Info debridment ginocchio
Salve, nel settembre 2022 sono stato sottoposto a trapianto di menisco mediale.
La riabilitazione non è stata semplice, ed è proceduta più lentamente a causa dei dolori e della rigidità.
Ad oggi, al netto dei migliaramenti rispetto a prima dell'intervento, persistono dei fastidi e delle limitazioni.
Dolore fondamentalmente anteriore nello scendere le scale ed intorno alla rotula nel salire.
Non corro e non salto.
La RMN di controllo riporta alterazioni condromalaciche in sede rotulea, ipertrofia della plica mediopatellare e lieve estrusione del menisco mediale.
Il chirurgo che mi ha operato riferisce che una lieve estrusione del corpo del menisco è estremamente frequente dopo un trapianto, e che a suo parere la rigidità iniziale e il versamento che non si riassorbiva possono aver creato una fibrosi (in aggiunta alla plica ipertrofica), che vorrebbe trattare con un debridment in artroscopia.
Mi ha detto che non è un intervento impegnativo.
Ho sentito un altro parere, e mi è stato detto che ho una condropatia rotulea probabilmente dovuta al prolungato ipotono del quadricipite.
Nel frattempo ho fatto acido ialuronico e prp a febbraio, con lievi miglioramenti.
Sono in confusione e non sò cosa fare.
Io non mi vorrei rioperare, ma nel frattempo sento che qualcosa non va...
La riabilitazione non è stata semplice, ed è proceduta più lentamente a causa dei dolori e della rigidità.
Ad oggi, al netto dei migliaramenti rispetto a prima dell'intervento, persistono dei fastidi e delle limitazioni.
Dolore fondamentalmente anteriore nello scendere le scale ed intorno alla rotula nel salire.
Non corro e non salto.
La RMN di controllo riporta alterazioni condromalaciche in sede rotulea, ipertrofia della plica mediopatellare e lieve estrusione del menisco mediale.
Il chirurgo che mi ha operato riferisce che una lieve estrusione del corpo del menisco è estremamente frequente dopo un trapianto, e che a suo parere la rigidità iniziale e il versamento che non si riassorbiva possono aver creato una fibrosi (in aggiunta alla plica ipertrofica), che vorrebbe trattare con un debridment in artroscopia.
Mi ha detto che non è un intervento impegnativo.
Ho sentito un altro parere, e mi è stato detto che ho una condropatia rotulea probabilmente dovuta al prolungato ipotono del quadricipite.
Nel frattempo ho fatto acido ialuronico e prp a febbraio, con lievi miglioramenti.
Sono in confusione e non sò cosa fare.
Io non mi vorrei rioperare, ma nel frattempo sento che qualcosa non va...
[#1]
Il debridement artroscopico, comunemente chiamato pulizia , trova spazio nelle lesioni cartilaginee diffuse, nelle fibrosi cicatriziali. Consiste nell’aspirazione dei detriti e nella regolarizzazione delle lesioni presenti.
Sarebbe opportuno se il suo ginocchio dopo l’intervento di trapianto meniscale e conseguente fisioterapia riabilitativa si rivela dolente e poco mobile che lei si sottoponesse all’intervento di sbrigliamento.
Per quanto riguarda la condropatia rotulea era senz’altro presente all’atto dell’intervento,anche se forse leggermente accentuata dall’ipotonia del quadricipite.
L’acido ialuronico somministrato in loco aiuta temporaneamente in quanto per la sua alta viscosità agisce da lubrificante e ammortizzatore,ma ha poca o nessuna efficacia a rigenerare la cartilagine.
Si affidi tranquillo all’ortopedico che l’ha operato e poi esegua una assidua e intensa fisioterapia mirata alla massima escursione articolare.
Se dovesse comparire copioso versamento articolare non esti a farselo aspirare.
Cordiali saluti.
Sarebbe opportuno se il suo ginocchio dopo l’intervento di trapianto meniscale e conseguente fisioterapia riabilitativa si rivela dolente e poco mobile che lei si sottoponesse all’intervento di sbrigliamento.
Per quanto riguarda la condropatia rotulea era senz’altro presente all’atto dell’intervento,anche se forse leggermente accentuata dall’ipotonia del quadricipite.
L’acido ialuronico somministrato in loco aiuta temporaneamente in quanto per la sua alta viscosità agisce da lubrificante e ammortizzatore,ma ha poca o nessuna efficacia a rigenerare la cartilagine.
Si affidi tranquillo all’ortopedico che l’ha operato e poi esegua una assidua e intensa fisioterapia mirata alla massima escursione articolare.
Se dovesse comparire copioso versamento articolare non esti a farselo aspirare.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la celere risposta. Il ginocchio ha un ROM più che buono, non ho più dolore anche a riposo come prima dell'intervento, ho come una resistenza dolorosa lateralmente alla rotula durante la camminata (potrebbe essere la plica mediopatellare ipertrofica) e dolore rotuleo durante la salita/discesa anche dalle scale.
Come detto, il chirurgo (Istituto Ortopedico Rizzoli) mi ha rassicurato dicendomi che oltre alla plica ipertrofica che potrebbe creare dolore ed infiammazione, vuole effettuare un controllo per presunte fibrosi/piccole aderenze e valutare la cartilagine rotulea.
Posso chiederle tipicamente come è il post operatorio?
Grazie
la ringrazio per la celere risposta. Il ginocchio ha un ROM più che buono, non ho più dolore anche a riposo come prima dell'intervento, ho come una resistenza dolorosa lateralmente alla rotula durante la camminata (potrebbe essere la plica mediopatellare ipertrofica) e dolore rotuleo durante la salita/discesa anche dalle scale.
Come detto, il chirurgo (Istituto Ortopedico Rizzoli) mi ha rassicurato dicendomi che oltre alla plica ipertrofica che potrebbe creare dolore ed infiammazione, vuole effettuare un controllo per presunte fibrosi/piccole aderenze e valutare la cartilagine rotulea.
Posso chiederle tipicamente come è il post operatorio?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 750 visite dal 16/04/2024.
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