Edema osseo
Donna di 73 anni.
5/2/2024 Fatta risonanza magnetica per dolore invalidante ginocchio SX non causato da infortunio.
Referto ginocchio SX:
Ampia area di edema osseo del versante mediale dell'epifisi tibiale prossimale, a verosimile carattere algodistrofico, esteso in parte anche alla diafisi e al versante laterale della tibia.
Altri sfumati focolai di edema osseo si apprezzano a livello dei condili femorali, specie del laterale.
Visita ortopedica: 4 flebo di Nerixia e magnetoterapia - da rivedere dopo due mesi
Non si evidenziano miglioramenti ed inizia dolore importante anche nel ginocchio DX
5/4/2024 Nuova risonanza (ad entrambe le ginocchia).
Referto Ginocchio SX:
Rispetto al precedente esame del 5/2/2024 si rileva la presenza di rima di alterato segnale dell'estremità prossimale della tibia per sospetta frattura composta e più esteso edema osseo tibiale prossimale.
Referto Ginocchio DX:
Edema osseo del piatto tibiale e della metafisi prossimale tibiale, sul comparto mediale e della regione diafsaria prossimale, con evidenza di piccola rima trasversale di alterato segnale metafisaria prossimale; il reperto potrebbe deporre per la presenza di piccola rima di frattura composta con esteso edema della tibia prossimale.
Sfumati focolai di edema osseo si apprezzano a livello dei condili femorali.
Eseguiti esami per Vitamina D: valori bassissimi e MOC con T-score pari a - 2, 9.
Deambulazione solo in casa con carrellino ma dolori costanti e persistenti.
Interrotta magnetoterapia.
Chiedo un parere sulle condizioni che coinvolgono entrambe le ginocchia in arti dove la struttura muscolare e pressochè inesistente.
5/2/2024 Fatta risonanza magnetica per dolore invalidante ginocchio SX non causato da infortunio.
Referto ginocchio SX:
Ampia area di edema osseo del versante mediale dell'epifisi tibiale prossimale, a verosimile carattere algodistrofico, esteso in parte anche alla diafisi e al versante laterale della tibia.
Altri sfumati focolai di edema osseo si apprezzano a livello dei condili femorali, specie del laterale.
Visita ortopedica: 4 flebo di Nerixia e magnetoterapia - da rivedere dopo due mesi
Non si evidenziano miglioramenti ed inizia dolore importante anche nel ginocchio DX
5/4/2024 Nuova risonanza (ad entrambe le ginocchia).
Referto Ginocchio SX:
Rispetto al precedente esame del 5/2/2024 si rileva la presenza di rima di alterato segnale dell'estremità prossimale della tibia per sospetta frattura composta e più esteso edema osseo tibiale prossimale.
Referto Ginocchio DX:
Edema osseo del piatto tibiale e della metafisi prossimale tibiale, sul comparto mediale e della regione diafsaria prossimale, con evidenza di piccola rima trasversale di alterato segnale metafisaria prossimale; il reperto potrebbe deporre per la presenza di piccola rima di frattura composta con esteso edema della tibia prossimale.
Sfumati focolai di edema osseo si apprezzano a livello dei condili femorali.
Eseguiti esami per Vitamina D: valori bassissimi e MOC con T-score pari a - 2, 9.
Deambulazione solo in casa con carrellino ma dolori costanti e persistenti.
Interrotta magnetoterapia.
Chiedo un parere sulle condizioni che coinvolgono entrambe le ginocchia in arti dove la struttura muscolare e pressochè inesistente.
[#1]
L’edema osseo viene definito come una fuoriuscita con accumulo anormale di liquidi nella sezione interna dell’osso. È caratteristico delle ossa dotate di midollo.
Il sintomo principale dell’edema osseo è il dolore.
Le cause sono diverse, spesso di natura traumatica e la prognosi per il processo di guarigione è variabile da poche settimane ad alcuni mesi. Nei casi di edema osseo i tempi di guarigione dipendono infatti dalla gravità della situazione clinica.
Sono maggiormente colpite le zone articolari (l’edema osseo del ginocchio è il più frequente)
In conseguenza dell’edema, le aree di osso interessate diventano temporaneamente inadatte a sostenere carichi, pertanto le sue risonanze evidenziano sottili rime di frattura spontanea.
La terapia può essere fisica e si basa su riposo e astensione dall’utilizzo delle zone ossee e articolari interessate (anche attraverso l’utilizzo di appositi tutori)
magnetoterapia pulsata (PEMF)
trattamento con onde d’urto (ESWT)
Mente le terapie farmacologiche sono costituite da
iloprost (una terapia endovenosa che migliora la circolazione del sangue)
difosfonati (terapie per bocca o con iniezioni endovenose o intramuscolari che favoriscono la riparazione dell’osso)
teriparatide e denosumab (terapie iniettate sottocute che favoriscono la riparazione dell’osso)
Spero di esser stato esauriente. Le auguro una buona serata.
Il sintomo principale dell’edema osseo è il dolore.
Le cause sono diverse, spesso di natura traumatica e la prognosi per il processo di guarigione è variabile da poche settimane ad alcuni mesi. Nei casi di edema osseo i tempi di guarigione dipendono infatti dalla gravità della situazione clinica.
Sono maggiormente colpite le zone articolari (l’edema osseo del ginocchio è il più frequente)
In conseguenza dell’edema, le aree di osso interessate diventano temporaneamente inadatte a sostenere carichi, pertanto le sue risonanze evidenziano sottili rime di frattura spontanea.
La terapia può essere fisica e si basa su riposo e astensione dall’utilizzo delle zone ossee e articolari interessate (anche attraverso l’utilizzo di appositi tutori)
magnetoterapia pulsata (PEMF)
trattamento con onde d’urto (ESWT)
Mente le terapie farmacologiche sono costituite da
iloprost (una terapia endovenosa che migliora la circolazione del sangue)
difosfonati (terapie per bocca o con iniezioni endovenose o intramuscolari che favoriscono la riparazione dell’osso)
teriparatide e denosumab (terapie iniettate sottocute che favoriscono la riparazione dell’osso)
Spero di esser stato esauriente. Le auguro una buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 14/04/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.