Chiedo consigli dopo una frattura scomposta della cresta iliaca

Salve, la mia compagna, 29 anni, 50 kg, 1, 65, a seguito di un incidente stradale ha riportato politraumi, emorragia interna epatica con 2 inteventi di packing e depacking e frattura scomposta della cresta iliaca destra.

Alle dimissioni dall'osdepale la valutazione ortopedica deponeva per il trattamento conservativo della frattura del bacino e si evidenziava una ipostenia arto superiore destro con perdita della sensibilità tattile e dolorifica alla faccia anteriore della coscia destra per la quale ha eseguito elettromiografia.


Sono passati 46 giorni dall'incidente, non ha più dolori nella zona bacino da più di 10 giorni, riesce a stare in piedi e camminare con zoppia.

L'ortopedico ha consigliato un ciclo di magneto e successivamente elettrostimolazione ed educazione alla camminata.


In primis chiedo se le suddette cure sono accettabili,
inoltre vorrei sapere se è consigliabile fare degli esercizi leggeri per la mobilità e tono muscolare ( (da sdraiata su tappetino da fitness, senza pesi) glieli farei fare io, considerato che con la gamba destra ormai riesce a fare qualsiasi movimento o rotazione senza problemi (solo leggera ipostenia).


Vorrei anche poter inviare RX bacino via mail per ulteriore parere, qui non me la fa allegare
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.5k 91
Quanto a mostrarmi le Rx potrebbe fotografarle e inviarmele via mail a questo indirizzo: efisio.musu@gmail.com
In seguito al suo racconto delle peripezie della signora alle domande che mi rivolge, devo rispondere presupponendo un evento che ignoro possa esserci stato.
Innanzi tutto credo che la frattura scomposta o meno sia responsabile direttamente dell’attuale ipovalidità dell’arto inferiore, certamente ha influito il periodo d’inanizione per la necessità di stare a letto.
Penso peraltro che concomitante alla frattura della cresta iliaca ci sia stata una contusione in regione posteriore del tratto lombo-sacrale con interessamento delle radici nervose sensitive che hanno provocato la perdita della sensibilità tattile e dolorifica della faccia anteriore della coscia sede di innervatura del nervo crurale.
Tutte le cure proposte sono accettabili,e senz’altro mi trova favorevole agli esercizi sul tapetto da fitness di esercizi passivi di mobilizzazione dell’arto e attivi di rafforzamento muscolare,in primis del quadricipite
Consiglio inoltre l’esercizio della camminata,magari con l’ausilio iniziale d’un bastone per brevi tratti man mano crescenti.
Cordiali saluti.

[#2]
Utente
Utente
Grazie, ho inviato rx eseguita a 39 giorni dall'incidente e note sul decorso clinico dal foglio di dimissioni dell'ospedale.
La persona in questione non ricorda la dinamica dell'incidente, solo che era seduta sui sedili posteriori della vettura.
Per quanto riguarda la sensibilità tattile e dolorifica, lei dice che è sicuramente molto migliorata ma non guarita al 100%. (Sente dolore e tatto, ma non uguale all'altra gamba)