Sinovite reattiva caviglia sx

Salve.
Vorrei un consulto riguardo la mia situazione al momento.
Il 14/01/2024 ho subito una caduta causante un trauma alla caviglia sinistra con successivo gonfiore.
Subito ho cominciato a mettere 2 volte al gg Cetilar, una fascia per evitare movimento e a prendere Brufen per l’infiammazione.
Sembrava fosse passato tutto dopo una settimana ma appena interrotta la cura la caviglia si è gonfiata nuovamente.
A febbraio feci raggi x ma non risultó niente.
Presi degli integratori naturali per vedere se si sarebbe sgonfiata così.
Niente.
Andai a fare l’ecografia muscolotendinea ma non risultó niente.
Provai a mettere la cavigliera ma nulla, rimane gonfia.
Ora siamo al 9/04/2024 e ho ancora la caviglia gonfia.
Pochi giorni fa ho fatto la risonanza magnetica e questo è il risultato: Esame eseguito mediante magnete ad alto campo da 1.5T e sequenze TSE, GE, STIR, T1 e T2 pesate, secondo piani multipli.

Nella norma le componenti legamentose.

Modesta distensione fluida reattiva della guaina di rivestimento dei tendini tibiale posteriore, flessore lungo delle dita e flessore proprio dell'alluce, in rapporto a tenosinovite.

Assenza di lesioni osteocondrali.

Sinovite reattiva con associata sottile falda di versamento intrarticolare... Cosa posso fare per dare fine a questa situazione?
Sono tre mesi che sto così, preciso che non sto facendo attività fisica nè sforzi chissà quanto eclatanti.
Grazie della disponibilità.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.5k 91 1
la sua sinovite reattiva è una conseguenza del tutto priva di pericolosità dovuta al trauma distorsivo alla caviglia che non ha provocato lesioni né ossee ne legamentose ma ha provocato come in ogni sorta di trauma un’alterazione del circolo ematico che si estrinseca in un edema della parte interessata.
Non si meravigli che a distanza di tre mesi noti ancora la presenza di edema che con tutta probabilità scomparirà nelle ore notturne, perchè la caviglia è soggetta a carico, in seguito al quale l’afflusso ematico ha un ritorno molto rallentato, di qui la comparsa dell’edema.
Le consiglierei l’uso di una calza elastica a compressione graduale del tutto simile nell’aspetto alle comuni calze che è solita usare da indossare al risveglio e rimuovere al momento di andare a letto e inoltre tenere il piede in scarico appoggiato su un cuscino.
Sperando di esserle d’aiuto, cordialmente la saluto.

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Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta. Vorrei sapere se è ancora necessario quindi che non mi alleni e stia a riposo oppure posso riprendere gradualmente ? Grazie mille della disponibilità.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 1.5k 91 1
può riprendere gradualmente e senza eccessiva sollecitazione le sue attività sportive.
Buona Domenica.