Referto eco cute e sottocute
Salve dottore,
è da diversi mesi che ho gonfiore al dito, esattamente nella zona periunguale, con lieve dolore al tatto.
Nei primi tempi non ho prestato particolare attenzione a questo cambiamento, perché lavorando in cucina, pensavo fosse dovuto al contatto a mani nude con piatti sporchi e detersivi.
Con i mesi non ho notato nessun miglioramento ed allora il dermatologo mi ha consigliato di fare l’ecografia.
Ho effettuato un’ecografia con risultato:
Ispessimento delle strutture del tendine congiunto terminale dell’apparato estensore valutato mediante confronto con il III* raggio; in particolare a tale livello si rileva un ispessimento fusiforme delle dimensioni di 7, 6 mm x 2 mm.
Secondo lei, questo ispessimento che cos’è?
Devo indagare più a fondo?
Quali esami mi consiglia?
Grazie in anticipo.
è da diversi mesi che ho gonfiore al dito, esattamente nella zona periunguale, con lieve dolore al tatto.
Nei primi tempi non ho prestato particolare attenzione a questo cambiamento, perché lavorando in cucina, pensavo fosse dovuto al contatto a mani nude con piatti sporchi e detersivi.
Con i mesi non ho notato nessun miglioramento ed allora il dermatologo mi ha consigliato di fare l’ecografia.
Ho effettuato un’ecografia con risultato:
Ispessimento delle strutture del tendine congiunto terminale dell’apparato estensore valutato mediante confronto con il III* raggio; in particolare a tale livello si rileva un ispessimento fusiforme delle dimensioni di 7, 6 mm x 2 mm.
Secondo lei, questo ispessimento che cos’è?
Devo indagare più a fondo?
Quali esami mi consiglia?
Grazie in anticipo.
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L’ispessimento di un tendine o tendinosi è la sofferenza cronica a carico di un tendine, caratterizzata da una degenerazione della normale struttura tendinea.
la tendinosi è correlata a ripetuti microtraumi a carico dell'elemento tendineo colpito.
In genere, la cura delle tendinosi prevede un trattamento conservativo, basato su:
Riposo da qualsiasi attività dannosa per il tendine danneggiato.
Lasciare a riposo il tendine interessato favorisce la riparazione di quest'ultimo;
Esercizi di fisioterapia finalizzati al miglioramento della flessibilità del tendine sofferente e al rinforzo del muscolo a cui il suddetto tendine appartiene.
Secondo alcuni studi, la curcumina e la vitamina C avrebbero un effetto benefico nei confronti delle tendinosi, in quanto promuoverebbero la produzione di collagene, accelerando in questo modo il processo di guarigione della struttura tendinea.
Sperando di aver chiarito i suoi dubbi la saluto cordialmente.
la tendinosi è correlata a ripetuti microtraumi a carico dell'elemento tendineo colpito.
In genere, la cura delle tendinosi prevede un trattamento conservativo, basato su:
Riposo da qualsiasi attività dannosa per il tendine danneggiato.
Lasciare a riposo il tendine interessato favorisce la riparazione di quest'ultimo;
Esercizi di fisioterapia finalizzati al miglioramento della flessibilità del tendine sofferente e al rinforzo del muscolo a cui il suddetto tendine appartiene.
Secondo alcuni studi, la curcumina e la vitamina C avrebbero un effetto benefico nei confronti delle tendinosi, in quanto promuoverebbero la produzione di collagene, accelerando in questo modo il processo di guarigione della struttura tendinea.
Sperando di aver chiarito i suoi dubbi la saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 581 visite dal 19/04/2024.
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