Referto rm rachide lombo-sacrale
Buonasera sono donna 56 anni da sempre lavoro come addetta alle pulizie e quindi ho sempre sofferto di dolori alla schiena e alle gambe ma sfortunatamente 15 giorni fà sono caduta scivolando sui glutei e dal dolore non riuscivo nemmeno ad alzarmi il mio dottore mi ha dato antidolorifici cortisone e muscoril e mi ha consigliato una rm rachide lombo-sacrale il dolore si è un pò attenuato ma dovendo lavorare non sono stata a riposo e quindi è di nuovo peggiorato nel frattempo ho avuto la risposta della rm è in attesa di visita ortopedica volevo un vostro parere se possibile.
esame eseguito con apparecchiatura RM aperta a basso campo (0, 4 tesla) canale vertebrale di dimensioni regolari.
Cono midollare in sede senza alterazioni di segnale.
Modesto avvallamento della limitante superiore di D12 con minima cuneizzazione anteriore del corpo vertebrale e sfumata alterazione di segnale di tipo edemigeno della spongiosa somatica.
Tale alterazione è compatibile con patologia post-traumatica in fase sub-acuta.
Al livello L3-L4 si segnala la presenza di una marcata protrusione discoartrosica posteriore-mediana e paramediana bilaterale che impronta il sacco durale.
Alterazioni degenerative-disidatrative degli altri dischi intersomatici con ipertrofia artrosica delle faccette articolari.
Vorrei sapere a cosa vado incontro con questo quadro e quale sarà secondo voi il percorso di cura che dovrò intraprendere grazie di cuore a chi risponderà.
esame eseguito con apparecchiatura RM aperta a basso campo (0, 4 tesla) canale vertebrale di dimensioni regolari.
Cono midollare in sede senza alterazioni di segnale.
Modesto avvallamento della limitante superiore di D12 con minima cuneizzazione anteriore del corpo vertebrale e sfumata alterazione di segnale di tipo edemigeno della spongiosa somatica.
Tale alterazione è compatibile con patologia post-traumatica in fase sub-acuta.
Al livello L3-L4 si segnala la presenza di una marcata protrusione discoartrosica posteriore-mediana e paramediana bilaterale che impronta il sacco durale.
Alterazioni degenerative-disidatrative degli altri dischi intersomatici con ipertrofia artrosica delle faccette articolari.
Vorrei sapere a cosa vado incontro con questo quadro e quale sarà secondo voi il percorso di cura che dovrò intraprendere grazie di cuore a chi risponderà.
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Sembrerebbe dal referto della risonanza che lei nella caduta abbia riportato una frattura da schiacciamento della dodicesima vertebra lombare.
Si segnala inoltre un’ernia discale tra la terza e quarta vertebra lombare.
In queste condizioni,non essendo la frattura completamente consolidata non deve assolutamente lavorare e stare a riposo a letto per la maggior parte della giornata,non assumere assolutamente cortisonici, ma al bisogno può ricorrere a farmaci antinfiammatori.
Le consiglio di stare a riposo per almeno 30 giorni.
Nell’avvenire potrà come la maggior parte delle persone avvertire dolori alla schiena per fatti artrosici che sono le conseguenza di processi degenerativi a carico delle nostre articolazioni.
La saluto cordialmente.
Si segnala inoltre un’ernia discale tra la terza e quarta vertebra lombare.
In queste condizioni,non essendo la frattura completamente consolidata non deve assolutamente lavorare e stare a riposo a letto per la maggior parte della giornata,non assumere assolutamente cortisonici, ma al bisogno può ricorrere a farmaci antinfiammatori.
Le consiglio di stare a riposo per almeno 30 giorni.
Nell’avvenire potrà come la maggior parte delle persone avvertire dolori alla schiena per fatti artrosici che sono le conseguenza di processi degenerativi a carico delle nostre articolazioni.
La saluto cordialmente.
[#2]
Utente
Grazie Dottore per la sollecita risposta solo un ultima domanda se posso permettermi come mai non devo assumere cortisonici dato che il mio Dottore mi ha fatto fare 10 siringhe di cortisone e muscoril non è che ho peggiorato la situazione? Grazie infinite per la sua disponibilità e buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 470 visite dal 22/04/2024.
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