deciso di procedere con l'asportazione chirurgica.
Sono residente a Perugia e gli stessi dottori che ho consultato mi hanno sempre detto che l'ortopedia umbra non gode di ottima fama, consigliandomi di rivolgermi altrove a meno di non avere un nominativo di riferimento.
Per questo mi sono rivolta al Rizzoli e sono in lista d'attesa da quasi un anno.
Nel frattempo mi è stato fatto il nome di una specialista a Perugia e ho un intervento programmato in tempi brevi presso una clinica convenzionata.
A parte qualche momento in cui ho camminato tanto o portavo calzature troppo strette sinceramente il neuroma non ha mai comportato troppi problemi durante il giorno ma la notte il dolore mi prende tutta la gamba e a volte mi impedisce di dormire.
Molti specialisti che ho consultato però non mettono in relazione il neuroma con il fastidio alla gamba, sostenendo che il dolore procede dall'alto verso il basso e non viceversa e proprio per questo motivo hanno ipotizzato le prospettive più preoccupanti (in particolare sclerosi multipla e artrosi psoriasica).
Mi sono sottoposta quindi a un'infinità di esami e fortunatamente sono risultati tutti negativi.
Solo la specialista del Rizzoli ha invece sostenuto che in posizione supina è assolutamente possibile che il neuroma vada a toccare altri nervi procurandomi così il dolore descritto.
Mi piacerebbe sentire il vostro parere in proposito.
Nel frattempo ho fatto gli esami preparatori per l'intervento a Perugia ma dal momento che proprio in questi giorni mi hanno dato una data anche per Bologna (il 23 agosto) non so più che fare.
Chiaramente fare l'intervento a Perugia sarebbe per me molto più pratico ma non so se posso fidarmi della struttura presso la quale lo farò visto che la stessa dottoressa che dovrà fare l'intervento ha indicato il piede sbagliato nella cartella clinica.
L'errore è stato già corretto ma non mi pare un ottimo inizio, d'altronde sento dire che si tratta di un intervento piuttosto semplice.
Mi dite per favore quali sono i margini di rischio di tale intervento?
Devo decidere al più presto se procedere qui o aspettare e fare l'intervento al Rizzoli (con tutto quello che comporta).
Qualsiasi indicazione sarà molto apprezzata, grazie mille!
Ne soffro ormai da quasi 3 anni e dopo aver tentato le varie terapie conservative previste (infiltrazioni e plantare) ho deciso di procedere con l'asportazione chirurgica.
Sono residente a Perugia e gli stessi dottori che ho consultato mi hanno sempre detto che l'ortopedia umbra non gode di ottima fama, consigliandomi di rivolgermi altrove a meno di non avere un nominativo di riferimento.
Per questo mi sono rivolta al Rizzoli e sono in lista d'attesa da quasi un anno.
Nel frattempo mi è stato fatto il nome di una specialista a Perugia e ho un intervento programmato in tempi brevi presso una clinica convenzionata.
A parte qualche momento in cui ho camminato tanto o portavo calzature troppo strette sinceramente il neuroma non ha mai comportato troppi problemi durante il giorno ma la notte il dolore mi prende tutta la gamba e a volte mi impedisce di dormire.
Molti specialisti che ho consultato però non mettono in relazione il neuroma con il fastidio alla gamba, sostenendo che il dolore procede dall'alto verso il basso e non viceversa e proprio per questo motivo hanno ipotizzato le prospettive più preoccupanti (in particolare sclerosi multipla e artrosi psoriasica).
Mi sono sottoposta quindi a un'infinità di esami e fortunatamente sono risultati tutti negativi.
Solo la specialista del Rizzoli ha invece sostenuto che in posizione supina è assolutamente possibile che il neuroma vada a toccare altri nervi procurandomi così il dolore descritto.
Mi piacerebbe sentire il vostro parere in proposito.
Nel frattempo ho fatto gli esami preparatori per l'intervento a Perugia ma dal momento che proprio in questi giorni mi hanno dato una data anche per Bologna (il 23 agosto) non so più che fare.
Chiaramente fare l'intervento a Perugia sarebbe per me molto più pratico ma non so se posso fidarmi della struttura presso la quale lo farò visto che la stessa dottoressa che dovrà fare l'intervento ha indicato il piede sbagliato nella cartella clinica.
L'errore è stato già corretto ma non mi pare un ottimo inizio, d'altronde sento dire che si tratta di un intervento piuttosto semplice.
Mi dite per favore quali sono i margini di rischio di tale intervento?
Devo decidere al più presto se procedere qui o aspettare e fare l'intervento al Rizzoli (con tutto quello che comporta).
Qualsiasi indicazione sarà molto apprezzata, grazie mille!
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Sono del tutto d’accordo col collega del Rizzoli che probabilmente sarà uno specialista del piede.
Non conosco la clinica di Perugia, per cui non sono in grado di giudicare peraltro mi asterrei ugualmente dal giudizio sui colleghi.
Conosco bene l’Istituto Rizzoli per cui non esito a dirle che sarebbe un’ottima scelta da parte sua.
La saluto cordialmente.
Non conosco la clinica di Perugia, per cui non sono in grado di giudicare peraltro mi asterrei ugualmente dal giudizio sui colleghi.
Conosco bene l’Istituto Rizzoli per cui non esito a dirle che sarebbe un’ottima scelta da parte sua.
La saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 618 visite dal 23/04/2024.
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